REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Recupero e riuso in collegamento con attività di animazione sociale di un immobile confiscato alla mafia sito in Marsala nella Piazza della Vittoria e dello spazio antistante.

Inviato il 28/02/2021 | Di victoriateam | @victoriateam2021

Descrizione

Il progetto monitorato riguarda il riutilizzo di un bene confiscato nel 2012 alla mafia e la ristrutturazione dell'area antistante, ossia Piazza della Vittoria.
Secondo il progetto del Comune, la struttura verrà adibita a centro sociale di ascolto dei ragazzi e di tutti quei soggetti che hanno socialmente bisogno di aiuto. La piazza invece fa parte del progetto in quanto luogo di incontro e di aggregazione.
In particolare, gli obiettivi sono quelli di aumentare la legalità della zona garantendo condizioni di sicurezza ai cittadini che frequentano la piazza e restituire alla comunità marsalese il bene confiscato alla criminalità organizzata adibendolo a fini sociali. Il progetto riveste una notevole importanza per le ricadute positive che può avere sulla comunità locale. Da un lato, infatti, piazza Della Vittoria è una piazza storica della città che, anche in seguito a precedenti interventi, era venuta a trovarsi in una situazione di degrado che aveva contribuito a farne un luogo poco sicuro. Da questo punto di vista l'intervento di riqualificazione della piazza potrà certamente contribuire a farla tornare ad essere un luogo di aggregazione vivibile e sicuro. Da non sottovalutare, inoltre, la circostanza che Piazza della Vittoria è la porta di accesso all'area archeologica della città. Di conseguenza, l'intervento può sicuramente avere ricadute positive anche dal punto di vista turistico. Relativamente al recupero dell'immobile confiscato, oltre al valore altamente simbolico della restituzione alla società civile di un bene sottratto alla mafia, è di fondamentale importanza vedere a chi sarà affidata la gestione dell'immobile e che tipo di attività vi saranno svolte. Per quest'ultimo aspetto il progetto parla molto genericamente di "centro sociale di ascolto dei ragazzi e comunque di tutti quelli che hanno socialmente bisogno di aiuto", sarà quindi particolarmente importante andare a verificare che tipo di attività, concretamente e nel dettaglio, saranno programmate.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

I lavori alla piazza sono quasi ultimati, occorre procedere ad una variante tecnica per alcune differenze riscontrate tra la progettazione e l'esecuzione dei lavori. Per quanto concerne l'immobile confiscato manca solo l'installazione dei climatizzatori, il completamento degli impianti e la fornitura degli arredi.
Si prevede di ultimare il progetto entro due mesi. Non è ancora stato individuato il soggetto (associazione, ente no-profit) cui affidare la gestione dell'immobile.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

Il progetto non è ancora concluso.

Punti di debolezza

Le principali difficoltà nella realizzazione del progetto hanno riguardato l'approvvigionamento di alcuni materiali (ad. esempio i pali per l'illuminazione della piazza). Inoltre, a causa della crisi sanitaria in corso, si sono verificati ritardi nelle lavorazioni e problemi relativi alla sicurezza. Tutto ciò ha provocato un prolungamento dei lavori. La regione ha comunque concesso una proroga di sei mesi.

Punti di forza

Uno dei punti di forza è stato quello di coniugare in un unico progetto la riqualificazione della piazza e il recupero e riuso dell'immobile confiscato.
Altro punto di forza è il recupero di una piazza strategica per la città che, grazie all'intervento, potrà verosimilmente tornare ad essere un centro di aggregazione, in particolare per i giovani, fruibile in sicurezza.

Rischi

I rischi relativi al progetto sono essenzialmente due. Il primo, riguarda l'immobile confiscato. Come già detto non è stato ancora individuato il soggetto (associazione, ente no-profit) cui affidare la gestione delle attività all'interno dei locali e, le stesse attività, non sono specificate in modo dettagliato nel progetto. Il rischio è quindi che i locali vengano poco e/o male utilizzati e che le attività che saranno previste non abbiano ricadute positive sulla collettività.
Per quanto concerne la piazza, la nuova conformazione contribuisce sicuramente a farne un luogo vivibile e sicuro (spazi aperti, buona illuminazione) ma questo non basta. Sarà necessario prevedere controlli e un servizio di videosorveglianza per garantirne la sicurezza.

Soluzioni e Idee

Aiutare i ragazzi a rischio di abbandono o insuccesso scolastico con dei corsi e ripetizioni da parte di studenti particolarmente preparati nelle diverse discipline e motivati, riconoscendo loro crediti formativi. I ragazzi a rischio di dispersione scolastica potrebbero usufruire di questo sostegno in presenza oppure a distanza, dotando i locali dell'immobile confiscato di postazioni internet. Un'altra idea è quella di realizzare una libreria multimediale, all'interno della quale i ragazzi potranno trovare dispositivi elettronici contenenti libri digitali ad uso gratuito.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

È stato intervistato il funzionario tecnico del comune di Marsala ingegnere Giuseppe Giacalone, referente di progetto (RUP).

Domande principali

1.Qual è ad oggi la situazione per quanto riguarda i pagamenti ?
2.Dalla stampa locale abbiamo appreso di un problema che riguarda la pavimentazione della piazza, che sarebbe non allineata. Come mai?

Risposte principali

1. Da parte della Regione è pervenuto un solo pagamento del 5% (30.000,00 euro) del finanziamento comunitario. Per quanto concerne gli altri pagamenti la Regione deve ancora emanare il decreto a seguito dell'aggiudicazione, di conseguenza fino ad oggi ha anticipato le somme necessarie il Comune di Marsala.
2.Il basolato richiesto presentava delle anomalie per quanto riguarda le dimensioni. Infatti, alcune basole, essendo realizzate artigianalmente, erano di dimensioni inferiori, da ciò il disallineamento della pavimentazione. Il problema è stato risolto con la sostituzione di queste basole per completare la pavimentazione a regola d'arte.