REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
ALTA_18_5.2 / RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEL PARCO DELLA FORTEZZA DI POGGIO IMPERIALE

Inviato il 9/03/2021 | Di Acheoevo | @Archeoevo

Descrizione

Il progetto, cofinzanziato dall'Unione Europea, dal Fondo di Rotazione e dal Comune di Poggibonsi per un importo di 5.820.787 euro nel periodo 2013-2020, prevedeva la ristrutturazione e messa in sicurezza della cinta muraria della fortezza medievale e rinascimentale del Poggio Imperiale presso Poggibonsi.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto, iniziato nel gennaio 2014, risulta concluso nel maggio 2015.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

La conclusione del restauro delle mura, condotto con tecniche all'avanguardia ma nel rispetto dei materiali e delle caratteristiche architettoniche del manufatto antico, ha contribuito alla valorizzazione di un'area che, per la popolazione di Poggibonsi, ha un forte valore identitario e al tempo stesso ne ha consentito la fruizione da parte della comunità. Inoltre ha valorizzato il Parco Archeologico che era stato inaugurato nell'area nel 2003, uno dei pochi parchi archeologici a tema Medioevo presenti in Toscana. Il risultato è anche una maggiore attrattività del territorio di Poggibonsi a scopo turistico, dal momento che la città ha una vocazione più legata alla produzione industriale e non presenta altri importanti monumenti storici avendo subito distruzioni legate agli eventi bellici.

Punti di debolezza

Non si sono riscontrate particolari difficoltà, se non quelle tecniche legate alla necessità di intervenire su un bene storico e di conseguenza fragile. Durante i lavori è stato poi necessario regolamentare la viabilità delle aree circostanti aperte al traffico.

Punti di forza

La restituzione al territorio di un bene storico fino a questo momento poco conosciuto e poco frequentato dagli stessi cittadini.

Rischi

I maggiori rischi consistono nel possibile deterioramento dell'opera legato all'incuria o ad un uso poco responsabile da parte dei fruitori.

Soluzioni e Idee

Appare necessario che l'amministrazione effettui monitoraggi periodici sulle murature, ma anche una sensibilizzazione del pubblico sull'utilizzo responsabile del bene comune.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Blog/Sito web del Team
  • Richiesta di audizioni o incontri a porte chiuse

Connessioni

Contatti con i media

  • Altro

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

L'attivazione della nostra attività di monitoraggio è stata finora seguita e supportata dalla Regione Toscana e dal Comune di Poggibonsi. Un segno dell'interesse suscitato è l'invito a presentare la nostra attività di ricerca in occasione di Didacta, fiera sull'innovazione didattica che si terrà a Firenze il 18-19 marzo.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i referenti politici

Assessore alla Cultura del Comune di Poggibonsi
Responsabile della Regione Toscana che ha seguito la progettazione
Cittadini informati

Domande principali

1) Per quale motivo si è scelto di finanziare, con i fondi europei e POR FERS, proprio il restauro delle mura del Cassero? (Assessore alla Cultura)
2) Qual è stato l'importo totale erogato per i lavori? Sono stati rispettati i tempi di esecuzione previsti? (Assessore alla Cultura)
3) L'intervento ha peggiorato o migliorato la vita della sua comunità? (Cittadini informati)

Risposte principali

1) Si è ritenuto che l'area del Cassero fosse meritevole di intervento per la sua rilevanza simbolica per la cittadinanza di Poggibonsi, in quanto fortemente legato all'identità locale. Si tratta infatti dell'unica traccia di un passato secolare sopravvissuta alle molteplici ricostruzioni che la città ha conosciuto e che potrebbe contribuire a rilanciare il settore turistico.
2) Sono stati erogati circa 7 milioni di euro, ovvero quasi il totale della cifra stanziata. Il che ha consentito di completare i lavori previsti con circa 7 mesi di anticipo.
3) L'intervento ha migliorato la vita della comunità, anche se, a parere di alcuni degli intervistati, sarebbe stato necessario un intervento più esteso.