REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
MILANO, LAVORO DI MONITORAGGIO DELLA PISTA CICLOPEDONALE INTERCOMUNALE

Inviato il 5/03/2021 | Di sullabuonastrada3m | @buona_strada

Descrizione

Il progetto "Sulla Buona Strada" si propone di monitorare la costruzione della pista Ciclopedonale “Gino Bartali" che si estende tra i comuni di San Donato Milanese e Peschiera Borromeo.
Il progetto rientra nei Programmi Operativi Regionali legati al Fondo Europeo di sviluppo Regionale (POR FESR) 2014/2020 inseriti nella Misura Mobilità Ciclistica. Il piano di investimento è stato finanziato e gestito dal POR FESR LOMBARDIA e il totale ammonta a 2.225.000,00 €: 1 milione circa è stato versato dall’Unione Europea tramite Regione Lombardia e di cui circa 1.436.000,00€ di Importo Lavori, mentre il Comune di San Donato Milanese ha emesso 375.000,00€ relativi alla manodopera, mentre 465.000,00€ il Comune di Peschiera Borromeo.
Questo progetto è stato oggetto di approfondimenti, soprattutto nella fase di inaugurazione, da parte di alcune testate giornalistiche locali tra cui citiamo “7 Giorni”, “Il Cittadino” e “Il Giorno”. L’Assessore ai Lavori Pubblici e Protezione Civile del Comune di San Donato Milanese ci ha informato che l'azienda appaltatrice, ovvero “BR Gestione Cantieri” con sede a Urgnano, un piccolo paese situato nella bergamasca, si è occupata della costruzione dell’intera opera. Per quanto riguarda la manutenzione della pista i due comuni si occuperanno dei rispettivi tratti sul loro territorio; la manutenzione del ponte sarà invece responsabilità del comune di Peschiera Borromeo.
L'obiettivo principale del nostro progetto è quello di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, col fine di diffondere, come cittadini, i valori della mobilità sostenibile.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Attualmente i lavori non risultano conclusi poiché alcune lavorazioni “minute”, non realizzabili nella stagione invernale, sono state rimandate. All’inizio del progetto mancava la segnaletica orizzontale, ora presente, mentre manca integralmente la segnaletica verticale. Risulta collaudata solo una parte del ponte dedicato a Gino Bartali (Giusto tra le nazioni). Inoltre sono previsti lavori di rifacimento del manto, in alcune aree, realizzabili soltanto con una temperatura minima notturna sopra gli 8 gradi. La conclusione dei lavori e i relativi collaudi sono previsti entro il 31/07/21.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

Progetto non ancora concluso.

Punti di debolezza

La pandemia ha rallentato la realizzazione dell’opera, obbligando l’amministrazione a introdurre procedure presenti nel protocollo di sicurezza sanitaria, garantendo la distribuzione e l’utilizzo di dispositivi di protezione e il distanziamento interpersonale.
Le basse temperature, che non hanno permesso ad alcuni materiali di aderire efficacemente, richiederanno interventi supplementari per uniformare il manto ciclopedonale. Infine sono state riscontrate alcune difficoltà durante la realizzazione del progetto, perché sotto il margine del fiume Lambro è stato ritrovato quello che si sospettava potesse essere un manufatto bellico della Seconda guerra mondiale. Di conseguenza è stato richiesto l’intervento di bonifica bellica da parte dell’equipe preposta, la quale ha analizzato tale manufatto, scoprendo che in realtà si trattava di un semplice di metallo.

Punti di forza

Il progetto collega tutti i punti nevralgici del territorio sandonatese: il parco Mattei, 5 scuole di ogni ordine e grado, la biblioteca, il comune, l’ufficio postale, i carabinieri, l'area verde del Lambro. Inoltre, aspetto di fondamentale importanza, collega i due comuni tra loro.
In fase progettuale è sorta l’esigenza di costruire un percorso ciclopedonale rettilineo che collega la metropolitana di San Donato Milanese al centro della città, favorendo così l’utilizzo della bicicletta. Nei comuni limitrofi le piste ciclabili costeggiano il percorso automobilistico, invece a San Donato le due mobilità seguono percorsi differenziati.

Rischi

I rischi delle opere pubbliche risultano essere legate alla manutenzione. Se la pista nel corso dei prossimi anni venisse abbandonata dalle istituzioni potrebbe presentare problematiche di vario, quali il deterioramento, pulizia, ecc…

Soluzioni e Idee

Continueremo a monitorare il progetto, e consigliamo alle amministrazioni pubbliche di organizzare eventi legati alla sostenibilità ambientale in cui i cittadini potranno usufruire della pista ciclabile.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Richiesta di audizioni o incontri a porte chiuse
  • Interviste ai media

Connessioni

  • Assessore, comune di San Donato Milanese
  • Consulente, A.R.P.A.
  • Giornalista, Il Cittadino

Contatti con i media

  • Giornali Locali

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposta parziale

Descrizione del caso

Durante l’intervista l’Assessore Andrea Battocchio ha mostrato interesse e curiosità nei confronti del progetto e ci ha riferito di voler proporre l’iniziativa promossa da ascuoladiopencoesione (ASOC) alle sue classi, in quanto professore di una scuola Secondaria di secondo grado del territorio sandonatese.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i referenti politici

Assessore dei Lavori Pubblici, Protezione civile, Tutela animali, Ambiente e orti urbani, Andrea Battocchio del Comune di San Donato Milanese
Consulente Dott. Mussin dell' A.R.P.A. (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente)
Giornalista de "Il Cittadino" Stefano Cornalba

Domande principali

Il progetto della pista ciclabile è concluso?
Da chi è stato finanziato?

Risposte principali

La conclusione dei lavori è prevista, con l'arrivo della stagione estiva, entro il 31/07/2021.
Il progetto è stato finanziato in gran parte dall'Unione Europea attraverso il
contributo regionale e la restante parte è stata suddivisa dai due comuni milanesi.