REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Govean Academy – ristrutturazione Villa Govean e riqualificazione Parco Bellagarda – 1° Lotto Funzionale
Inviato il 22/05/2023 | Di MONI-TO-GOV
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
«Govean Academy – ristrutturazione Villa Govean e riqualificazione Parco Bellagarda – 1° Lotto Funzionale» è l’intervento che destina parte dei fondi PNRR affidati al Comune di Alpignano alla messa in sicurezza e alla rifunzionalizzazione di “Villa Govean”, inserita nel contesto del Parco Bellagarda ad Alpignano, per creare una rete di spazi di integrazione culturale e sociale (sala polivalente, spazi di co-working, servizi comuni, aule studio e sale per laboratori didattici) con particolare riferimento alle tematiche giovanili e ambientali, con la possibilità di offrire residenza a studenti con fragilità economiche, rimuovendo gli ostacoli all'uguaglianza sociale. In particolare, l’intervento vuole valorizzare il patrimonio storico – architettonico, il contesto paesaggistico e ambientale, nonché le realtà socio-culturali presenti sull’area proponendosi di avere forti ricadute sociali positive sulla cittadinanza, instaurando dinamiche sociali di cooperazione e partecipazione. Uno spazio rivolto principalmente ai giovani ma che si presta a diverse fasce d’età, con un’ampia potenzialità attrattiva e di sviluppo economico.
Attività previste
ll progetto prevede la realizzazione di un cluster fornito di sala polivalente (presentazioni culturali, mostre, convegni, spazio digitale-multimediale), spazio co-working, aule studio, servizi comuni, sale per laboratori didattici e permette di ipotizzare di offrire residenza per gli studenti. Inoltre si prevede la presenza di attori privati nell'ambito della formazione e della cultura.
Il progetto in questa prima fase prevede la messa in sicurezza e la rifunzionalizzazione della parte storica della villa e l’inserimento di un corpo scale vetrato che permetterà la fruizione su tutti i piani.
Origine del progetto
Il progetto è finanziato con i fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare nella quinta missione dello stesso. Il bando è gestito dalla Città metropolitana di Torino, mentre il progetto è curato dalla struttura del Comune di Alpignano
Soggetti Beneficiari
Il progetto punta a coinvolgere tutta la cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani e agli studenti. Sono previste collaborazioni con il terzo settore.
Contesto
La ristrutturazione di Villa Govean rientra nel recupero del Parco circostante, in cui opera già un'associazione. Il progetto si inserisce nel novero dei Progetti Integrati Urbani ed è stato selezionato per essere inserito nel Catalogo degli Interventi di Riqualificazione e Compensazione Ambientale (CIRCA) della Città metropolitana di Torino. Il parco ha accesso ad alcuni itinerari naturalistici, il più importante dei quali si collega alla via Francigena.
Il progetto inoltre si inserisce nel piano del Comune di recuperare interamente il parco e le sue strutture, al fine di valorizzare un patrimonio culturale e naturale locale.
Avanzamento
Il progetto è in fase embrionale: la gara d’appalto è già stata conclusa e la ditta vincitrice è già stata assegnata ai lavori, tuttavia i cantieri devono ancora venire allestiti.
Risultati
I lavori non sono ancora iniziati. Dalle interviste all'amministrazione emerge che sono in corso i sopralluoghi preparatori in vista dell'apertura del cantiere.
Punti di debolezza
Il progetto è in parte inerente alla restaurazione dell’edificio della Villa storica e in parte ad una finalità sociale che il progetto si propone. Si può individuare come punto di debolezza una vaghezza di fondo circa il suo utilizzo successivo alla restaurazione, perché non è ben delineato e definito all’interno del progetto stesso.
In secondo luogo, i soldi destinati al progetto non consentono di attuare interventi di valorizzazione nel parco in quanto non sono sufficienti.
Punti di forza
L’intervento andrebbe a valorizzare un patrimonio di rilevanza storica e naturalistica attualmente inutilizzabile avendo in sé anche le potenzialità per creare un luogo di aggregazione giovanile.
Rischi
Le scadenze burocratiche per la concessione dei fondi sono piuttosto stringenti e dunque rischiano di creare problemi durante la realizzazione del progetto.
Soluzioni e Idee
A nostro avviso, potrebbe essere utile potenziare il coinvolgimento della comunità locale affinché l’utilizzo successivo all’intervento di restaurazione sia ottimale.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
Contatti con i media
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
Non le abbiamo contattate
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con i referenti politici
Arch. Franco Melano, Responsabile dell'area Lavori pubblici al Comune di Alpignano
Domande principali
- Il progetto è attualmente appaltato?
- La tipologia di obiettivo che persegue il progetto sarebbe quella di un restauro?
- Il progetto è quindi di lungo periodo?
- Pronostico per gli obiettivi di tipo sociale?
Risposte principali
- Il progetto è appaltato. La gara è stata fatta dalla Città Metropolitana di Torino perché essendo la cifra sopra il milione di euro il Comune non poteva andare in gara singolarmente.
L'impresa che svolgerà i lavori e Città Metropolitana stanno procedendo con la verifica della documentazione che loro hanno dichiarato di possedere in sede di gara.
Quando sarà definito tutto il loro iter burocratico (dell’impresa vincitrice), inizieranno a fare la progettazione definitiva ed esecutiva per poi procedere con l’esecuzione dei lavori. Dobbiamo far tutto entro luglio.
- È un restauro della villa, ma poi servirà ad altri scopi.
“Govean Academy” è un progetto che prevede una startup a livello terziario accordata con l’università, per foresteria, aule studio, associazionismo – una delle missioni è proprio quella dell’inclusione.
La ditta che si è aggiudicata l’appalto ha preso lo studio di fattibilità e a livello esecutivo porterà avanti il progetto, per poi iniziare i lavori entro luglio di quest’anno – la cantierizzazione.
- Tutto deve essere concluso entro il 2026, il PNRR ha delle scadenze precise. Per la scadenza prevista tutto dev’essere rendicontato, pagato e finito completamente (compresa la burocrazia).
I lavori veri e propri sono da concludersi, quindi, prima del 2026: l’impresa conta di finire in un anno e mezzo. Dopo aver finito la rendicontazione verranno fatti dei controlli a campione dalla Comunità europea, che gestirà autonomamente tempi e modi.
- Dopo il collaudo ci sarà la mano politica della gestione: bisogna capire se fare convenzioni con l’università. Il problema maggiore non è tanto la realizzazione fisica ma la gestione dal momento in cui i lavori sono terminati per il futuro. Lo scopo finale è utilizzare queste strutture, e non lasciarle vuote. Inclusione, corsi, università.