REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Monitoraggio dei fondi pubblici spesi per attività di formazione, tirocinio e orientamento per promuoverne l'inserimento lavorativo e sociale di soggetti considerati vulnerabili

Inviato il 16/03/2021 | Di Project4people2020 | @Project4People2020gmail.com

Descrizione

Il progetto si occupa di promuovere l'occupabilità e l'inserimento sociale di persone in condizioni di svantaggio.
Offrire un ruolo attivo nella società attraverso il lavoro significa promuovere autonomia, stabilità economica e integrazione sociale, significa contrastare la povertà, la disoccupazione e la marginalità sociale tutti fattori di rischio che possono evolvere in condizioni ancor più critiche come isolamento, precarie condizioni di salute psico-fisica e microcriminalità.
La regione Emilia Romagna ente programmatore affida a CSAPSA, società cooperativa e beneficiario dei fondi pubblici, l'attuazione di percorsi formativi personalizzati al fine di promuovere inclusione socio lavorativa di persone fragili e vulnerabili .

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il nostro progetto è iniziato il 22/10/2018 ed è ancora in corso ,
dovrebbe terminare il 31/03/2021.
Il progetto prevede un finanziamento di € 1.663.631,00
Al 31/12/2020 i pagamenti ammontano a € 848.504,55
Il progetto è ancora in corso di svolgimento ed ha subito ritardi e difficoltà a causa dell'emergenza pandemica.
CSAPSA dichiara di aver incontrato nell'ambito del progetto monitorato, 326 utenti (dato disallineato rispetto agli obiettivi dichiarati sul sito di Opencoesione) Stiamo cercando di fare chiarezza su questo punto.

Risultati

Intervento utile ma presenta problemi - Ha avuto alcuni risultati positivi ed è tutto sommato utile, anche se presenta anche aspetti negativi

Punti di debolezza

I punti di debolezza riscontrati durante il monitoraggio del progetto sono:
-Le difficoltà di misurare l'efficacia degli interventi di formazione in termini di occupazione e inserimento sociale dovuta alla mancanza di dati relativi agli utenti che hanno terminato i programmi . ( I dati circa le ricadute occupazionali degli interventi messi a punto nel ciclo di programmazione 2014/2020 saranno pubblicati dalla Regione Emilia Romagna nel Rapporto di Valutazione finale)
-La mancanza di dati di follow-up sugli utenti : terminato il percorso, i dati relativi all'utente sono in possesso della regione e non della singola associazione che si è occupata della formazione.
- non siamo riusciti a raggiungere gli utenti finali per un riscontro sull'utilità del programma frequentato a causa di diversi motivi legati alla privacy, ma anche problematiche legate all'emergenza pandemica.

Punti di forza

I punti di forza emersi durante le interviste sono:
- La capacità dell'ente di formazione di personalizzare gli interventi tenendo conto delle caratteristiche degli utenti
- La flessibilità dello stesso ente capace di andare oltre le proprie mansioni pur di coinvolgere anche gli utenti meno motivati alla formazione
- La presenza di docenti competenti anche nelle modalità di relazione con l'utenza
- Un punto di forza molto importante è lo scambio continuo di informazioni tra i diversi attori che collaborano alla presa in carico del soggetto vulnerabile (ente accreditato -assistenti sociali -centri per l'impiego - servizio sanitario)

Rischi

Uno dei rischi futuri per il progetto è quello di non ottenere i risultati sperati se non si valuta l’impatto delle azioni formative in maniera più rapida .
Di conseguenza sarebbe utile una valutazione in itinere per indirizzare e rendere più incisiva l'attività formativa.

Soluzioni e Idee

Una soluzione utile potrebbe essere quella di mettere a disposizione strumenti di valutazione (come questionari) agli utenti destinatari degli interventi
e inoltre un monitoraggio del percorso di integrazione lavorativa da parte di chi ha attuato la formazione.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Instagram
  • Interviste ai media

Connessioni

  • presidente CSAPSA, CSAPSA
  • formatrice, coordinatrice progetti di inserimento, CSAPSA
  • psicologa ed educatrice nei servizi socio lavorativi per individui svantaggiati, CSAPSA
  • Formazione professionale, Giunta regione Emilia-Romagna

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche

Descrizione del caso

L'impatto che ha avuto CSAPSA nell'inserimento sociale, familiare, lavorativo dei soggetti vulnerabili è stato relativamente basso rispetto ai dati che le responsabili regionali ci avevano fornito, in quanto il numero dei soggetti che sono stati presi in carico dalla Regione Emilia-Romagna non rispecchiano il ciò che gli enti di CSAPSA ci hanno presentato.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Dott.ssa Simonetta Donati: Presidente di C.S.A.P.S.A. società coop onlus Centro Studi Analisi di Psicologia e Sociologia Applicate
Dott.ssa Magda Liparota: Responsabile e coordinatrice dei progetti di inclusione sociale di CSAPSA
Dott.ssa Francesca Primi: psicologa ed educatrice nei servizi di inclusione sociale e lavorativa dei soggetti vulnerabili (collaboratrice di CSAPSA)
Dott.ssa Claudia Gusmani: Responsabile Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro, Regione Emilia-Romagna
Dott.ssa Gloria Bocchini: Servizio attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro, Regione Emilia-Romagna

Domande principali

Chi sono i soggetti vulnerabili?

In che cosa consiste il percorso di formazione?

Risposte principali

I soggetti vulnerabili sono coloro che non hanno competenze richieste nel mondo del lavoro, non sono economicamente stabili, hanno disabilità, sono ex detenuti, persone che hanno subito violenza o che sono in condizione di solitudine, disoccupati da lunghi periodi oppure sono soggetti richiedenti asilo.

Il percorso di formazione per i soggetti considerati vulnerabili consistono in :
- Orientamento
- Tirocini utili ad inserire il soggetto nel mondo lavorativo (al termine di queste esperienze possono esserci dei rinnovi del periodo di tirocinio, delle assunzioni oppure una risoluzione del rapporto )
- Percorsi formativi di durata variabile tesi a rafforzare:
- competenze di base (ad es. conoscenza della lingua italiana, alfabetizzazione informatica),
- competenze tecnico-professionali ( in abiti diversi: ristorazione, logistica, idraulico, elettricista, magazziniere)
- competenze trasversali