REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
PISTA POLIFUNZIONALE DELLA VALLE DELL'ATERNO TRATTO FOSSA - MOLINA ATERNO

Inviato il 5/03/2021 | Di teenhawk | @TeenHawk2020

Descrizione

Le piste ciclabili sono delle infrastrutture in aumento in tutta Italia, sia perché vanno nella direzione della sostenibilità ambientale, sia perché rappresentano un incentivo all’economia connessa al cicloturismo. La nostra ricerca, nell’ambito del tema dei trasporti, si basa sul monitoraggio di finanziamenti inerenti alla realizzazione della pista polifunzionale che vede interessati dieci Comuni della provincia dell’Aquila: Acciano, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, L’Aquila, Molina Aterno, San Demetrio né Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo. Il progetto è stato finanziato dal Patto Abruzzo con lo scopo di migliorare la mobilità per lo sviluppo delle imprese e dei territori nella prospettiva di una mobilità integrata e sostenibile volta a promuovere e valorizzare un territorio dell'entroterra che può costituire un importante attrattore turistico per la presenza di borghi medievali ricchi di storia e tradizioni e di un patrimonio naturalistico apprezzabile che in parte ricade nel Parco Regionale Sirente-Velino. In questo tratto la pista sarà dotata di un'area di sosta e di una segnaletica orizzontale e verticale tradizionale, ma anche di attraversamenti intelligenti con un impianto di alimentazione ad energia verde.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è ancora in fase iniziale e i lavori non sono ancora cominciati. Ad oggi i soldi spesi (46.666,67 euro) sono stati destinati all’Università degli Studi dell’Aquila per lo studio di prefattibilità relativo sia al tratto che va da Fossa a Molina Aterno sia al tratto che va da L’Aquila a Capitignano.

Risultati

Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili

Il progetto al momento non è ancora iniziato nel tratto Fossa-Molina Aterno, ma è stato realizzato un piccolo tratto tra L'Aquila e Fossa che è parte del più ampio progetto di un'infrastruttura che va da Capitignano a Molina Aterno.

Punti di debolezza

L'esproprio di lotti di terreni appartenenti a numerosi proprietari sta causando il rallentamento dei lavori.
Presenza sul territorio di progetti similari che rischiano di sovrapporsi.
Assenza di finanziamenti per la manutenzione dell'opera con il rischio che i piccoli comuni interessati dalla pista non siano in grado di provvedere economicamente ai necessari interventi di manutenzione causati dal naturale processo di usura dell'infrastruttura.

Punti di forza

Rappresenta un'ulteriore arteria di collegamento dei paesi limitrofi con il capoluogo.
Può incentivare la mobilità sostenibile nel territorio.
Può costituire un incentivo al cicloturismo e più in generale al turismo dolce e sostenibile.
Può rappresentare un luogo di aggregazione per giovani e adulti.
Consentirebbe una rivalutazione delle aree interne e potrebbe costituire un aiuto alla loro rivitalizzazione, evitandone lo spopolamento.
Consentirebbe anche alle aree interne di dotarsi di una tipologia di infrastruttura maggiormente presente nelle zone costiere della regione.
Maggiore attenzione alla cura del fiume Aterno lungo il quale la pista corre per un buon tratto

Rischi

Si teme che l'infrastruttura non sia completata nei tempi stabiliti (dicembre 2022)
Rischio di atti di vandalismo che danneggino l'opera
Nel lungo periodo si teme che l'opera non possa essere pienamente fruita anche a causa di un mancato raccordo con l'altro tratto di pista ciclabile previsto.
L'infrastruttura potrebbe essere soggetta all'incuria per la mancanza di non adeguati e tempestivi interventi di manutenzione.

Soluzioni e Idee

Si ritiene opportuno, una volta completata l'opera, promuovere l'infrastruttura con mirate attività di marketing territoriale che raggiungano potenziali fruitori regionali, nazionali ed extranazionali amanti del turismo dolce ed ecosostenibile.
Si suggerisce di coinvolgere la popolazione locale, oltre agli Enti preposti e alle associazioni ambientaliste, nell'attività di manutenzione, incoraggiando in tal modo lo sviluppo del senso civico.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Ingegner Fabrizio De Carolis, Coordinatore del Servizio Mobilità e Politiche Europee del Comune dell’Aquila, comune che è l'Ente attutore
Ingegner Marianna Rotilio dell’Università degli Studi dell’Aquila, componente del team che si è occupato dello studio di prefattibilità della pista
Sindaca del Comune di Fontecchio, dott.ssa Sabrina Ciancone, sindaco di uno dei Comuni interessato dal tracciato della pista
Carla Mannetti, Assessore ai trasporti, alle infrastrutture e all'ambiente del Comune dell'Aquila (Ente attuatore)

Domande principali

1) Per cosa sono stati impiegati i soldi spesi?
2) Qual è lo stato di avanzamento dei lavori?

Risposte principali

1)I soldi spesi sono stati utilizzati per la realizzazione dello studio d prefattibilità del progetto dell’Università degli Studi dell’Aquila.
2) I lavori non sono ancora iniziati perché l'Ente attuatore sta ancora espletando la procedura per l'acquisizione dei lotti di proprietà privata ricadenti lungo il tracciato. Solo dopo il completamento di tale procedura sarà possibile bandire la gara d'appalto per la realizzazione dell’opera