REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
BOTTLETOBOTTLE - economia circolare - Ferrarelle: dal recupero dell' R-PET alla nuova bottiglia
Inviato il 26/03/2021 | Di bottle
| @bottle-to-bottle
Descrizione
Il nostro progetto, illustra il lavoro di riciclo svolto dalla Ferrarelle SpA, un’azienda dalla vitalità 100% italiana, che opera nell’imbottigliamento e nella distribuzione di acque minerali a livello nazionale e internazionale e si identifica con l’eccellenza del marchio Ferrarelle, l’effervescente naturale sinonimo di qualità dal 1893. A partire dal 2018, Ferrarelle ha ultimato a Presenzano, in provincia di Caserta, il suo nuovo impianto di produzione di preforme in PET riciclato, un’importante iniziativa industriale con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei suoi processi produttivi. Come stesso la Ferrarelle afferma, salvare la plastica è il suo obiettivo principale. Usando il PET ottenuto dalla raccolta differenziata, dà vita all’R-PET, per creare ogni giorno nuove bottiglie, usando plastica riciclata.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
il progetto è stato ultimato nel 2018, iniziato nel 2015, mentre i pagamenti sono stati erogati tra il 2016 e il 2018. per un importo complessivo di € 24.558.513,77, per la parte pubblica, e € 9.520.806,23 di contributo privato (la spesa rendicontata privata è risultata maggiore rispetto alle previsioni di progetto) per un totale complessivo speso pari a € 34.079.320,00.
Risultati
Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finaleAnalizzando diverse informazioni, siamo venuti a conoscenza che la Fabbrica Ferrarelle SpA nella regione Campania, ha beneficiato di numerosi investimenti sul piano economico, mentre, sul piano ambientale, possiamo dire che tutta la comunità della regione Campania ne ha beneficiato. Dal punto di vista occupazionale, c'è stato un incremento di circa 60 unità lavorative, che tende ad aumentare nel tempo. Le bottiglie prodotte, sono bottiglie nuove e 100% riciclabili, costituite al 50% da PET riciclato dall’azienda e al 50% da plastica “ vergine”. Lo stabilimento opera a ciclo continuo 24 h al giorno, recuperando parte dell’energia elettrica necessaria attraverso un impianto di trigenerazione da 1 megawatt , che serve tra l’altro a riscaldare e raffreddare gli ambienti e le presse idrauliche, con impatto ambientale pari a zero o quasi. Nella Trigenerazione, alla produzione di elettricità e calore si aggiunge la produzione di aria o acqua fredda. Più tecnicamente, l’energia termica utile viene in parte impiegata per produrre acqua refrigerata per condizionamento o processi industriali.
Punti di debolezza
Le analisi svolte non evidenziano punti di debolezza.
Punti di forza
i punti di forza riscontrati sono molteplici:
- Ferrarelle praticamente, oggi, ogni due bottiglie prodotte, ne sottrae tre all’ambiente, è riuscita a ridurre del 40% la plastica delle bottiglie dal 2008 e il 95% è stato recuperato. Ferrarelle, con Presenzano, è la prima industria alimentare con uno stabilimento adibito al riciclo e a regime riuscirà a produrre PET riciclato pari al doppio, rispetto a quello che utilizza, per produrre le sue bottiglie;
- Il progetto ha dato l'opportunità di inserire molti giovani nel mondo del lavoro, come verificato personalmente con la visita presso lo stabilimento;
- Riduzione drastica dell'impatto ambientale;
- valorizzazione dal territorio, che pone la nostra provincia in una situazione di eccellenza, non solo in Italia, ma in Europa, e nel mondo, ridimensionando i luoghi comuni spesso associati al nostra terra.
Rischi
Eventuali aumenti dei costi delle materie prime (il materiale che viene trattato attualmente viene acquistato alle aste), questo potrebbe nel tempo rendere poco conveniente l'attuazione del processo produttivo. Viceversa, i costi di produzione potrebbero essere notevolmente abbattuti se PET-riciclato, venisse selezionato con la raccolta differenziata.
Soluzioni e Idee
Vista la particolare valenza del progetto analizzato, il suggerimento che proponiamo è quello di vedere nascere altre iniziative analoghe, magari nel nostro territorio, ma non solo, in Italia e in Europa.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Eventi territoriali organizzati dai team
- Settimana dell'Amministrazione Aperta
- Richiesta di audizioni o incontri a porte chiuse
Connessioni
- SINDACO, COMUNE DI PRESENZANO
- SINDACO, COMUNE DI VAIRANO PATENORA
- PRESIDENTE, PROVINCIA DI CASERTA
- VICE PRESIDENTE, FERRARELLE
- RESPONSABILE STABILIMENTO, FERRARELLE
- DIRIGENTE SCOLASTICO, LICEO VAIRANO
- TRAINING MANAGER , EUROPE DIRECT CASERTA
Contatti con i media
- Blog o altre news outlet online
- Altro
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
Non le abbiamo contattate
Descrizione del caso
Il nostro monitoraggio civico ha avuto un riscontro tra i soggetti che gestiscono e attuano il progetto che abbiamo monitorato, in quanto ci hanno concesso una visita allo Stabilimento Ferrarelle di Presenzano (CE), ed inoltre ci hanno dato l’opportunità di avere ulteriori chiarimenti attraverso una conferenza tenutasi in via telematica, oltre a fornirci tutte le informazioni che abbiamo richiesto relative al progetto.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
- Intervista con i referenti politici
Sono stati intervistati i seguenti soggetti:
- Progettista;
- Responsabile di stabilimento;
- Dirigente d'azienda
- Sindaci del territorio;
- Presidente della Provincia;
- Associazioni;
- Utenti;
- Operai;
Domande principali
1) Quale è stato l'impatto sul territorio?
2) C'è stato incremento sull'occupazione?
Risposte principali
1) L'impatto è stato positivo, sia dal punto di vista ambientale che economico, nonostante le perplessità iniziali, dovute principalmente alla circolazione di informazioni errate.
2) C'è stato un incremento occupazionale, che cresce anno per anno. L'età media della forza lavoro si aggira intorno ai 30 anni.