REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
INGEGNERIZZAZIONE DELLE RETI IDRICHE URBANE E LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ED INFRASTRUTTURAZIONE DELLE RETI E RIDUZIONE DELLE PERDITE - COMUNE DI VIBO VALENTIA
Inviato il 13/03/2021 | Di teamH2O
| @ H2O_20.21
Descrizione
Ingegnerizzazione delle reti idriche di Vibo Valentia e lavori di manutenzione straordinaria ed infrastutturazione delle reti; obiettivo è la riduzione delle perdite idriche, attualmente pari al 61% dell'acqua immessa in rete ed in costante aumento dal 2008 fino ad oggi.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il progetto risulta iniziato nel 2018, ed avrebbe dovuto concludersi entro Dicembre 2020. Varie problematiche hanno fatto allungare i tempi di realizzazione del progetto: si è dovuto rifare la mappatura delle reti idriche, perché quella esistente era obsoleta ed ora è stata quasi completata, anche in formato digitale. E’ in corso un approfondimento sulla rete, in quanto si sono trovati dei collegamenti idrici anomali tra le diverse zone di Vibo che comportavano degli svuotamenti precoci di alcuni serbatoi; sono stati fatti interventi di riparazione/sostituzione sulle reti di Vibo Valentia, ora ci si è spostati su Vibo Marina per prevenire i disagi durante la stagione estiva.
Risultati
Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finaleUn maggior controllo dei flussi nelle condotte ha consentito di:
a) posticipare la chiusura dei serbatoi e quindi allungare i tempi di erogazione del servizio idrico;
b) coprire meglio il fabbisogno idrico in alcuni punti della citta' che prima restavano senz'acqua
c) evitare eccessive sollecitazioni sulla rete vetusta, con continue aperture e chiusure dei serbatoi
d) adottare orari pomeridiani o notturni per le operazioni di manutenzione , evitando interruzioni del servizio idrico.
e) risparmio delle casse comunali di circa 300.000 euro dopo un solo anno di manutenzione (2019-20)
Punti di debolezza
La rete è comuque vetusta e malconcia; si rischia di ripararla in un punto e provocare un nuovo guasto in un altro;
l'intervento non copre il fabbisogno di manutenzione straordinaria della rete, ma solo una parte;
bisogna tenere presente che non ci sono solo le perdite fisiche, ma anche quelle amministrative, ovvero allacci abusivi e/o non contabilizzati.
Punti di forza
Facile lettura dei dati di processo (portate, pressioni, perdite) sulla rete idrica, reso possibile grazie alla mappatura in formato leggibile dai sistemi GIS ed ai sistemi di misura installati nei pozzetti ispezionabili; ciò facilita le operazioni di manutenzione senza dovere rompere le strade, interrompere il servizio idrico e comportare disagi alla popolazione.
Il sistema di controllo, implementato ancora in stadio pilota, consentirà di evitare una gestione arcaica delle portate con chiusure dei serbatoi e successive aperture, con conseguenti stress meccanici sulla rete, già vetusta.
Rischi
Se non viene completata la manutenzione straordinaria della rete idrica, si rischia di rendere inutile l'intervento realizzato, con comparsa di nuove rotture e/o guasti laddove l'acqua troverà un nuovo "locus minoris resistentiae"
Se al rilevamento perdite non viene affiancata l'azione sanzionatoria ed il recupero crediti, il Comune si troverà sempre nella impossibilità di coprire i costi del servizio con gli incassi delle bollette, con pericolo di insostenibilità finanziaria.
Soluzioni e Idee
Il controllo automatico della distribuzione idrica e le nuove tecnologie di geolocalizzazione consentiranno di avere delle gestione più "smart" dei flussi: il teleconotrollo delle elettrovalvole consentirà di modulare la portate rispetto al fabbisogno, riducendo al minimo la chiusura/apertura dei serbatoi; la manutenzione straordinaria non deve "inseguire" le rotture delle condotte, ma dovrà essere programmata e mirata ai punti dove vi sono perdite idriche anomale; una lettura automatica dei contatori e la condivisione delle banche dati delle utenze idriche consentirà un rapido confronto tra le erogazioni effettuate dalla rete e le forniture contabilizzate e riportare in attivo la gestione economica del servizio.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Il direttore dell’autorità idrica calabrese (ente gestore dell' intervento), ing. Francesco Viscomi
L' assessore ai lavori pubblici del Comune di Vibo Valentia (ente beneficiario dell' intervento), ing. Giovanni Russo
Il rappresentante della Società BM Tecnologia (soggetto attuatore dell' intervento), ing. Antonio Fabiano
Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo, prof. Pier Virgilio Dastoli (referente di spicco degli affari europei)
Domande principali
Come funziona l'ingegnerizzazione delle reti idriche? Quando si concluderanno i lavori?
Risposte principali
Stiamo usando metodi non distruttivi di nuova generazione per la misurazione dei parametri di processo. Per la ricerca perdite, un operatore segue il percorso precedentemente mappato delle condotte idriche e con delle campane geofoniche riesce ad individuare le perdite in funzione della variazione di suono rilevato.
Per la misura delle portate, sulle tubazioni ispezionabili tramite i pozzetti si mettono due sensori ad ultrasuoni che riescono a ricavare la velocità dell’ acqua in funzione del tempo impiegato dagli ultrasuoni per andare da un sensore all’ altro. Per il controllo delle pressioni stiamo installando dei sistemi di controllo che in base alla pressione misurata, comandano da remoto degli attuatori per regolare le portate.
Si prevede di concludere i lavori oggetto di questo intervento entro 9-12 mesi. All' interno del Piano d’ambito, che riguarda tutta la Calabria, sono stati richiesti per Vibo altri 3 ML di euro circa per completare l’opera iniziata.