REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Una nuova luce alla «Via Magistrale» della città - recupero e riqualificazione della pubblica illuminazione di corso Garibaldi, corso Dante, viale San Lorenzo e strade limitrofe.

Inviato il 18/03/2023 | Di Team S_witch.on | @S_witch_on

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto “Una nuova luce alla «Via Magistrale» della città” si sostanzia nella riqualificazione dell’illuminazione urbana con tecnologia LED di corso Garibaldi, di corso Dante e di viale San Lorenzo che insieme formano la “Via MAGISTRALE” di Benevento, ovvero il decumano della città romana. Per la sua realizzazione è prevista una dotazione finanziaria di 1.400.000 di Euro a valere su fondi FESR, nell’ambito dell’Asse X (Sviluppo Urbano) del POR FESR Campania 2014/2020. Si tratta di un intervento rientrante nel Programma Integrato Città Sostenibile - PICS - del Comune di Benevento, finalizzato, secondo un modello di smart-city, al miglioramento della qualità della vita, alla sostenibilità ambientale, alla rivitalizzazione energetica, all’incremento della sicurezza urbana, ma anche alla valorizzazione dell’identità culturale della città, così come si legge nel PICS. L’importanza del progetto risiede nell’utilizzo di modelli tecnologici innovativi, attraverso l’installazione di un impianto di illuminazione pubblica a LED, in linea con gli standard di sicurezza e le vigenti normative illuminotecniche, utile in termini di risparmio energetico (circa 40% per il solo minore impiego di energia) e con minori costi di gestione e manutenzione. Ma tale intervento, volto a migliorare l’esperienza notturna e valorizzare le presenze architettoniche e monumentali della città, mira anche alla promozione di un innalzamento della qualità della vita sociale, della sicurezza dei cittadini, dell’incentivazione delle attività serali e delle relazioni sociali, con vantaggi economici, raggiunti grazie ad una maggiore attrattività dei luoghi. La luce ben progettata migliora il benessere.

Attività previste

Il progetto, nato grazie a nuovi approcci metodologici e nuove soluzioni tecniche, basate su uno studio approfondito dell’urbanistica, dell’architettura e dei monumenti, frutto della visione di light designer di fama internazionale dello Studio Cannata & Partners, si concretizza nella sostituzione dei vecchi corpi illuminanti non efficienti energeticamente e di scadente fattura, con un sistema di illuminazione innovativo, che esteticamente riprende la leggenda delle streghe di Benevento.
Il nuovo lampione, denominato STRIX, che coniuga tradizione ed innovazione e realizzato esclusivamente per la città di Benevento, raffigura il cappello per la copertura del corpo illuminante e la scopa per la base, come si evince dal Progetto esecutivo e dai disegni impiantistici, allegati alla documentazione tecnica. La sua installazione è prevista in slarghi, piazze e vicoli, lungo viale San Lorenzo, corso Dante, fino ad arrivare al Corso Garibaldi e lungo la strada che dal Corso Garibaldi giunge all’Arco di Traiano, arco celebrativo romano del 114 d.C., divenuto monumento nazionale: dell’intervento fanno parte anche la piazza su cui è situata la Chiesa di Santa Sofia, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Unesco, tra le più importanti testimonianze dell’architettura longobarda, e il Ponte Leproso, di età romana, costruito nel III secolo a.C. sulla Via Appia, Regina Viarum.
La riqualificazione interessa circa 2 km di strade con l’installazione di 95 lampioni per la pubblica illuminazione e 280 corpi illuminanti distribuiti nelle varie zone, con uno specifico gioco di luci per valorizzare architetture e monumenti, attraverso proiettori LED e linee luminose.
Attraverso questi lavori di ammodernamento del sistema illuminante, maggiormente performante sul piano energetico ed economico, si è inteso creare un contesto architettonico unico, visto che le vecchie sorgenti luminose, diverse da zona a zona, non garantivano un tutt’uno armonico. L’intervento di sostituzione non ha coinvolto i lampioni progettati precedentemente dall’illustre architetto Pagliara, ben inseriti negli arredi del Corso Garibaldi, e altri corpi illuminanti già esistenti e di buona fattura, presenti in altri quartieri della città.
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, secondo quanto riportato dal Progetto esecutivo, l’intervento avrebbe dovuto concludersi nel 2022; tuttavia i lavori, iniziati il 3 marzo 2022 per le difficoltà emerse nella realizzazione del palo STRIX, sono, allo stato, in dirittura d’arrivo, poiché, a causa dell’obsolescenza dell’impianto di pubblica illuminazione, si sono resi necessari, in corso d’opera, interventi di ammodernamento del sistema elettrico in più aree della città. Si prevede che entro la fine di marzo e/o gli inizi di aprile si potrà consegnare l’ultimo stato d’avanzamento.

Origine del progetto

Con riferimento al progetto “Una nuova luce alla «Via Magistrale» della città”, nel Programma triennale dei Lavori Pubblici del Comune di Benevento (2020-2022) è stata prevista la distribuzione dei finanziamenti FESR secondo questo schema: per l’anno 2020, è stato stabilito un finanziamento pari a Euro150.000; per l’anno 2021 la seconda tranche è stata fissata in Euro 800.000 e infine, per l’anno 2022, è stata indicata una terza tranche pari a Euro 450.000.
In effetti, solo nel febbraio 2021 la Giunta del Comune di Benevento ha approvato in via definitiva il progetto di riqualificazione del sistema di illuminazione e a settembre 2021 con determinazione del Dirigente dell’Ufficio Finanziamenti U.E. – Pics del Comune di Benevento, sono stati approvati i verbali di gara e, per l’effetto, sono stati aggiudicati definitivamente i lavori relativi all’intervento “Una nuova luce alla «Via Magistrale» della città”.
In un’ottica di programmazione partecipata e condivisa con gli stakeholders, l’Amministrazione comunale ha realizzato un tour in più tappe per mostrare alla cittadinanza, step by step, l’avanzamento dei lavori relativi al Progetto. Attraverso una serie di sopralluoghi, cadenzati nel tempo, alla presenza della stampa e dei cittadini, il Sindaco, insieme ad altri amministratori, al dirigente del Settore Urbanistica e Lavori Pubblici si sono recati sulle aree di intervento per constatare quanto realizzato. Anche il referente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Benevento e Caserta, coinvolto nel tour, ha mostrato di apprezzare l’iniziativa progettuale, dichiarando la disponibilità a risolvere qualsiasi problema tecnico e sottolineando la necessità di valorizzare anche il luogo in cui sorge la Rocca dei Rettori, utilizzato come postazione difensiva fin dai tempi dei Sanniti (IV secolo A.C).
Nonostante gli sforzi dell’Amministrazione Comunale nel promuovere il Progetto, anche attraverso comunicati stampa e tour cittadini, gran parte della popolazione è rimasta del tutto distante da questo significativo piano di riqualificazione urbana. Questo è quanto emerge dai vari post pubblicati sui social e dalle interviste fatte sul campo. L’analisi della realtà ci restituisce una fotografia in cui è necessario che le amministrazioni pubbliche si attivino di più per coinvolgere i portatori di interesse, al fine di evitare situazioni di conflitto, critiche e sentimenti di indifferenza, generati da una mancanza di condivisione delle scelte o da comunicazione poco efficace.

Soggetti Beneficiari

Il progetto è sviluppato nell’ottica della “Magistra lucem” che si pone sei obiettivi notturni: a) un progetto di illuminazione globale che include soluzioni innovative e coordinate tra loro; b)una luce “connessa” con i cittadini, i visitatori, gli eventi, l’economia cittadina; c) soluzioni “multi level” diversificate che includono un programma con diverse opzioni di sviluppo futuro; d) una luce che sappia trasformare il cuore della città in un luogo invitante e sicuro; e) una luce che produca cultura e che intercetta opportunità didattico-formative per i giovani offrendo loro soluzioni su misura; f) una “rete neuronale” per Benevento. Pertanto, potranno trarre vantaggi un pò tutte le categorie di cittadini di Benevento, visto che la finalità è quella di far vedere la città sotto una “luce migliore”... In tutti i sensi!
Il nuovo sistema di illuminazione a LED si impone in maniera positiva agli occhi della comunità locale in termini di benefici di risparmio energetico e di riqualificazione urbana e restituisce a livello nazionale e internazionale un’immagine della città innovativa e moderna, anche nella prospettiva di un modello di smart city verso il quale la città di Benevento si sta orientando come evidenziato, per esempio, dalla promozione del sistema di mobilità intelligente attuato in città.

Contesto

Il progetto monitorato è nato per rafforzare, attraverso una nuova illuminazione, l’immagine della città di Benevento valorizzandone l’impianto urbanistico, le architetture, i monumenti. Infatti, attraverso un’illuminazione ben pensata e realizzata è possibile restituire, rigenerandoli, più luoghi di aggregazione alla comunità; valorizzare e rendere maggiormente sicuri vicoli, slarghi e piazze con un contributo forte e importante alla sostenibilità in termini di risparmio energetico e alla tecnologia. Rientra tra i tredici progetti del Programma Integrato Città Sostenibile di Benevento, programma complesso orientato al perseguimento di obiettivi di crescita socio-economica, rivitalizzazione energetica ed ambientale, miglioramento della qualità ed efficienza.
Attraverso questo progetto e altri del PICS, quali, per citarne solo alcuni, “La corte ritrovata” “La città solidale” o “I percorsi della storia”, si è voluta fornire una risposta in termini di valorizzazione del tessuto urbano e nel contempo di vivibilità, di benessere sociale, di rilancio economico per le attività presenti ampliando l’offerta culturale e visiva.
Il PICS, di cui il nostro progetto è parte, rientra nella più ampia strategia del PO FESR Campania 2014/2020, il quale riconosce “alle città di medie dimensioni il carattere prioritario dello sviluppo delle aree urbane nell’affrontare le sfide economiche e sociali finalizzate al miglioramento della qualità della vita”. Nel Programma Operativo, in particolare, è previsto un Asse dedicato allo Sviluppo Urbano Sostenibile, che individua quali destinatari le 19 Città Medie della Campania (tra cui Benevento) che, in qualità di Organismi Intermedi, attuano la strategia per lo sviluppo urbano, tenendo presente i 4 driver principali verso cui orientare gli interventi e che riguardano: a) il contrasto alla povertà ed al disagio; b) la valorizzazione dell’identità culturale e turistica della Città; c)il miglioramento della sicurezza urbana; d) l’accessibilità dei servizi per i cittadini.
La città di Benevento nel tempo ha sviluppato una governance strategica di forte impatto, dotandosi di Piani, Programmi e strumenti di programmazione, quali il Piano Strategico della Città o il Programma P.I.U’ Europa, grazie ai quali ha investito sul territorio e sulle sue potenzialità, puntando non solo sulla dimensione fisica, economica o infrastrutturale, ma soprattutto su quella sociale e collettiva. La strategia di fondo è quella di “recuperare l’antico splendore della Città attraverso il ritorno alla valorizzazione delle tantissime potenzialità rimaste inespresse, tra cui il patrimonio storico-artistico, l’inserimento nella World Heritage List - Unesco, il turismo culturale religioso ed enogastronomico, l’Università, i giovani”.

Avanzamento

Come riportato sul sito di Opencoesione, il Progetto è beneficiario di un finanziamento, di natura indiretta, pari a € 1.400.000,00, di cui € 1.050.000 a valere sul fondo FESR dell’UE, € 245.000 erogati dal Fondo di Rotazione (Cofinanziamento nazionale) e € 105.000 come contributo regionale. A tutt’oggi sono stati liquidati € 520.463,21 pari al 37% del finanziamento e a breve si liquiderà un nuovo stato d’avanzamento. Il Progetto è in linea con l’Asse X “Sviluppo Urbano Sostenibile” del Programma Operativo Fesr della Regione Campania; si avvale, in qualità di progettista, dell’architetto Gianfranca Tremigliozzi, cofondatrice di uno studio sannita di lighting design di fama internazionale, Cannata & Partners. Grazie ad un incontro con i lighting designer, Tremigliozzi e Cannata, è stato possibile analizzare il progetto, ma soprattutto lo studio preparatorio, le scelte tecniche e artistiche che hanno determinato lo stile, i modelli, gli interventi da effettuare. E’ emerso che dietro la declinazione operativa del sistema di illuminazione pubblica adottato vi stato un importante studio sulle tradizioni e la storia di Benevento che ha portato all’ideazione del palo STRIX, la cui realizzazione è stata affidata alla Società Artistica s.r.l., esperta di sistemi di illuminazione innovativi per la sostenibilità ambientale. L’inizio dei lavori, previsto per il primo dicembre 2021, a causa di un rallentamento nella realizzazione dei pali disegnati appositamente dal progettista e destinati in via esclusiva alla città di Benevento, è slittato al 3 marzo 2022; mentre la fine dei lavori, inizialmente fissata a fine dicembre 2022, avverrà probabilmente a fine marzo 2023, come comunicato dal Rup del Comune, l’architetto Mainolfi. Dal sopralluogo effettuato è emerso che i lavori stanno procedendo celermente, anche se alcune soluzioni progettuali, sicuramente più suggestive e innovative, sono state accantonate per la mancanza di infrastrutture adeguate.

Risultati

Il progetto può essere considerato un intervento di illuminazione decorativa e di valorizzazione architettonico-monumentale, con significativo risparmio energetico, visto l’utilizzo di sorgenti LED. L’intento di creare una nuova scenografia urbana notturna (ma anche diurna con questo esercito di “streghette” che invadono le vie del centro) è pienamente riuscito, anche se i lavori sono ancora in corso in alcune aree della città. La rilettura della «Via Magistrale» della città sotto un’unica temperatura di colore, 3000K, con corpi illuminanti uniformi ha creato un’armonia cromatica peculiare, capace di valorizzare piazze, edifici, chiese e monumenti.
In questo modo la luce è diventata strumento di sublimazione e di comunicazione perché ha restituito la corretta percezione dei luoghi senza creare inquinamento luminoso e garantito al cittadino massimo comfort e benessere visivo, (come emerge anche dalle immagini allegate al progetto e come hanno dichiarato molti cittadini intervistati durante il monitoraggio).
Ma oltre l’effetto scenografico, in cui luce, architetture e leggenda dialogano tanto da creare un ambiente urbano suggestivo e innovativo, grazie a questo intervento è stato ottenuto un importante abbattimento dei costi dell’energia e una riduzione dell’inquinamento luminoso.
Non si dimentichi, tra l’altro, che la sostenibilità dell’illuminazione è anche uno degli obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030 dell’ONU, secondo la quale l’impiego di lampadine più efficienti garantirebbe un risparmio di 120 miliardi di dollari ogni anno.

Punti di debolezza

La maggiore criticità riscontrata nell’attuare il progetto è rappresentata dal sistema di illuminazione pubblica preesistente, che, a causa della sua obsolescenza, non ha permesso l’installazione di sorgenti luminose ancor più innovative. Infatti, prima di impiantare i nuovi corpi illuminanti è stato necessario impiegare tempo e risorse per l’ammodernamento della rete pubblica urbana. Questo ha determinato un rallentamento nell’avanzamento dei lavori, ma ha soprattutto impedito di investire in soluzioni più all’avanguardia, economicamente più impegnative, dotate di sistemi intelligenti, in grado di regolare il flusso fotometrico in base alla luminosità ambientale oppure in base alla presenza, o meno, di persone o mezzi trasporto.
Altro punto di debolezza da segnalare nella realizzazione del progetto è la carenza o l’inefficacia della comunicazione e della pubblicizzazione dell’intervento presso la cittadinanza. Nonostante i vari tentavi dell’amministrazione comunale di coinvolgere la popolazione nei tour cittadini sui cantieri per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, pubblicizzati anche dalla stampa locale, circa il 70% degli intervistati durante il monitoraggio civico, al di fuori dell’ambiente scolastico, ha dichiarato di non conoscere il progetto e di non aver “visto”, non aver colto, nel nuovo lampione l’immagine della strega. Inoltre, esaminando i post di facebook, sono emersi solo commenti poco lusinghieri da parte dei beneventani, segno che per il progetto è mancato un processo sociale di condivisione, partecipazione e informazione.

Punti di forza

I punti di forza di questo progetto sono il risparmio energetico e l’aspetto estetico dei nuovi corpi illuminanti a LED. E’ noto che l’illuminazione a LED massimizza il risparmio di elettricità, è ecosostenibile (riduce le emissioni di anidride carbonica), garantisce una migliore visibilità e dunque maggiore sicurezza e, attraverso la gradazione di temperatura e di colore, permette giochi di luci, capaci di valorizzare luoghi e monumenti. Sul piano estetico, questi corpi illuminanti richiamano il mito delle streghe di Benevento e sono un’assoluta novità, realizzati dopo attento studio in via esclusiva per la città sannita, quindi non replicabili altrove e capaci di rappresentare l’identità stessa di Benevento. Nel lampione denominato Strix, il fusto rappresenta una scopa di saggina e la punta, dove è situata la parte illuminante, il cappello di una strega.

Rischi

La «Via Magistrale» di Benevento è il cuore storico della città, attraversandola a partire dalla Chiesa di Santa Sofia e fino alla Basilica della Madonna delle Grazie, si incontrano alcuni dei monumenti più significativi delle varie epoche e popolazioni che si sono succedute nel tempo: l’Arco di Traiano, di epoca romana, la Chiesa di Santa Sofia, di epoca longobarda, l’Hortus Conclusus di Mimmo Palladino, uno dei principali esponenti della Transavanguardia, il Palazzo di Paolo V, ricordo della Benevento papalina, per citarne alcuni. Purtroppo, il progetto proposto per la riqualificazione dell’arteria cittadina, e da noi monitorato, sicuramente ben realizzato, se non verrà accompagnato da iniziative di rigenerazione degli spazi nell’ottica della cittadinanza attiva e dell’amministrazione condivisa dei beni comuni, non raggiungerà tutti gli obiettivi prefissati. E’ chiaro che grazie ad esso si raggiungerà un risparmio energetico significativo e sarà tenuto sotto controllo l’inquinamento luminoso, ma per il rilancio e lo sviluppo della città in termini socio-economici servirà l’attivazione di meccanismi di partecipazione diretta, in cui si realizzi un incrocio virtuoso tra amministrazione, cittadinanza e professionisti. La mancanza effettiva di condivisione da parte dei beneventani, per quel che risulta dall’indagine effettuata, potrebbe mettere in pericolo l’efficacia del progetto monitorato e sminuirne il valore e l’impatto. Una pratica di rigenerazione urbana, realizzata attraverso la strategia dell’illuminazione, capace di riassumere la tradizione e l’innovazione in chiave di sostenibilità ambientale, se priva del sostegno e della consapevolezza dei cittadini potrebbe non servire quale volano per il rilancio dell’economia del territorio, così come auspicato in fase di ideazione dell’iniziativa. Per ora, riteniamo che, grazie alla nuova illuminazione, la sfida vinta è stata quella di restituire spazi e ambienti più sicuri, più vivibili, più confortevoli, in cui il contesto risulta fortemente attrattivo e rende più facili i legami sociali all’interno della comunità. Nel lungo periodo, tuttavia, bisognerà capire se questo progetto abbia arricchito l’esperienza di coloro che abitano o visitano questa città. Per questo, a partire da questo momento, è importante che gli abitanti capiscano l’importanza che riveste quest’opera e che insieme all’Amministrazione Comunale si adoperino per il rilancio delle zone coinvolte, magari proponendo imprese commerciali in grado di distinguere Benevento dalle altre città, altrimenti ogni iniziativa è destinata a fallire. Ma è importante anche che l’Amministrazione accompagni con azioni di comunicazione più efficaci e capillari l’implementazione della fase finale del progetto per avere una condivisione di intenti e una più attiva partecipazione alla vita politica e sociale della cittadinanza.

Soluzioni e Idee

- Coinvolgere le Associazioni dei commercianti per promuovere un orario di apertura dei negozi presenti lungo la «Via Magistrale» tale da favorire l’afflusso dei turisti per esempio sabato sera e domenica sera fino alle ore 21, in modo da godere delle applicazioni del nuovo sistema di illuminazione.
- Per andare incontro a ristoranti, bar, locali e negozi del centro storico, si può stabilire uno sconto sulla tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
- Predisporre un piano di videosorveglianza.
- Potenziare i servizi (bagni pubblici, parcheggi, eec.) e prevedere aperture dei Musei del centro storico in tutti i giorni festivi.
- Riqualificare le aree delle piazze che si incontrano nel centro storico cittadino, con la loro trasformazione da luoghi spogli o di sosta autoveicoli a luoghi di aggregazione sociale mediante la realizzazione di aree di giochi bimbi, zone con verde e panchine, ecc.
- Coinvolgere l’Ept di Benevento per promuovere il turismo in città.
- Coinvolgere le scuole e il Conservatorio per eventi nazionali e internazionali (es.giornate europee della lingua, I giovani e le scienze, il sabato musicale, ecc.)
- Promuovere iniziative di turismo astronomico per scoprire la volta celeste (magari grazie ad un uso calibrato del flusso luminoso della pubblica illuminazione), anche puntando sulla leggenda delle streghe.

Risultati e impatto del monitoraggio

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Connessioni

  • PROGETTISTA, Studio tecnico Cannata & Partners Lighting Design Communication
  • PROGETTISTA, Studio tecnico Cannata & Partners Lighting Design Communication
  • ESPERTO DEEL SETTORE, Geolumen - Illuminazione intelligente
  • VICESINDACO, Comune di Benevento
  • ASSOCIATO , Confindustria Benevento
  • PROPRIETARIO, Mazzone Turismo S.a.s
  • SINDACO, Comune di Benevento
  • HR&ProjectManager:, Europe Direct Caserta
  • REFERENTE DCCI, Istat Campania
  • REFERENTE, Legambiente
  • AMMINISTRATORE UNICO, 'Artistica srl',
  • RUP, Comune di Benevento

Contatti con i media

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  • Giornali Locali
  • Blog o altre news outlet online
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Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

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  • Progetto più efficace

Descrizione del caso

L’obiettivo del nostro monitoraggio è stato quello di verificare se la nuova illuminazione urbana, che ha prodotto sicuramente un buon risparmio energetico e il contenimento dell’inquinamento luminoso, abbia nel contempo favorito una riqualificazione dell'immagine della città, non solo in termini di sicurezza e vivibilità.
La nostra azione, innanzitutto, ha colmato quella mancanza di comunicazione alla cittadinanza tutta del progetto relativamente alle ragioni della soluzione proposta, alla motivazione delle scelte dei materiali e alle tecniche adottate. Inoltre i risultati raggiunti ci hanno portato ad avere un incontro molto proficuo con il sindaco Mastella.
Nel prossimo autunno, però, si intende somministrare agli stakeholders un questionario per valutare se il Progetto del PICS abbia creato un’atmosfera nuova e più suggestiva e abbia effettivamente valorizzato il contesto urbano, migliorando l’interazione sociale e la promozione e la definizione di una specifica identità del territorio urbano, in chiave di sostenibilità. Per ora possiamo affermare che, dal primo cittadino ai commercianti, tutti ci hanno supportati e ascoltati con interesse. I progettisti ci hanno proposto di poter lavorare ancora insieme per completare la piccola rivoluzione della città. E il Sindaco ha apprezzato in particolare la nostra proposta di nominare per il Comune il Referente per la Smart City (presente in quasi l’80% delle città con più di 15.000 abitanti), visto che le politiche urbane messe in campo da questa Amministrazione sembrano in linea con il modello di Smart City, per l’attenzione al risparmio energetico e alla Smart mobility, ma anche per sfruttare al meglio le risorse dedicate del PNRR.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

AVV. FRANCESCO DE PIERRO
Vicesindaco DEL COMUNE DI BENEVENTO.
Competenze
Rapporti con il Consiglio Comunale - Rapporti con la Regione - Attuazione dei PICS
Fondi Europei - Semplificazione amministrativa - Trasparenza, Legalità, Anticorruzione

ARCH. MAINOLFI FRANCESCO
RESPONSABILE U.O. HOUSING (PROGETTAZIONE URBANA, RIGENERAZIONE DEL TESSUTO URBANO E DELLE PERIFERIE – HOUSING SOCIALE)

DOTT. ANTONIO DOMENICO IALEGGIO
AMMINISTRATORE DELEGATO - GEOLUMEN S.R.L.

ARCH. GIANFRANCA TREMIGLIOZZI - LIGHTING DESIGNER FILIPPO CANNATA
STUDIO CANNATA & PARTNERS – LIGHTING DESIGN COMMUNICATION

DOTT. COMMERCIALISTA FULVIO DE TOMA
CONFINDUSTRIA BENEVENTO - SEZIONE TURISMO E TEMPO LIBERO

DOTT. LUCA MAZZONE
TITOLARE DELLA DITTA MAZZONE VIAGGI E TURISMO S.a.s. DI BENEVENTO

Domande principali

STUDIO CANNATA&PARTNERS
Con questo progetto, oltre all'efficientamento energetico, si pensa di ottenere dei miglioramenti a livello di visibilità e vivibilità della città?
VICESINDACO AVV. FRANCESCO DE PIERRO
Quali azioni pensa il comune di mettere in essere all'indomani della conclusione del progetto in termini di sicurezza, qualità della vita, sviluppo del turismo e delle attività commerciali del centro storico?

Risposte principali

LIGHTING DESIGNER FILIPPO CANNATA
E di visibilità e di vivibilità della città l'ho detto prima abbiamo tolto un palo di ferro e abbiamo inserito un elemento di arredo quindi ci proponiamo che si possa programmare su questa scia cercando di non omologarsi al sistema che rende tutte le città uguali invece di andare più a studiare e accettare di capire come fare per valorizzare l'entità di un territorio. Benevento ha una sua immagine ha una sua identità un suo percorso storico importante e quindi l'idea è stata di ricercare nell'illuminazione e nell'arredo urbano elementi caratteristici che potessero esaltare ancora di più l'identità della città e non omologarsi. Significa di evitare di prendere le stesse cose delle altre città, quindi sotto questo profilo, lo studio è molto più profondo e complesso però anche più interessante. In generale, quel palo che voi vedete è un palo che ogni tanto l'azienda produttrice cerca di vendere anche in altre città. Un giorno mi disse che sarebbero stati interessati al prodotto anche per un'altra città e volevano il nostro benestare per produrli. Io risposi no. Questo è un palo che nasce a Benevento e deve finire a Benevento, è un prodotto che ha un senso per Benevento. Mettere un arredo urbano con quella storia a Pavia solo perché piace è un controsenso, quindi gradirei, andando contro l'interesse economico, che non fosse prodotto perché la “sorte” è quella di rimanere qui finisce tutto l'esito del progetto con cui è stato fatto.
VICESINDACO AVV. FRANCESCO DE PIERRO
"Innanzitutto devo specificare che i progetti Pics sono il più importante progetto di riqualificazione urbana in corso nella città di Benevento, il cui fine complessivo è quello di valorizzare i più pregevoli e suggestivi beni monumentali della città e i suoi scorci più suggestivi. Il progetto in questione, 'Una nuova luce alla Via Magistrale' della città', è stato finanziato con 1,4 milioni di euro. Una volta concluso, luoghi di grande richiamo della nostra città saranno resi innanzitutto più sicuri, con un contestuale contributo, forte e importante, alla sostenibilità in termini di risparmio energetico e alla tecnologia. L’illuminazione urbana è un mezzo con cui fornire una risposta in termini di valorizzazione, di vivibilità, di benessere sociale, di rilancio economico per le attività presenti. Queste aree sono già ampiamente presenti nell'offerta turistico-culturale della città. L'amministrazione guidata da Clemente Mastella ha ampliato, ad esempio, 'Città Spettacolo' con un cartellone invernale che punta sul teatro di qualità ed esalta la bellezza del Teatro Comunale, luogo di cultura di bellezza e fascino unici, recentemente riaperto. D'estate, invece, proprio queste strade sono naturale scenario, all'aperto, di spettacoli ed eventi nell'ambito di manifestazioni di grande valore come il Festival Bct e Città Spettacolo. Certamente con la nuova illuminazione potremo pensare a nuove iniziative soprattutto sfruttando il fascino che il centro storico promana nelle ore serali e notturne. Dalle notti dedicate ai negozi alle letture serali fino ai concerti continueremo su questa strada: del resto sul piano del marketing cittadino e della programmazione di eventi abbiamo la fortuna di poter collaborare con un fuoriclasse come il Sindaco Mastella che è un vulcano di idee e iniziative geniali puntualmente riprese e promosse da tutti i media nazionali. Noi lo supporteremo, fornendo naturalmente il nostro contributo di idee e proposte e con la massima apertura a quelle provenienti dall'esterno, a cominciare dal mondo della scuola che è sempre un serbatoio prezioso da cui attingere.