REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Trerus-una nociva fonte di vita
Inviato il 16/03/2021 | Di Green Hill
Descrizione
Il monitoraggio ha avuto come oggetto il progetto "REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA NEI COMUNI RICADENTI NEL SIN VALLE DEL SACCO". Questo comporterebbe il controllo, al livello scientifico, dello sviluppo di tumori e malattie, di natura endemica, nella zona della valle del Sacco. Il progetto è finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 e rientra nell'asse tematico - Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati - bonifiche. Il soggetto programmatore è il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque, il beneficiario è la Regione Lazio. Territori quali i comuni di Anagni e Castro, per la contaminazione accertata, sono stati inseriti nel perimetro del "Sito di Interesse Nazionale", ai fini della bonifica e ripristino ambientale.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il progetto non è ancora stato avviato, sarebbe dovuto partire il giorno 10 gennaio 2020, ma ad oggi è ancora bloccato.
Risultati
Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabiliNon sono stati prodotti risultati valutabili.
Punti di debolezza
Ritardi dovuti alla situazione pandemica.
Punti di forza
I punti di forza sono: la possibile prevenzione e scelta del trattamento migliore per pazienti oncologici, il miglioramento della qualità della vita degli abitanti delle aree interessate dopo la riqualificazione del territorio, che in passato era prevalentemente agricolo (miglioramento dell'aria, dei prodotti agricoli e alimentari derivanti dall'allevamento)
Rischi
Il mancato controllo potrebbe solo portare ad un ulteriore peggioramento dell'attuale situazione.
Soluzioni e Idee
Promuovere ed incentivare le task force di medici ed associazioni volontarie disposti a mettersi in gioco per la redazione della lista tumori così da avere dati concreti e scientifici sulla situazione epidemiologica.
Promuovere ricerche come quella della "COORTE DEI NATI" che ha come obiettivo indagare l'eventuale effetto dell'esposizione ambientale e degli stili di vita durante la gravidanza di donne residenti nell'area ad elevato impatto ambientale.
Sensibilizzare i cittadini riguardo l'importanza del progetto, per frenare l'inquinamento e cambiare il destino del territorio.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
Contatti con i media
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
Non le abbiamo contattate
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con i referenti politici
Alberto Valleriani, associazione RETUVASA
Lucio Fiordalisio, sindaco di Patrica
Gianfranco Barletta, sindaco di Supino
Antonio Pompeo, sindaco di Ferentino e presidente della provincia di Frosinone
Domande principali
-Cosa sa lei del programma di valutazione epidemiologica nella zona del SIN valle del Sacco?
-Come crede possa evolversi questa situazione nei prossimi anni? Pensare ad un miglioramento delle condizioni del nostro fiume rappresenta un’utopia oppure uno scenario realistico?
Risposte principali
-Il programma è stato seguito fin dall'inizio dall'associazione RETUVASA, la questione è esplosa quando nel 2007 la popolazione è stata toccata dai dati riguardanti l'influenza sulle persone del beta-HCH, e le complicazioni che questo portava, questo definito prima nocivo e poi nel 2015 cancerogeno. A seguito di questo è stato sviluppato un primo ,ridotto, programma di valutazione epidemiologica; venuti a conoscenza di alti livelli nell'organismo umano di questa sostanza, altamente tossica, si è cercato di risalire alla filiera da cui provenisse. Vista la disponibilità di fonti, la presenza di enti preposti e di convenzioni stabilite, il progetto ,ora bloccato, è pronto ad essere attuato.
-Gli intervistati concordano sul fatto che, la possibilità di un miglioramento possa un giorno diventare tangibile; ma non nell'immediato a causa della delicata situazione in cui versa il SIN valle del Sacco, anche se, per alcuni, la possibilità di tornare un giorno a svolgere attività di tipo agricolo e ricreativo nel Sacco rappresenti solo una lontana speranza.