REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Intervento di riqualificazione ambientale, restauro archeologico, valorizzazione dell'Isola di Mozia nella Laguna dello Stagnone di Marsala (Tp)
Inviato il 17/03/2021 | Di Lilybeum Guardians
| @lilybeumguardiansgmail.com
Descrizione
L’intervento (di cui abbiamo trovato, sul web, bando di gara, 26/03/2019, determina di aggiudicazione gara in via definitiva, 24/10/2019, e conseguente contratto di appalto, 29/11/2019) è suddiviso in tre parti:
- Lavori di restauro archeologico
- Lavori di rilevamento topografico
- Lavori di realizzazione percorsi, sistemazione del verde e degli arredi esterni e realizzazione rete dati WIFI
Secondo i dati fornitici da ASOC, sappiamo, poi, che il costo pubblico del progetto sarà di Euro 3.371.376,05, di cui Euro 2.697.101 stanziati dall’Unione Europea ed Euro 670.275 da altre fonte pubblica, i pagamenti già effettuati ammontano al 35% della spesa complessiva e i lavori sarebbero dovuti iniziare il 01/07/2019 (per concludersi il 30/08/2019) mentre sono iniziati il 27/02/2020 e non sono stati ancora portati a termine.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Abbiamo scoperto che l'intervento (di riqualificazione ambientale, restauro archeologico e valorizzazione dell'Isola di Mozia nella Laguna dello Stagnone a Marsala, provincia di Trapani) che stiamo monitorando non è, fortunatamente, né bloccato né stagnante ma, bensì, sta progredendo anche se con tutti ritardi e le difficoltà dovuti soprattutto, all'emergenza pandemica in corso.
Risultati
Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabiliNon essendo ultimato, il progetto non ha ancora prodotto risultati completamente valutabili.
Punti di debolezza
Progetto forse un po' troppo ambizioso per un territorio ancora non adeguatamente supportato da infrastrutture base collaterali. Fra i lavori già visibili a tutti, per esempio, la pista ciclabile, splendida nelle intenzioni, per carità, ed ancora in fase di completamento, presenta, tuttavia, alcune criticità di fruizione.
Siamo fiduciosi siano risolvibili.
Punti di forza
Interessando un'area di inestimabile ed acclarato valore storico, artistico ed ambientale del nostro territorio, riteniamo che si tratti di un importantissimo intervento dalle immense potenzialità e ad ampio respiro culturale, nel senso più ampio del termine. Progetto che, se implementato nella giusta maniera, può diventare, senza dubbio alcuno, foriero di notevole sviluppo socio-economico e generare un indotto non indifferente per l'intera comunità.
Rischi
Temiamo che, come avviene, purtroppo, di frequente, per tante cose italiane, si rischi, a lungo raggio, di non "sfruttare" adeguatamente le potenzialità dell'area, magari non mettendo in campo le opportune professionalità, e, last but not the least, che la stessa vada incontro alla solita incuria da parte dei fruitori finali.
Soluzioni e Idee
Auspichiamo che, completato l'intervento, venga immediatamente attivata una campagna di marketing turistico di forte impatto mediatico che vada oltre i confini regionali, approdando, per esempio, alla BIT di Milano e ad altre realtà simili del settore turistico, e si rivolga a diversi target ( turismo archeologico, sostenibile, green, scolastico, enogastronomico, sportivo, ecc. ecc. ). Poi, invochiamo la messa in campo finale di professionalità qualificate e competenti ad ampio raggio ed, infine, l'appoggio ad associazioni ed enti di varia natura che collaborino nel gestire correttamente, ed in modo appropriato, oltre che trasparente, tutte le sue varie parti, garantendo a tutti, indistintamente, sia visitatori sia locali, una fruizione ottimale, oltre che sostenibile, del prodotto finale ottenuto.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Blog/Sito web del Team
- Interviste ai media
Connessioni
Contatti con i media
- Giornali Locali
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Risposte generiche
Descrizione del caso
Ancora non abbiamo evidenza che abbia prodotto o meno qualche effetto
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i referenti politici
- Architetto responsabile unico del procedimento relativo all'intervento monitorato.
- Archeologa referente della Fondazione Whitaker - Isola di Mozia, su cui insiste buona parte dell'intervento di riqualificazione ambientale in questione.
- Presidente Associazione Culturale Nono Vento (Amici di Asoc) che si occupa, da anni, di valorizzazione del patrimonio culturale locale con numerose iniziative, fra cui "Le Vie dei Tesori" che interessa, anche, l'area in esame.
- Attuali Assessori al Turismo e alla Cultura della Città di Marsala .
Domande principali
1) Cosa, secondo lei, ha impedito, fino ad oggi, di raggiungere pienamente i risultati preventivati? Quali sono i punti deboli dell’azione? La situazione pandemica in corso è stata l’unica responsabile dei ritardi o c’è qualcos’altro a cui attribuirli? ( Domanda rivolta all'architetto responsabile unico dell'intervento in esame )
2) I lavori già effettuati sono in linea con le aspettative? Quali criticità ritiene utile evidenziare? ( Domanda rivolta all'archeologa referente dell'Isola di Mozia, una delle aree oggetto di riqualificazione )
Risposte principali
1) La pandemia in corso, essenzialmente. Criticità e punti deboli ? Il progetto, senza dubbio alcuno, è perfettibile, soprattutto relativamente, forse, a qualche dettaglio della relativa campagna marketing che verrà messa in atto non appena i lavori saranno del tutto completati.
2) I lavori svolti appaiono già molto soddisfacenti e perfettamente in linea con quanto progettato.