REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Potenziamento, riqualificazione e messa in sicurezza del porto di Tropea

Inviato il 10/02/2022 | Di Ecce Portus | @https://twitter.com/ecce_portus?s=20

Descrizione

Il Progetto, finanziato dal FESC per un importo pari a 4 milioni e 600 mila euro, rappresenta una carta essenziale da giocare con sapienza e nei tempi più rapidi. Tropea non è un posto qualunque. Pur essendo uno dei Comuni più piccoli d’Italia (3,59 kmq), vede una stagione di flussi turistici costanti che si estende da aprile ad ottobre e supera i 300 mila pernottamenti ufficialmente censiti: non è certo un caso se, nel 2021, Tropea è risultata vincitrice del contest nazionale "Borgo dei Borghi". Il Porto è la sua porta di ingresso. Sorge ai piedi della bellissima rocca e, per il suo fondale, i suoi colori e le sue acque calme, ha meritato l'appellativo di “Piscine”. Oggi presenta uno specchio d’acqua di circa 52.000,00 mq, all’interno del quale sono presenti darsene e pontili fissi atti a ospitare l’ormeggio di 450 imbarcazioni da diporto, e 10 navi da mini-crociera; a ciò si aggiungono i pontili galleggianti, capaci di ospitare circa 250 imbarcazioni tra nautica da diporto e attività di pesca. Il suo potenziamento e la sua riqualificazione rappresentano un punto irrinunciabile per una economia locale vocata all’accoglienza turistica. Ed è esattamente ciò che intende realizzare il Progetto che abbiamo deciso di monitorare: potenziando il muro frangionde; risolvendo il problema dell'insabbiamento periodico dell'imboccatura; ripristinando il sistema del ricircolo delle acque interne al bacino; attuando il relamping completo dell’impianto di illuminazione esistente; garantendo un efficiente sistema di raccolta delle acque piovane lungo la strada comunale confinante; costruendo un terminal passeggeri dotato di tutti i servizi le escursioni diretti alle Isole Eolie; installando pensiline fotovoltaiche atte a garantire la produzione di energia elettrica; integrando il Porto con il retroterra, a cominciare dagli interventi di riqualificazione sull'adiacente grande Viale Raf Vallone. In poche parole, non soltanto un Porto moderno ed efficiente, ma anche un Porto pienamente integrato con il territorio e punta di diamante di un luogo unico.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il Comune di Tropea ha ricevuto il finanziamento, ha approvato lo studio di fattibilità, ha superato la fase della Conferenza di Servizi, recependo le conseguenti valutazioni d’impatto ambientale nazionale e ricevendo il placet del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero dell'Ambiente. Validato il progetto esecutivo, esso si trova adesso nella fase di appalto “ad offerta economicamente vantaggiosa": l'operatore economico vincitore, oltre ad eseguire i lavori, giova anche attraverso la sua offerta migliorativa e, naturalmente, i tempi di esecuzione. all'aggiudicazione di maggio 2022, seguirà l'inizio dei lavori a settembre 2022, con un termine perentorio per la realizzazione compiuta fissato per il 31 dicembre 2023.

Risultati

Non è stato possibile valutare l’efficacia dell’intervento - Es. il progetto non ha ancora prodotto risultati valutabili

Inserendosi in un’azione più ampia (Recupero e Ristrutturazione dell’Edilizia Abitativa Sociale sita in Via del Vescovado fruendo del Fondo Complementare al PNRR + Rigenerazione urbana del “borgo marino” fruendo del comma 534 della finanziaria 2022) che riqualificherà tutta la zona adiacente al Porto, il progetto in monitoraggio presenta solo aspetti manifestamente positivi. Esso, infatti, è inteso a risolvere le criticità prioritarie dell’infrastruttura portuale e a riqualificare il Viale Raf Vallone per farne una compiuta “passeggiata lungo porto”.

Punti di debolezza

Le uniche difficoltà finora riscontrate sono state quelle inerenti l'iter amministrativo, dovute al fatto che l'intero territorio di Tropea è, giustamente, assoggettato a numerosi vincoli di natura paesaggistica. Il Progetto, pertanto, ha dovuto superare tutta una serie di valutazioni d’impatto ambientale nazionale. Questi ostacoli sono stati superati mediante apposita Conferenza dei Servizi, conclusasi con il via libera da parte dei Ministeri competenti (Infrastrutture e Ambiente).

Punti di forza

Innanzi tutto, il Progetto eliminerà quell'insabbiamento periodico dell'imboccatura che depotenzia le capacità di accoglienza del Porto e ne mina le possibilità di crescita. In secondo luogo, realizzerà finalmente quel terminal passeggeri compiutamente attrezzato per le escursioni dirette alle Isole Eolie che garantirà i servizi opportuni per le migliaia di turisti estivi. In terzo luogo, l'installazione delle pensiline fotovoltaiche rappresenterà un segnale chiaro nella direzione di una produzione di energia pulita e rinnovabile. Infine, la riqualificazione di Viale Raf Vallone realizzerà la ricentralizzazione della zona portuale.

Rischi

L'amministrazione ha responsabilmente optato per un appalto cosiddetto “ad offerta economicamente vantaggiosa", in base al quale l'operatore economico da selezionare dovrà presentare anche un’offerta qualitativamente migliorativa. Ciò, però, non elimina, naturalmente il rischio di uno "sforamento" del termine fine lavori, previsto per il 31 dicembre 2023. Ecco perché la vigilanza dovrà essere mantenuta molto alta, usufruendo, eventualmente, delle misure stringenti di premialità, penalità e intervento sostitutivo sanciti dal D.L. n. 77 del 31.05.2021.

Soluzioni e Idee

La riqualificazione del Porto dovrà essere relazionata in maniera stretta e sinergica con l'immediato retroterra rappresentato dal Viale Raf Vallone e dal cosiddetto "Borgo Marino": l'esito dei diversi interventi dovrà produrre un risultato organico capace di fare dell'intera zona un nuovo polo attrattivo ed effettivamente "vissuto". Tropea che, finora, è stata percepita essenzialmente in ragione del suo splendido centro storico presente sulla rocca, deve rendersi conto di avere la possibilità di realizzare anche un altro punto di eccellenza mediante la rinascita della sua area limitrofa all'infrastruttura portuale. L'esperienza maturata nella nostra Regione con il waterfront di Reggio Calabria (descritta nel dettaglio da Open edition, https://journals.openedition.org/mediterranee/2751) è solo una delle indicazioni e delle buone pratiche che sarebbe opportuno implementare: andando, però, molto oltre e, soprattutto prestando la massima attenzione ai rischi di infiltrazioni corruttive nel processo di trasformazione: Il "Dipartimento Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale offre, da questo punto di vista, un'ampia rassegna e casistica di azioni e omissioni da tenere in considerazione (https://portale.regione.calabria.it/website/anticorruzioneetrasparenza/).

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Presso il Palazzo del Municipio di Tropea, abbiamo prima intervistato il Responsabile Ufficio Tecnico del Comune (Ing. Sisto Scordo) che ha curato tutto l'iter amministrativo del Progetto, e poi il Sindaco (Avv. Giovanni Macrì). Presso il Porto di Tropea, abbiamo intervistato il Comandante Responsabile della Guardia Costiera e Capitaneria di Porto (Maresciallo Vincenzo Del Rosso) e il Direttore Operativo del Porto (Dr. Roberto Verdiglione).

Domande principali

Al Responsabile Ufficio Tecnico del Comune di Tropea (Ing. Sisto Scordo) abbiamo chiesto:
1) Quali sono le modalità con cui il Comune di Tropea ha avuto accesso al finanziamento per la riqualificazione del Porto e in che cosa consiste la sostanza del Progetto?
2) Ci può illustrare, con un certo dettaglio, gli interventi che si andranno a realizzare e il cronoprogramma fissato?

Al Sindaco del Comune di Tropea (Avv. Giovanni Macrì) abbiamo chiesto:
1) Buongiorno, Sig. Sindaco: Qual era lo stato del Progetto di riqualificazione del Porto al momento del suo insediamento, qual è adesso e quali benefici si attende per il Comune e il territorio da lei amministrato?
2) In che modo questo singolo progetto si inquadra nel contesto più ampio di una riqualificazione integrata anche del retroterra del porto?

Al Comandante Responsabile della Guardia Costiera e Capitaneria di Porto di Tropea (Maresciallo Vincenzo Del Rosso) abbiamo chiesto:
1) Eravate a conoscenza della nostra azione di monitoraggio civico?
2) Rispetto all'infrastruttura portuale, lei pensa che vi siano delle criticità su cui intervenire in maniera prioritaria?

Al Direttore Operativo del Porto di Tropea (Dr. Roberto Verdiglione) abbiamo chiesto:
1) Quali sono le caratteristiche principali del Porto di Tropea e i suoi punti di forza?
2) Con riferimento al Progetto di riqualificazione che stiamo monitorando, quali pensa possano essere i miglioramenti più utili per quanto riguarda il Porto e gli interventi che lo valorizzeranno maggiormente?

Risposte principali

RISPOSTE Responsabile Ufficio Tecnico del Comune di Tropea (Ing. Sisto Scordo):
1) Il Comune di Tropea ha ricevuto un finanziamento con i Fondi POR-FESC di 4 milioni e 600 mila euro per la riqualificazione dell’area portuale e zone adiacenti e, all’insediamento dell’attuale amministrazione ha approvato lo studio di fattibilità: ciò rappresenta sarebbe il passo per avviare l’esecuzione di un’opera i cui obiettivi sono sostanzialmente quelli di riqualificare l’importante infrastruttura, sia dal punto di vista turistico che da quello dell’attività di pesca. Il nostro porto è diventato ormai il fiore all’occhiello della nostra Regione, risultando fai i 5 migliori porti della Calabria.
2) Gli interventi principali sono quelli di natura strutturale e cioè:
il rifacimento e il ripristino della diga foranea principale (il cosiddetto molo di sopraflutto) perché, negli anni, ha avuto dei dissesti dovuti ai forti marosi;
la sistemazione dell’imbocco che si insabbia molto spesso per questioni di trasporto di materiale solido dai torrenti viciniori;
la pulizia del fondo del porto con la sistemazione delle cosiddette “catenarie” che sono gli elementi di attracco e di sistemazione delle barche;
è prevista, inoltre, una sistemazione del ricircolo delle acque del porto perché si è tappato lo scarico che dà verso il molo di sottoflutto e quindi bisogna ricreare questo circolo di acqua che deve comunque garantire l’igiene e la salubrità delle acque nelle zone diciamo periferiche del porto, dove ci sono ristagni;
sono previsti anche interventi qualificativi, con la realizzazione di un terminal passeggeri nella zona dove attraccano principalmente le barche e le navi da crociera per le isole Eolie e zone limitrofe;
nonché la sistemazione del Viale Raf Vallone, con marciapiedi, alberature e una vera e propria passeggiata che collega le due zone del porto;
oltre ad interventi di riqualificazione energetica, come le pensiline fotovoltaiche dei parcheggi dentro il porto e la sistemazione degli impianti anti incendio, rilevazione e quant’altro. Questi sono i principali interventi previsti.


RISPOSTE Sindaco del Comune di Tropea (Avv. Giovanni Macrì)
1) Partecipando a un bando della Regione, ci eravamo aggiudicati il finanziamento ma, prima dello studio di fattibilità, si era ancora ad uno stato embrionale decisamente embrionale lo dice uno studio di fattibilità. Abbiamo, quindi, percorso e concluso le fondamentali tappe della gara per l'assegnazione della progettazione, elaborato il progetto definitivo e poi quello esecutivo. Trattandosi di un’opera complessivamente molto impegnativa, l’attività ci ha assorbito per diverso tempo.
2) Questo progetto si andrà ad integrare con una idea di rigenerazione urbana dell'intero borgo marino che avevamo e che oggi, grazie alle opportunità che ci sono arrivate dall'ultima Finanziaria. Per i Comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti che si organizzano in forma associata superando questa soglia di popolazione, la Finanziaria ha infatti, consentito di presentare dei progetti per la rigenerazione urbana di aree degradate: il nostro Borgo Marino, che è un'area molto importante, interessante e di valore, beneficerà della quota fondi che il Comune dovrebbe ricevere attraverso la partecipazione a questo bando. Parliamo di circa un milione e 300mila euro che saranno sufficienti per interventi significativi di riqualificazione urbana dell'intera area. Mi riferisco, per esempio, alla sostituzione del manto stradale in asfalto con pavimentazione di qualità; al rifacimento e alla riqualificazione dell'intero arredo urbano, a cominciare dalla pubblica illuminazione. Tutta l’area del Borgo Marino assumerà, pertanto, un aspetto attrattivo e suggestivo, con tutt'altre fisionomia e caratteristiche rispetto allo stato attuale. A ciò si aggiungerà un ulteriore intervento, appena finanziato, che riguarderà le case popolari presenti giù alla Marina. Tutta quell’area, quindi, nel giro di qualche anno, diventerà molto diversa da com’è oggi. Non sono tanto i lavori in senso stretto a richiedere tempo quanto, piuttosto di tutta la progettazione e tutto l’iter delle autorizzazioni ambientali. Tropea, infatti, è tutta, giustamente, sottoposta a vincolo paesaggistico e quindi ogni passaggio richiede uno step che coinvolge la Sovrintendenza. Mi sento, però, di affermare che in due o tre anni al massimo, si dovrebbe terminare e vedere, finalmente, la rinascita dell’intera area.


RISPOSTE Comandante Responsabile della Guardia Costiera e Capitaneria di Porto di Tropea (Maresciallo Vincenzo Del Rosso):
1) In realtà, no: fin quando non ce l'avete sottoposta, non eravamo affatto a conoscenza della vostra azione di monitoraggio. Crediamo, comunque, che sia una cosa positiva, perché più viene coinvolta la cittadinanza e meglio è: ogni componente della comunità deve apportare il proprio contributo e i propri suggerimenti e il fatto che i ragazzi, gli studenti, se ne interessino in maniera così attenta è un bel segnale di cittadinanza consapevole.
2) Il progetto sembra fatto abbastanza bene: per quanto ci riguarda, sono stati valutati tutti gli aspetti più importanti, anche in riferimento alla realizzazione. Sono dei lavori che porteranno a un miglioramento del turismo, perché il porto assumerà un aspetto pienamente turistico, con un miglior trasporto dei passeggeri in maniera diretta. Si consideri che, d'estate, vi è un transito di migliaia di persone, (circa 6-7 motonavi, da 300 passeggeri l'una, al giorno), il che significa che vi è anche un importante indotto.

RISPOSTE Direttore Operativo del Porto di Tropea (Dr. Roberto Verdiglione):
1) Il Porto di Tropea nasce come porto di quarta classe, quindi prettamente turistico. Nell’arco degli anni, con l’aumento di tutti i servizi, è diventato un Marina Resort, e questo è oggi un suo notevole punto di forza. Abbiamo, infatti, la piscina, la palestra, il market, l’estetista, la lavanderia e tutta una serie importante di servizi per le imbarcazioni.
2) Sicuramente, la soluzione del problema dell’insabbiamento periodico dell’imboccatura. È fondamentale per far vivere il porto, anche perché non lo vivono solo i turisti: è presente la banchina commerciale, nonché tutte le navi che vanno per le Isole Eolie. Anche soltanto per questo, il Progetto è importantissimo.