REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
REGGIA DI CASERTA - RISANAMENTO DELLE FACCIATE, DELLE COPERTURE E DEL SOTTOTETTO

Inviato il 10/03/2023 | Di Team Reggiamoci | @Reggiamoci3A

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto prevede interventi di risanamento, restauro, recupero e consolidamento di una porzione delle facciate, del tetto e del sottotetto della Reggia di Caserta, oggi Museo Autonomo. Esso è finalizzato a migliorare la qualità dei livelli di conservazione, accessibilità e fruibilità in sicurezza dell'edificio borbonico.In particolare, l’intervento è preordinato ad eliminare le condizioni di precarietà in cui versa il palazzo reale, prevedendo sia il completamento dell’intervento di restauro delle facciate dei prospetti interni ai cortili, sia la prosecuzione del risanamento delle coperture. Entrambe le opere si pongono a completamento di lavori già eseguiti con diversi e precedenti finanziamenti.

Attività previste

Risanamento delle facciate dei prospetti interni ai cortili, delle coperture e del sottotetto da realizzarsi nell'arco di circa 26 mesi.

Origine del progetto

La procedura che ha dato origine al progetto è POC Cultura e Sviluppo 2014-2020 - Asse I, Asse II, Asse III - Del. CIPE 45/16. Le risorse attivate dalla rimodulazione Del. CIPE 73/19 di 41.368.908,23 sono inserite nella procedura attivazione POC2.

Soggetti Beneficiari

Con la realizzazione dei lavori oggetto del progetto si prevede una valorizzazione artistica ed architettonica della Reggia di Caserta che incrementerà la domanda dei turisti e di conseguenza inciderà positivamente sull'economia locale. Il ripristino dello splendore del Palazzo Reale sarà motivo di vanto della cittadinanza casertana; la realizzazione di opere strutturali che riguardano le coperture ed il sottotetto garantirà gli standard di sicurezza a tutela dei visitatori e del personale impiegato presso il Museo autonomo della Reggia di Caserta.

Contesto

Caserta è nota in tutto il mondo in quanto sede della Reggia borbonica che da sempre rappresenta un attrattore turistico e culturale. Se da un lato gode della fama di città sede di un'opera architettonica così importante, tuttavia rimane un territorio con esigenze di sviluppo ancora da soddisfare e, come quasi tutte le città del Mezzogiorno d'Italia, spesso non riesce ad offrire ai cittadini i massimi livelli di valorizzazione delle proprie risorse per mancanza di un'economia salda locale. Non a caso il progetto monitorato è finanziato dal POC al PON cultura e sviluppo 2014-2020 finalizzato a rafforzare l'impatto del programma nelle 5 regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

Avanzamento

Dalle interviste realizzate al restauratore Luigi Di Francesco (Direttore dei lavori oggetto del progetto) e all'Arch.Vincenzo Mazzarella (Responsabile del Servizio di Valorizzazione, educazione e Mediazione della Reggia di Caserta),nel corso della visita di monitoraggio civico, è stato possibile apprendere che, nonostante l'inizio di lavori fosse stato previsto per l'1.11.2021 (come riportato su sito OpenCoesione), il verbale di consegna dei lavori è stato firmato dal direttore dei lavori e dall'esecutore in data 13.03.2023 e solo in data 14.03.2023 (giorno della visita
di Monitoraggio del team) tali lavori hanno avuto effettivo inizio con l'apertura del cantiere visibilmente in allestimento in uno dei cortili interni della Reggia. Invero, è stato possibile visionare dei mezzi in azione per l'allestimento dei ponteggi, prima di tutto, in corrispondenza di una visibile ed ampia macchia d'acqua su una facciata di uno dei cortili, dovuta ad una rilevante infiltrazione attraverso una parte del tetto. Le interviste rilasciate da passanti e turisti ed i questionari somministrati agli utenti della Reggia hanno dato atto che si ha consapevolezza di un miglioramento e di una valorizzazione artistico/architettonica della Reggia rispetto al passato ma che non tutti sono a conoscenza dell'esecuzione di singoli progetti finanziati nell'ambito del programma delle politiche di coesione.

Risultati

Nel corso della visita di monitoraggio si è appreso dal direttore dei lavori, Geom. Restauratore Luigi Di Francesco e si è potuto constatare attraverso un sopralluogo, che i lavori sono appena iniziati e dovranno essere consegnati entro 540 giorni dall'inizio degli stessi. Dato lo stato iniziale della realizzazione del progetto, non è stato possibile verificare eventuali interventi strutturali già eseguiti, poichè gli operai erano impegnati nell'allestimento dei ponteggi nel cortile interno alla Reggia .

Punti di debolezza

Il ritardo di circa 1 anno e mezzo rispetto all'inizio previsto dei lavori rappresenta senza dubbio un aspetto negativo nell'attuazione del progetto che, probabilmente, ha determinato un peggioramento delle condizioni strutturali della Reggia, con un aggravio di spesa rispetto a quanto previsto nella fase della progettazione dei lavori. Le restrizioni imposte dalla pandemia sicuramente hanno giocato un ruolo importante nella determinazione del ritardo, ma ciò che sconcerta è il ritardo determinato dalle lunghe procedure burocratiche che rendono sempre più complicata la realizzazione di lavori che pur rispondono ad esigenze di tutela garantite dalla Costituzione.

Punti di forza

Il progetto monitorato è particolarmente interessante perchè persegue non solo un fine di conservazione e valorizzazione del sito reale ma soprattutto perchè mira a garantirne la fruibilità in sicurezza. Inoltre può ritenersi un esempio concreto di attuazione dell'art. 9 della Costituzione italiana poichè è finalizzato alla tutela del patrimonio storico ed artistico della Nazione.

Rischi

Il costo elevato degli interventi da realizzare e l'impossibilità di ricevere in anticipo il finanziamento dei lavori. Si è appreso, nel corso dell'intervista al direttore dei lavori, che il Museo autonomo della Reggia di Caserta, beneficiario del finanziamento, non ha ricevuto alcun pagamento e può solo chiedere anticipazioni pari al 10% dell'intero importo finanziato.

Soluzioni e Idee

Un'attività costante di sopralluoghi e valutazioni tecniche in tutte le parti della Reggia servirebbe a garantire un permanente stato di sicurezza e splendore artistico che valorizzerebbe e non renderebbe inutili i singoli progetti realizzati di volta in volta sulla struttura reale.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento

Geometra Luigi Di Francesco - Direttore del lavori del progetto- Restauratore Area Funzionale 5 Reggia di Caserta : Strutture, Allestimenti e Sicurezza Salvaguardia e Valorizzazione del complesso vanvitelliano)
Storico dell'Arte Vincenzo Mazzarella - Responsabile del Servizio di Valorizzazione,Mediazione, Educazione della Reggia di Caserta
Cittadini e turisti

Domande principali

1.Dal sito di Open Coesione abbiamo appreso che il progetto che stiamo monitorando, di risanamento delle facciate, del tetto e sottotetto della Reggia di Caserta è finanziato dal Fondo di Rotazione. Non risulta monitorato alcun pagamento nè l'inizio effettivo dei lavori, volevamo sapere se quest'ultimi sono iniziati e se vi è stato già qualche pagamento?(Geom. Luigi Di Francesco Restauratore e Direttori dei lavori del progetto- Area Funzionale 5 Reggia di Caserta : Strutture, Allestimenti e Sicurezza Salvaguardia e Valorizzazione del complesso vanvitelliano)
2. Perché è stato necessario progettare lavori al tetto e al sottotetto, per motivi di sicurezza, deterioramento o altro? (Geom. Luigi Di Francesco Restauratore e Direttori dei lavori del progetto- Area Funzionale 5 Reggia di Caserta : Strutture, Allestimenti e Sicurezza Salvaguardia e Valorizzazione del complesso vanvitelliano)


1. Dopo i lavori, il tetto ed il sottotetto manterranno l'originario aspetto architettonico oppure ci saranno dei cambiamenti? Sono/ Saranno utilizzati materiali particolari visto il pregio della Reggia ed il fatto che sia patrimonio dell'Unesco? (Storico dell'Arte Vincenzo Mazzarella- Responsabile della Valorizzazione, Mediazione, Educazione della Reggia di Caserta)
2. La Reggia di Caserta è stata destinataria, nel corso degli ultimi anni, di innumerevoli interventi di recupero e restauro, in che modo tali lavori hanno inciso e continuano ad incidere sulla scelta e la visita dei turisti? Vi è stato un incremento di quest'ultimi? Il cantiere ha inciso o incide sulla fruibilità delle visite? (Storico dell'Arte Vincenzo Mazzarella- Responsabile della Valorizzazione, Mediazione, Educazione della Reggia di Caserta)

Risposte principali

1. "Abbiamo firmato ieri il verbale di consegna, oggi, 14.03.2023, la ditta esecutrice ha iniziato i lavori che dovranno essere eseguiti entro 540 giorni dalla firma del verbale. Siamo un po’ in ritardo rispetto all'inizio previsto ma speriamo di finire al più presto. Per i lavori non abbiamo ancora ricevuto alcun pagamento. Abbiamo però liquidato altre figure professionali che hanno svolto attività preliminari ai lavori da eseguirsi, come, ad esempio, le attività di indagine sul progetto".
2 "E' stato necessario progettare gli interventi di risanamento di facciate, tetto e sottotetto sia per motivi di sicurezza che di deterioramento, perché, ad esempio, abbiamo parti del tetto che sono crollate dopo un po’ di tempo a causa dell’infiltrazioni d'acqua e dell’inquinamento".




1." Il restauro ha lo scopo di contenere innanzitutto l’usura del tempo e cercare di far rimanere il progetto di quello che è stato in origine; inoltre ad oggi possediamo materiali innovativi (Malte, cementi, pitture…) studiati apposta per il restauro ed utilizzati per tutti i monumenti di alto pregio come la Reggia di Caserta.
2."Gli interventi di restauro influiscono sempre positivamente dal punto di vista turistico in quanto contribuiscono a pubblicizzare la Reggia attraverso la notizia riportata su tutti i canali di informazione dedicati, per questo arrivano molti più visitatori".