REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
BONIFICA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA EX DISCARICA RSU SITA IN LOCALITàPALMA NEL COMUNE DI LICATA

Inviato il 10/03/2021 | Di ecoseekers

Descrizione

Il progetto prevede di verificare lo stato di sversamento dei rifiuti inerti lungo le principali vie urbane ed extraurbane e la verifica dei sistemi di trattamento nei principali centri di raccolta e stoccaggio temporaneo presenti nel territorio licatese e la relativa geolocalizzazione. La motivazione del nostro monitoraggio nasce dal desiderio di far comprendere l’importanza di avere spazi sicuri, di stimolare la riqualificazione ambientale, bonificando i siti contaminati. E' importante monitorare tale progetto perché bisogna comprendere che qualsiasi azione di bonifica sull'ambiente ricade positivamente sulla vita e sulla salute degli abitanti di un luogo. L'obiettivo é quello di stimolare la P.A. a realizzare una mappatura delle discariche e dei luoghi da bonificare e stimolare la pubblica amministrazione a ottenere altri finanziamenti. Attualmente i rifiuti solidi urbani vengono conferiti nella discarica controllata di Siculiana ma dallo studio da noi effettuato è emerso che le principali discariche abusive sono costituite da rifiuti inerti e di amianto sparsi lungo il territorio. Intendiamo raggiungere l'obiettivo coinvolgendo gli abitanti, le associazioni e la pubblica amministrazione di Licata e della Regione.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Dal sito Opencoesione il progetto risulta concluso nel 2011.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

Secondo l'intervista rilasciata dall'architetto Cellura, responsabile del progetto, i lavori sono andati a buon fine. Per circa un ventennio prima del 2009, il Comune di Licata disponendo del territorio dove si trovava la discarica, depositava sul luogo i rifiuti solidi urbani, interrando in maniera rudimentale gli stessi. Col passare del tempo, anche in seguito alle direttive europee, si é compreso che era necessario cambiare direzione. Grazie ai fondi erogati dal progetto, é stato possibile bonificare l'area, attraverso un rivestimento della discarica con georeti che hanno reso impermeabile il terreno, impedendo le perdite di percolato che sarebbe diventato nocivo sia per il suolo che per le falde acquifere. Oggi la zona non presenta alcuna traccia di rifiuti, come si può osservare dalle foto presenti nel video in allegato.

Punti di debolezza

Secondo la nostra analisi, la debolezza dell'intervento è stata non sfruttare l'area per altri usi pubblici.

Punti di forza

Il progetto ha indubbiamente avuto un impatto positivo sull'ambiente, grazie alla bonifica di una discarica che nel tempo avrebbe potuto provocare danni ambientali ingenti.

Rischi

Anche se il progetto monitorato é andato a buon fine, purtroppo nel nostro territorio vi sono una serie di discariche, spesso abusive che sono un pericolo per l'ambiente e per la salute dei cittadini.

Soluzioni e Idee

Alcune soluzioni per eliminare le discariche nel territorio erano già state realizzate all'epoca dell'amministrazione Cambiano, come dichiarato nell'intervista descritta in seguito. Abbiamo recentemente scoperto da un articolo del febbraio 2019 che su input dell'attuale amministrazione Galanti, continua da parte dell'Ufficio Tecnico Comunale, l'iter dell'istruttoria per l'integrale applicazione della legge regionale n. 10 del 2014 sull'amianto, al fine di continuare la mappatura.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Facebook
  • Instagram
  • Blog/Sito web del Team
  • Interviste ai media

Connessioni

Contatti con i media

  • Giornali Locali

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche

Descrizione del caso

L'impatto specifico del progetto "Bonifica e riqualificazione dell'ex discarica RDU sita in contrada Palma a Licata" ormai concluso e finanziato dai FSE é stato positivo. I lavori di bonifica sono stati svolti correttamente ma evidentemente, considerata la situazione attuale in cu versa la città é necessario continuare a monitorare e a sensibilizzare la popolazione riguardo alle tematiche ambientali.
Il monitoraggio ci ha portato a conoscenza di discariche incontrollate, in particolare di amianto. Ciò significa che c'é ancora molto da fare. Abbiamo scoperto che il Comune di Licata, attraverso il lavoro delle ultime due amministrazioni, ha presentato un Piano Comunale Amianto per segnalare la presenza di discariche alla Regione. Pertanto, adesso il nostro Comune rientra in un Piano piè ampio e auspichiamo che in un futuro prossimo possano essere intraprese altre bonifiche per la tutela del territorio.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

A: Referente staff direzione dei Lavori :
Arch.Cellura Antonino.
B: Sindaco di Licata (2003 - 2008):
Dott. Angelo Biondi.
C: Presidente Associazione "A Testa Alta" Licata
Avv. Antonino Catania
D: Sindaco di Licata (2015-2017)
Dott. Angelo Cambiano

Domande principali

A1- Quali sono state le condizioni al contorno che hanno facilitato o frenato lo svolgimento del progetto?
A2-Quali risultati sono stati conseguiti rispetto ai risultati attesi al programma dei lavori?
A3-Dopo aver visto i risultati, quali elementi di miglioramento ritiene utile introdurre? Rifarebbe l'intervento nello stesso questo modo o cambierebbe qualcosa?
B1: Può raccontarci in che modo é partito il progetto?
B2: Quando é partito il finanziamento?
B3: Chi si aggiudicò l'appalto?
A1- Quali sono state le condizioni al contorno che hanno facilitato o frenato lo svolgimento del progetto?
A2-Quali risultati sono stati conseguiti rispetto ai risultati attesi al programma dei lavori?
A3-Dopo aver visto i risultati, quali elementi di miglioramento ritiene utile introdurre? Rifarebbe l'intervento nello stesso questo modo o cambierebbe qualcosa?
B1: Può raccontarci in che modo é partito il progetto?
B2: Quando é partito il finanziamento?
B3: Chi si aggiudicò l'appalto?
C1: Sappiamo che la vostra associazione é molto attenta al territorio e all'ambiente. Cosa avete fatto al riguardo?
D1: Cosa ha fatto l'Amministrazione Comunale del Comune di Licata successivamente alla segnalazione dell'Associazione "A Testa Alta"?




Risposte principali

A1-Un' azione sinergica tra Comune di Licata nelle varie fasi (programmazione, progettazione, appalto ed esecuzione dei lavori) e gli Enti Regionali preposti al Finanziamento hanno permesso di realizzare un intervento di grande utilità per il territorio e per la comunità, realizzando gli obiettivi previsti nel piano regionale delle bonifiche sulle discariche.
A2- I risultati conseguiti risultano in linea con il programma atteso e con gli interventi previsti. Infatti sono stati eseguiti lavori di messa in sicurezza permanente in una area potenzialmente a rischio con uno specifico cronoprogramma attuativo di interventi.
A3- L'intervento è stato di indubbia efficacia secondo le tecnologie disponibili nel periodo di riferimento dell'intervento (2009-2011)Un miglioramente potrebbe essere proposto con riferimento ad un uso più appropriato e controllato della fase post operam e dunque una riqualificazione effettiva dell'area per un uso consono alle esigenze della collettività.

B1:ll comune di Licata (Amministrazione Biondi) nell'anno 2004, a seguito di apposita conferenza di servizi avviava l'iter per la messa in sicurezza e riqualificazione del sito ambientale del sito della ex discarica di RSU sita in c/da Palma in Licata.
Discarica che era stata utilizzata per scaricare i rifiuti in maniera incontrollata per oltre 20 anni e chiusa negli i anni 90.

B2: Nel 2006 venivano finanziati i lavori di "messa in sicurezza permanente e riqualificazione ambientale del sito" con un finanziamento al Comune di Licata di € 4.739.760,00 da parte delle strutture regionali a valere sui fondi p.o.r.
B3: L'opera fu aggiudicata alla ditta CEDIS, ma i lavori vennero iniziati nel 2009, a seguito di un ricorso al TAR che ne bloccò l’avvio e furono completati nel 2011 permettendo di mettere in sicurezza in maniera permanente e bonificare un'area che avrebbe potuto costituire possibile inquinamento se non si fosse intervenuto in tal senso.

Il finanziamento inoltre permise di acquisire l'area al patrimonio comunale, sottraendo il comune ad un esito certamente negativo a favore dell’ASP di Agrigento, proprietaria dell'area, che aveva provveduto a citare il Comune per danni per oltre €. 1.000.000.

Il progetto presentato a finanziamento venne approvato in linea tecnica ed amministrativa dall’Ing. Calogero Sala nella qualità di dirigente capo del dipartimento Lavori Pubblici del Comune di Licata (2003 – 2008).
C1: Con l'Associazione "A Testa Alta" abbiamo eseguito un monitoraggio delle discariche occasionali, soprattutto, di amianto, altamente nocivo per l'ambiente e la salute e abbiamo presentato documentazione con mappatura all'Amministrazione Cambiano nel 2015. Abbiamo anche presentato una diffida all' Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente per la rimozione e lo smaltimento nei termini di legge dei rifiuti abbandonati nelle aree segnalate.
D1: Abbiamo presentato la mappatura delle discariche del territorio alla Regione e al Libero Consorzio Provinciale per ottenere finanziamenti ma nessuno da allora ha riconosciuto somme al comune di Licata per la realizzazione di bonifiche. Però, siamo riusciti a bonificare 4 aree con somme comunali.