REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
TAKE IT SLOW - Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for tomorrow

Inviato il 24/04/2023 | Di Team Hadriaticum Seaway Italia | @hadriaticum_s

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto interreg TAKE IT SLOW - Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for tomorrow nasce con l'obiettivo di promuovere la Regione Adriatica come destinazione turistica verde, lenta, integrata, sostenibile, accessibile tutto l’anno. Il progetto mira a favorire la crescita della costa Adriatica, delle sue isole e delle aree interne e rurali ma sopratutto intende valorizzare l'ingente patrimonio naturale e culturale che le caratterizza.
In aggiunta a ciò, il progetto desidera giungere a tali risultati attraverso il rafforzamento del partenariato Italo-Croato permettendo così di conseguire un livello qualitativo superiore dei servizi e dei prodotti della catena del valore turistico attraverso concetti di specializzazione intelligente che stimolano innovazione, conoscenza, competitività, processi di creazione di reti e di cooperazione.

Attività previste

Data la natura strategica del progetto, cioè riguardante un numero maggiore di partner rispetto ai progetti "standard", le attività effettuate variano enormemente da partner a partner. Nel caso della regione Abruzzo si è deciso di investire sulla Costa dei Trabocchi in qualità di area pilota, atta a convogliare i flussi turistici anche verso le aree interne. A tale finalità hanno contribuito la creazione del LCP, la formazione e la certificazione degli operatori: infatti alcuni di essi hanno potuto partecipare a visite studio in Spagna e Danimarca per confrontarsi con realtà diverse. E' in fase di attuazione uno Smart Action Plan che potrà supportare gli operatori a implementare, creare o sviluppare collaborazioni nel territorio per prodotti o servizi turistici locali. A livello di visibilità progettuale è previsto il posizionamento sulla Green Way e nei punti internodali di una cartellonistica specifica.

Origine del progetto

Questo progetto, proprio per la sua speciale natura, ha affrontato un processo di genesi differente: mentre normalmente sono i partner ad accordarsi per poi presentare il progetto alle regioni, in questo caso sono state le regioni stesse ad accordarsi fra di loro e con gli organi istituzionali competenti per poi presentare il progetto da realizzare in prima persona, al fine di sviluppare specifici interventi in ogni singolo territorio. Questo procedimento è definito “top-down”. I progetti strategici prevedono la partecipazione di tutti i territori eleggibili del Programma, ed è proprio questo il motivo del gran numero di partner. E' solo il caso di precisare che ogni partner opera con un budget specifico, mentre gli stakeholders non hanno budget ma sono nelle condizioni di beneficiare delle iniziative realizzate da ogni partner nel proprio territorio.

Soggetti Beneficiari

I beneficiari delle azioni del progetto sono tutti gli operatori turistici, le associazioni culturali, i comuni, la cittadinanza nel suo complesso ed in ultimo tutti gli utenti finali. In questo ambito occorre citare la creazione di una Local Community of Practice (LCP) quale destinataria privilegiata delle iniziative formative e di animazione riguardante la promozione turistica dell'area pilota lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, così come la programmazione di future iniziative di formazione e studio in un percorso condiviso ed integrato. La nostra scuola ha giocato un ruolo proattivo presentandosi come soggetto partecipante allo svolgimento dei lavori interni della comunità, dopo aver manifestato il proprio interesse alla Giunta Regionale ad essere inserita nella LCP.

Contesto

Il progetto occupa un’area di riferimento piuttosto ampia: si sviluppa sulle coste italiane che affacciano sul mar Adriatico e sulle antistanti coste croate. Se infatti in prima istanza si prefigge di valorizzare il patrimonio naturale e culturale dei territori coinvolti, ha poi come secondo obiettivo quello di consolidare un partenariato Italo-Croato, tale da comprendere ben 14 enti situati sulle coste italiane e croate. Limitatamente per la costa abruzzese, un primo contatto tra le due sponde avvenne già nel 2017, quando venne sottoscritto un Memorandum di Intesa tra Pescara e Spalato all’interno del progetto SPEECH, “Split and Pescara for European Citizenship and History”, sulla base del quale si intendevano sviluppare nuovi rapporti di natura culturale e commerciale, tesi a riprendere i collegamenti con la Croazia e a restituire fruibilità al porto cittadino.
Successivamente, a partire dal 2018 con il Progetto I – Archeo.S è stato costruito un Sistema integrato di Servizi per il Patrimonio Naturale e Culturale, per uno sviluppo economico sostenibile attraverso un modello di cooperazione tra pubblico e privato che, attraverso attività di inter-clustering, favorisse lo sviluppo di prodotti turistici competitivi e servizi congiunti in grado di collegare fra loro i diversi soggetti e rafforzare le loro competenze; aumentare il valore attrattivo delle destinazioni turistiche meno conosciute; creare nuovi itinerari turistici per destagionalizzare i flussi turistici, creare ricchezza e diventare una concreta leva per uno sviluppo territoriale sostenibile ed equilibrato.

Avanzamento

Il progetto è attualmente in corso di realizzazione. Nell'anno 2020 è stato erogato il 3% dell'importo totale (€ 3.764.695,71), pari a € 141.559,61; mentre nell'anno 2021 è stato elargito il 14% pari a € 503.774, 42 per un totale di € 645.334,03 pari al 17% del totale. Per quanto riguarda le spese sostenute nell'anno 2022, non è possibile avere dei dati sulla piattaforma a causa dello sfasamento temporale tra il momento della realizzazione delle spese e la successiva rendicontazione, certificazione e raccolta dal Lead Partner.
Da quanto riferito dal Project Manager per la Regione Abruzzo, Dr. Marracino, al territorio abruzzese sono stati destinati € 192.000 dall'inizio del progetto.

Risultati

Al momento non risulta ancora apposta la nuova cartellonistica progettata per la migliore accessibilità alla Via Verde, ma sono state effettuate le azioni di promozione turistica riguardanti la Costa dei Trabocchi con l'inaugurazione della "Via Verde Costa dei Trabocchi" del 27 aprile 2023, che precede la partenza del Giro di Italia del 6 maggio, che colorerà di rosa parte del percorso ciclo-pedonale. Un altro evento significativo riguarderà la manifestazione "Art Bike & Run+Wine" che si terrà dal 2 al 4 giugno 2023, in cui troveranno spazio sostenibilità, cicloturismo ed arte. Il progetto Take it Slow trarrà sicuramente beneficio dal connubio di tutte queste attività ed esperienze atte a rafforzare le finalità originarie.

Punti di debolezza

- La complessità del progetto, data la mole di partner coinvolti, potrebbe ingenerare interventi disallineati e non uniformi nel territorio
- La stagionalità dell'offerta turistica potrebbe causare un disimpegno degli operatori turistici nel periodo estivo
- L'occasionalità o la concentrazione degli eventi a breve termine potrebbe inficiare un processo di programmazione turistica ciclica nel lungo periodo.

Punti di forza

- Dal punto di vista ambientale potrebbe favorire una rinascita dell'area adriatica.
- Dal punto di vista sociale costituisce un incentivo al miglioramento dei rapporti italo-croati
- Dal punto di vista culturale rappresenta uno stimolo alla scoperta dei territori, anche grazie al lavoro per il miglioramento dell'accessibilità dell'area Pilota: la realizzazione di apposita cartellonistica nelle immediate adiacenze di stazioni dei treni e stazioni bus per permettere al turista/visitatore di capire, attraverso una semplice mappa, il percorso e la distanza che lo separa dalla Via Verde, con informazioni di base su come raggiungerla e QRcode dai quali scaricare le tracce GPS da utilizzare per raggiungere la Via Verde e le altre località limitrofe.
- Dal punto di vista economico convoglia un maggior quantitativo di fondi da destinare direttamente alla valorizzazione del territorio
- Dal punto di vista progettuale interessante appare la scelta di costituire una Local Community of Practice (LCP), quale destinataria privilegiata delle iniziative formative e di animazione legate al presente progetto - promuovere turisticamente l’area pilota identificata in Abruzzo lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi – ma anche con lo scopo di favorire la programmazione di future iniziative di formazione e studio in un percorso condiviso ed integrato.


Rischi

Il progetto può vedere una minaccia in numerosi fattori:
- La scelta della Costa dei Trabocchi come area pilota potrebbe non risultare un valido volano per il turismo delle aree interne e di tutti gli stakeholder coinvolti
- Un mancato efficace coordinamento fra i vari partner può generare un disallineamento generale che potrebbe nuocere alla riuscita del progetto

Soluzioni e Idee

Da quanto abbiamo ricostruito una parte decisiva la recitano gli operatori turistici del territorio che devono essere seriamente informati e soprattutto formati per questa nuova dimensione del turismo green: sarà fondamentale la certificazione "Abruzzo Bike Friendly".
Altro passaggio decisivo sarà la massima comunicazione e promozione di tutti i miglioramenti che la Via Verde potrà vantare alla conclusione del progetto, in particolare l'acquisizione delle ex stazioni ferroviarie e delle loro aree di pertinenza da parte dei soggetti pubblici, che dovrebbero anche proteggere la Costa dei Trabocchi da eventuali speculazioni edilizie.

Parità di Genere

Nel progetto è coinvolta, direttamente o indirettamente, la parità di genere.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Dr. C. Marracino - Project Manager per la Regione Abruzzo
Dr. L. Rossi - Financial Officer per la Regione Abruzzo
Dr. G. Di Marco - Presidente di Legambiente Abruzzo
Dr. P. Rotoni - Project Manager Segretariato congiunto Autorità di Gestione Italia-Croazia
Dr. C. Ricci - Direttore del GAL Costa dei Trabocchi (Gruppo di azione locale)
Dr.ssa A. Michetti - Europe Direct Chieti
Dr.ssa V. Fusco - ISTAT

Domande principali

1. “Sono stati coinvolti e informati efficacemente gli operatori e gli stakeholders nelle azioni di promozione turistica? (Camillo Marracino, Project Manager per la Regione Abruzzo)
2. “Il 6 maggio ci sarà la partenza del giro d'Italia dalla costa dei trabocchi e successivamente dal 2 al 4 giugno, in occasione della giornata mondiale della bicicletta, ci sarà l'evento denominato "Art Bike & Run". Questi eventi possono essere considerati un'attività promozionale per il progetto take it slow?”(Camillo Marracino, Project Manager per la Regione Abruzzo)

Risposte principali

1.Abbiamo coinvolto più di 130 stakeholders provenienti da un vecchio progetto sempre Italia Croazia, abbiamo coinvolto altri 12 stakeholders in un Local Community of Practice al quale verranno indirizzate delle attività di formazione sia afferenti a prodotti innovativi di turismo sostenibile che in merito alle certificazioni verdi.
2.La partenza del Giro d'Italia è sicuramente un palcoscenico nazionale e internazionale, unico e irripetibile. Il nostro progetto trarrà sicuramente beneficio da questo. Il secondo evento che ricordavi è un evento già realizzato in anni precedenti, è un esempio perfetto per raccontare quello che avevamo anche illustrato prima, ovvero attività che già hanno una storia, arricchite da quelle che sono le esperienze e le conoscenze del progetto per cercare di creare una ciclicità che possa permettere un rafforzamento della promozione, ma anche della conoscenza del territorio.