REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Linea ferroviaria Palermo - Trapani via Castelvetrano - tratta Alcamo diramazione - Castelvetrano - Marsala- Trapani upgrading dell'armamento e miglioramento della sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria
Inviato il 16/03/2023 | Di Freccia Rotta
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
La tratta Trapani-Palermo unisce i due centri urbani più importanti della Sicilia occidentale: non è solo indispensabile per i pendolari, ma ha un valore anche per i turisti che visitano la nostra zona. Eppure è una tratta dimenticata, lenta, con diverse criticità infrastrutturali.
Nonostante i 54 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea, per il potenziamento e miglioramento della linea, sono ancora necessarie più di 4 ore per congiungere i due capoluoghi di provincia, con notevoli disagi per gli utenti finali.
Ma come mai questa tratta presenta continui disagi ed è poco utilizzata dagli utenti nonostante i costanti finanziamenti erogati?
Attività previste
Il finanziamento si proponeva di migliorare e mettere in sicurezza 75 chilometri di linea ferrata nel trapanese entro il 2020. Questo progetto da 54 milioni di euro realizzato da Rfi, grazie ai fondi della Regione Siciliana e dell’UE, prevedeva un intervento di miglioramento infrastrutturale e aggiornamento dei requisiti prestazionali sulle tratte ferroviarie Alcamo-Gallitello (interrotta dal 2013) e Trapani-Campobello di Mazara.
L’adeguamento puntava a migliorare le prestazioni dei treni ed eliminare anche alcuni rallentamenti attualmente presenti. Tra gli interventi previsti ci sono stati: il rinnovo del binario attraverso la rimozione delle traverse in legno e la totale sostituzione della massicciata, l’upgrading tecnologico (principalmente sulla tratta Castelvetrano-Salemi) dei sistemi trasmissivi e la sostituzione dei cavi in rame al servizio degli impianti di sicurezza, segnalamento e telecomunicazione.
I tempi previsti per la realizzazione del progetto sono stati rispettati: iniziata nel maggio 2019 , l'opera è stata conclusa, come previsto, nell'Ottobre 2021 in linea con quanto programmato.
Origine del progetto
Il progetto ha avuto origine con DDG n. 1783 del 19/07/2019 del Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti , registrato alla ragioneria centrale al n° 1196 del 29/07/2019, relativo all’approvazione della Convenzione tra il Dipartimento Infrastrutture e la Rete Ferroviaria S.p.A. per la realizzazione dell’operazione “Linea Ferroviaria Palermo-Trapani via Castelvetrano – tratta Alcamo diramazione – Castelvetrano – Marsala-Trapani: Upgrading dell’armamento e miglioramento della sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria“, dell’importo di 54.500.000,00 euro, a valere sull’Azione 7.3.1 “Potenziamento servizi di trasporto pubblico regionale su tratte dotate di domanda potenziale significativa”.
Sono stati coinvolti il Ministero dei Trasporti, la Rete Ferroviaria S.p. A., i Comuni della Sicilia Occidentale .
Soggetti Beneficiari
Una efficiente linea ferroviaria Trapani - Palermo potrebbe fare da traino allo sviluppo turistico ed economico della Sicilia Occidentale. Tutti ne trarrebbero beneficio: dalla comunità locale, ai pendolari, ai viaggiatori che desiderano conoscere il nostro territorio.
Contesto
La tratta ferroviaria Trapani-Palermo è una linea che dovrebbe collegare una zona della Sicilia occidentale ricca di risorse naturali, archeologiche, culturali di grande rilievo. Per anni dimenticata, non ha permesso il tanto auspicato sviluppo economico, sociale e sostenibile del nostro territorio. L'inefficienza e i tempi biblici di percorrenza della tratta non hanno permesso all' aeroporto Trapani-Birgi di beneficiare di collegamenti rapidi e veloci per i lavoratori, gli studenti fuori sede( e sono tanti), i lavoratori, i turisti, l'economia in generale. Quindi il finanziamento si giustifica ma ci sono delle criticità che illustreremo in seguito. Progetti simili sono stati finanziati per la medesima tratta ferroviaria ma via Milo anzichè via Castelvetrano, che insiste sempre nella zona occidentale della Sicilia, mentre risorse pari a 3,4 miliardi sono in arrivo per l’ammodernamento e il potenziamento di 178 km della linea ferroviaria Palermo-Catania. I progetti/finanziamenti, in parte provenienti dalle risorse del PNRR, rientrano nelle strategie per implementazione dei progetti infrastrutturali di grandi dimensioni.
Avanzamento
Il progetto è stato ultimato e manca solo della fase del collaudo. Abbiamo effettuato la visita di monitoraggio utilizzando, in prima persona, la linea ferroviaria che dalla stazione di Alcamo diramazione conduce a Palermo. Giunti nel capoluogo, ci siamo recati presso gli uffici di Rete Ferroviaria Italiana s.p.a., e incontrato il Dott. Martinelli responsabile della l Vice Direzione Generale Network Management Infrastrutture Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale Palermo S.O. Ingegneria.
Abbiamo acquisito diverse informazioni in merito alle modalità di realizzazione delle migliorie previste con il finanziamento ottenuto. Si è trattato soprattutto della sostituzione dei binari, degli assi di legno e della massicciata per la messa in sicurezza della tratta. Ciò ha richiesto ingenti costi di realizzazione per l’utilizzo di tecnologie avanzate e il lavoro notturno necessario. Si è provveduto anche alla sostituzione di alcune locomotive elettrificate dalla fermata di Piraineto in poi, poichè la percorrenza è più frequentata e l’area è più vicina all’aeroporto e alla città di Palermo.
Risultati
Senza dubbio, l’obiettivo dell’upgrading dell’armamento e della messa in sicurezza di alcune tratte della ferrovia della Sicilia Occidentale è stato raggiunto. Tuttavia non vi è stata una riduzione dei tempi di percorrenza e soprattutto alcune stazioni( vedi Alcamo e Castellammare del Golfo) lontane dai centri urbani, non consentono un utilizzo diretto del treno, ma modale e/o multimodale. L'enorme distanza di alcune stazioni ferroviarie dai centri urbani, spinge la comunità locale all'utilizzo delle auto/ autobus con conseguente impatto ambientale negativo. Il risultato finale è che la tratta che da Trapani conduce a Piraineto risulta inutilizzata con stazioni e treni deserti! A cosa è servito mettere in sicurezza i binari? L'intervento non ha raggiunto l'efficacia richiesta dagli utenti nè in termini di collegamenti (es. aeroporti) nè in termini di tempi di percorrenza che , a parità di distanze percorse, risultano biblici rispetto al nord del paese.
Fonti: Intervista al funzionario di RFI e risultato del nostro punto di vista per l'esperienza diretta sulla visita di monitoraggio( percorrenza sul treno della tratta in questione);
Confronto con tratte simili in città del nord: https://www.thetrainline.com/it/orari-treni/milano-a-bergamo
Punti di debolezza
Il punto di debolezza riguarda la destinazione dei finanziamenti i quali non sono stati utili alle esigenze dei passeggeri e neanche a colmare il divario del sistema ferroviario che c'è tra il nostro territorio e il nord del paese. Una rete ferroviaria, la cui costruzione risale ai tempi del fascismo, forse ha bisogno di essere rifatta ex-novo, con nuove tratte, nuovi binari (doppio binario ancora inesistente), nuovi collegamenti strategici ai fini di uno sviluppo economico, culturale e turistico .
Fonte: Intervista On. Corrao Europarlamentare
Punti di forza
Il punto di forza della progettazione/attuazione del finanziamento riguarda il raggiungimento degli obiettivi prefissati, che da parte di RFI sono stati realizzati con puntualità, efficienza ed efficacia rispettando i tempi previsti e impiegando totalmente le risorse finanziarie erogate. La sicurezza dei binari è garantita.
Fonte: intervista funzionario RFI
Rischi
L'efficacia del progetto monitorato potrebbe essere messo in pericolo dal non utilizzo, da parte degli utenti, di una parte della tratta con conseguente spreco delle risorse pubbliche.
Fonte: interviste ed esperienza diretta del Team sul treno in quella tratta.
Soluzioni e Idee
E' necessario cambiare la destinazione dei finanziamenti e/o affiancarli ad obiettivi più rispondenti alle esigenze di un territorio da troppo tempo immobilizzato e con troppa burocrazia nella realizzazione di interventi che dovrebbero favorire lo sviluppo sociale, economico e infrastrutturale soprattutto.
Fonte: Intervista On. Corrao Europarlamentare
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
Contatti con i media
- TV Locali
- Giornali Locali
- Blog o altre news outlet online
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Risposta parziale
Descrizione del caso
Il monitoraggio civico da noi effettuato sul finanziamento per l'upgrading e la messa in sicurezza della tratta ferroviaria Trapani - Palermo potrebbero avere un impatto sui soggetti che gestiscono e/o attuano il progetto poichè abbiamo messo in evidenza i punti di debolezza circa la destinazione che effettivamente dovrebbero avere i finanziamenti per soddisfare le esigenze di sviluppo economico, sociale e infrastrutturale del terittorio.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Le persone contattate e intervistate sono state:
Dott. Martinelli di RFI responsabile Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale Palermo- S.O. Ingegneria
Dott.ssa Tortorici Simona per la parte amministrativo-contabile
Dott.Alberto Vieni tecnico
On. Ignazio Corrao Europarlamentare
Abbiamo avuto difficoltà a contattare i soggetti interessati alla Regione Sicilia.
Domande principali
Quali sono stati i tempi e le modalità di attuazione del progetto? (Dott. Martinelli)
Cosa ne pensa del finanziamento elargito e dei risultati ottenuti? (On. Corrao)
Risposte principali
1) Sono stati quelli previsti e preventivati, di concerto con la regione Sicilia che decide come spendere il denaro. Ci siamo occupati soltanto della parte infrastrutturale dell'armamento e a seguire l'entrata nella linea dei treni "Minuetto" che possono percorrere sia le linee elettrificate che non.
2) Rimodernare una tratta che è poco utilizzata andava fatto, ma non è affatto risolutivo, va rivisto il concetto, cioè spostare la ferrovia e farla passare da altre parti, per collegare un comprensorio sia verso Trapani che verso Palermo e collegare i due aeroporti.