REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
PORTO VECCHIO DI TRIESTE: RESTAURO DEL PONTONE GRU URSUS
Inviato il 11/03/2021 | Di BES(T)
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Descrizione
Il progetto da noi scelto e monitorato è relativo al restauro del pontone gru URSUS di Trieste. URSUS è un pontone gru galleggiante che fu iniziata la sua costruzione all'inizio del 1900, quando Trieste era ancora sotto l'Impero Austriaco. In realtà, cominciò a venire utilizzato appena nel dicembre 1931. È dotato due ganci e il braccio realizzato è più grande di quello progettato. Ha una struttura traliccio per evitare i grossi sbandamenti ed è stato impiegato per le attività del porto per più di sessant'anni. Ci sono due episodi che ci piace ricordare relativo alla storia di questo "colosso". La prima relativa al maggio del 1945, durante il periodo dell'occupazione delle truppe titine a Trieste, fu effettuato un tentativo di trafugamento e trasferimento nel territorio di giurisdizione jugoslava. La seconda risalente al marzo 2011, quando per le forti raffiche di bora, l'URSUS ruppe gli ormeggi e cominciò a navigare per il golfo.
Il fine non è solo il restauro, ma anche il rilancio del turismo grazie a uno dei simboli della nostra città. Il Pontone attualmente si trova presso l'Arsenale San Marco di Trieste in Porto Nuovo ed è di proprietà dell'Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale che gestisce tutte le fasi del progetto. Al momento è stato fatta un' analisi dell'infrastruttura ed è stata fatta una quantificazione dei lavori da eseguire. A breve, verrà stipulato un bando di gara per iniziare il restauro. Inoltre, il programmatore, il Ministero dei Beni dell'Attività Culturali e del Turismo, ha richiesto oltre al restauro, la realizzazione di un ascensore. Sono in corso studi sulla fattibilità.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Dopo le informazioni da noi raccolte, e dopo le interviste con il personale qualificato, possiamo dire che il progetto è in uno stato di programmazione in quanto i lavori veri e propri di restauro non sono ancora iniziati.
Risultati
Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabiliIl progetto non è ancora concluso.
Punti di debolezza
Non abbiamo riscontrato particolari problemi nel progetto; l’unica nostra difficoltà, e nostro dispiacere, è stata la presenza della pandemia per CoViD-19, che non ci ha permesso di incontrarci con gli addetti di persona. Anche la visita all’infrastruttura in oggetto non è stata possibile. Inoltre, per la storia del nostro Progetto, è stato possibile consultare le informazioni presenti in rete e raccogliere le notizie solo dalle persone intervistate. Non è stato possibile svolgere sopralluoghi nel Porto vecchio di Trieste.
Punti di forza
Del progetto monitorato ci è piaciuto molto conoscere tutti i suoi aspetti, in quanto ha un grande potenziale, sia dal punto di vista storico e turistico sia dal punto di vista educativo e sociale. Infatti, è notizia del 4 marzo 2021 che l'Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, il Comune di Trieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia hanno creato un consorzio, chiamato "Ursus" (Urban Sustainable System), per la riqualifica e lo sviluppo del Porto Vecchio. L' acronimo scelto per il nome del consorzio rimanda automaticamente al pontone gru in oggetto che potrebbe diventare simbolo indiscusso per la rigenerazione urbana di una vasta area di Trieste.
Rischi
Tra i rischi ci potrebbero essere ulteriori piccoli danni e infiltrazioni sulla piattaforma, che nonostante si siano già presentati precedentemente possono nascondere altre diverse insidie. Tali problemi potrebbero ritardare il restauro anche per la necessità di ulteriori pratiche burocratiche, legislative e finanziarie.
Soluzioni e Idee
Riteniamo che il pontone gru URSUS potrebbe diventare un ulteriore di simbolo di Trieste insieme al Faro della Vittoria, il Santuario Mariano di Monte Grisa e il campanile, simile a un minareto, della Chiesa dell'Immacolato Cuore di Maria e potrebbe essere una meta turistica ed educativa per mostre interattive e come un punto panoramico con una vista spettacolare del golfo e della città, simile alla torre Eiffel.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
dott. Eric Marcone, dirigente responsabile della Direzione Tecnica, Ambiente, Servizi ed Energia dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale porto di Trieste;
dott. Stefano Reggente, ingegnere navale, titolare della Meccano Engineering S.r.L.;
prof. dott. Maurizio Eliseo, storico navale;
dott ssa Francesca Pitacco, presidente dell’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia.
Domande principali
domanda al dott. Eric Marcone
1. Sul sito di Open data risultano essere stati stanziati tre milioni di euro, saranno sufficienti per portare al termine il restauro?
domanda alla dott.ssa Francesca Pitacco
2. Secondo lei, può essere l’URSUS un'attrazione turistica?
Risposte principali
risposta del dott. Eric Marcone
1. No, non saranno sufficienti. L’ Autorità Portuale di Trieste ha già stanziato ulteriori milioni di euro da fondi propri. Come risulta dal sito di Open
Coesione, i primi pagamenti effettuati sono stati usati per la progettazione, per indagini e sopralluoghi e per riparazioni urgenti.
risposta della dott.ssa Francesca Pitacco
2. Dipende da come viene usato, ci sono diversi modi in cui potrà essere un valore aggiunto per la nostra città, soprattutto come punto panoramico. La struttura potrebbe essere valorizzata nel tempo anche attraverso nuove strategie di marketing come la gamification.