REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
INTERVENTO 1.3.1- Completamento del Parco Porta Nord - 2° Stralcio PR FESR LAZIO 2021/2027 - STRATEGIA TERRITORIALE DEL COMUNE DI LATINA

Inviato il 25/01/2025 | Di Comitato pro Parco Urbano Acque Medie (PUAM)

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto è la prosecuzione e il completamento del Parco Porta Nord, già realizzato nell'adiacente quartiere Pantanaccio R-11 che si collega attraverso il Ponte delle Comete, un ponte pedonale in legno che attraversa il canale delle Acque Medie, al quartiere Villaggio Trieste R-1, dove si realizzerà il secondo stralcio oggetto del monitoraggio sottoposto al vincolo ambientale delle aree fluviali di rispetto di 150 metri con divieto di edificabilità.
Tra il Ponte delle Comete e il Villaggio Trieste si estende quest'area verde di 7.080 mq, attualmente ancora parzialmente in uno stato naturale, infatti sono stati già realizzati la pista ciclopedonale, camminamenti pedonali e la illuminazione, ove il progetto prevede la realizzazione di un'area verde attrezzata e quindi oltre gli interventi già citati, servizio ristoro con chiosco amovibile, un'area giochi bambini, area picnic, orto urbano, stalli biciclette, illuminazioni al Led, pavimentazioni drenanti permeabili e una piazzetta di ingresso con arredi e panchine. Tutti gli interventi devono essere rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi CAM, requisiti tecnici previsti obbligatoriamente negli appalti pubblici per garantire la tutela ambientale ed etico-sociale (ESG) di prodotti, servizi e lavori come indicato nella normativa n. 438/16 del 18 settembre 2023.
Lo scopo principale è quello di riqualificare un'area degradata con opere di urbanizzazione che funge anche da coesione e da collegamento tra i due quartiere citati, che fino a qualche decennio fa erano separati dal Canale, privo di ponti in questo tratto della città, e permettere la mobilità sostenibile che i cittadini già praticano passando su sentieri tracciati dal solo calpestio sia a piedi che in bicicletta.
Inoltre si raccorda nei percorsi e negli allineamenti all’intervento NTV2, nell'area adiacente al progetto in cui si prevede la "Realizzazione di un centro amministrativo e socio culturale con parco circostante in via Ezio", che risponde al progetto “Contratto di Quartiere II Nicolosi e Villaggio Trieste”.
Il Parco Porta Nord è anche la porta di ingresso al futuro Parco Urbano Acque Medie(PUAM) sostenuto e promosso dal comitato pro PUAM e dal CERSITES dell'UNIVERSITA' LA SAPIENZA che lo promuove all'interno del PIANO STRATEGICO del COMUNE di LATINA .

Attività previste

Intervistando il RUP abbiamo avuto l'informazione che la progettazione esecutiva è stata approvata nel febbraio 2023; in conseguenza del nuovo Codice degli appalti (D:Lgs.36/2023) del 1° aprile 2023, entrato in vigore dal 1 luglio 2023, c'è stata la necessità di una revisione normativa e la necessità di valutare se il progetto rispettava la Relazione DNSH che signica "Do No significant Harm" e si riferisce ad un principio che richiede che tutti gli interventi finanziati dal PNRR non causino danni all'ambiente. Questo adeguamento verrà svolta dal progettista uscente e impiegherà tutto il mese di febbraio; a seguire ci sarà la gara per la direzione dei lavori appena il progetto esecutivo viene aggiornato. A marzo si metteranno in atto le procedue di gara sperando di affidarla entro aprile del c.a.

Origine del progetto

Il Progetto monitorato prende origine da una progettualità più grande sulla riqualificazione delle periferie denominato "LATINA ANCHE CITTA' DI MARE - Volano di riqualificazione urbana" (Id. n. 2ex D.P.C.M. del 25/05/2016) in risposta al " Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia", predisposto dalla legge sulla stabilità e approvato dalla Presidenza del Consiglio nel 2016, quando l'amministrazione Latina Bene Comune con il sindaco Damiano Coletta si era appena insediata nel Comune di Latina. Grazie al lavoro dell'assessore al Governo del Territorio Gianfranco Buttarelli e dell'assessora alla programmazione Europea Cristina Leggio sono state considerate, per continuità amministrativa, ma anche perché i tempi di risposta al bando erano strettissimi, delle progettualità già presenti nei cassetti comunali, ma mai realizzati per mancanza di fondi. Sono stati selezionati progetti che puntavano alla rigenerazione delle periferie, del centro, del lungomare attraverso interventi rivolti a risanare e ricucire il tessuto urbano e a creare nuove opportunità di sviluppo del territorio. E' stato richiesto un finanziamento di18 milioni di euro, poi concesso, il massimo consentito dal bando e il comune di Latina si è piazzato al 14° posto su 120 proposte in graduatoria. Una buona parte dei progetti sono stati realizzati, altri in via di esecuzione. Il progetto PARCO PORTA NORD era tra i 17 finanziati per un valore totale di 1.800.000 euro. Si tratta quindi del primo step di Parco Porta Nord, realizzato e inaugurato recentemente nel quartiere Pantanaccio, che ha beneficiato di questi fondi dal bando delle periferie. Alla redazione dei progetti del secondo stralcio in risposta al bando europeo e finanziati dal FESR, fra cui quello localizzato nel quartiere Villaggio Trieste, hanno preso parte attivamente cittadini e comitati di quartiere e altri stakeholders. Sono stati inviati oltre 300 progetti nella piattaforma regionale rispondendo ai requisiti richiesti dall'Europa. Tra cui è stato contemplato anche il progetto di fattibilità del Parco Urbano Acque Medie, detto PUAM, con oltre 300.000 euro, di cui il nostro comitato promotore è stato ispiratore insieme all'Università e ad altre associazioni. In totale il comune di Latina ha avuto la possibilità di ottenere la sponsorizzazione di ben 18 progetti con i fondi FESR che sono ben distribuiti su tutto il territorio.

Soggetti Beneficiari

Il progetto sicuramente è a favore dei cittadini dei due quartieri connessi dal Ponte delle Comete: Pantanaccio R-11e Villaggio Trieste R-1 che giornalmente vivono questo territorio e praticano la mobilità sostenibile per le normali attività quotidiane di spesa, di lavoro o per altre necessità, che li collega anche al centro urbano con un percorso più breve, in realtà il parco può essere fruito da tutta la cittadinanza. In questo secondo stralcio alcuni lavori sono stati già eseguiti con la parte finale del primo finanziamento, quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri: "Latina Città di Mare". In particolare la pista ciclopedonale e il posizionamento dei lampioni che però al momento non vengono accesi. Quindi il luogo già cosi come è ora viene vissuto dai cittadini per fare passeggiate con i loro amici di compagnia o attività fisica. In vicinanza di questo parco c'è anche un asilo nido e un centro sociale. Quindi potrebbe essere oggetto di frequentazione da parte di questi cittadini e l'area giochi potrebbe fare piacere ai bambini.Il percorso ciclopedonale può essere usufruito anche da persone con disabilità.

Contesto

Il quartiere Pantanaccio dislocato a nord della città, al confine con la zona agricola, non aveva spazi verdi significativi e quindi i cittadini lamentavano questa carenza oltre il grave disagio per la presenza di una baraccopoli lungo gli argini del Canale Acque Medie, persistente da circa trent'anni, con gravi condizionamenti del territorio degradato e poca sicurezza in generale. Quindi il Progetto Porta Nord, che ha previsto anche la costruzione di due palazzine dell'Ater con 24 alloggi di edilizia popolare di concezione molto moderna, concluse ed assegnate nel 2020, lo smantellamento della baraccopoli e la bonifica degli argini del canale avvenuta nel 2020 durante l'amministrazione Latina Bene Comune, con la partecipazione anche dei cittadini e del comitato Pantanaccio e il Circolo Arcobaleno Pontino Legambiente, la realizzazione del Parco Porta Nord ha completato una riqualificazione urbana importante per il quartiere che attualmente ne usufruisce.
Il quartiere Villaggio Trieste dislocato dall'altro versante del Canale costruito negli anni 50 per accogliere gli esuli dell'Istria, Fiume e Dalmazia era anch'esso un quartiere ai confini della città con varie problematiche sociali, attualmente più integrato con lo sviluppo urbano circostante. In questo quartiere è presente una struttura che accoglie la Mensa della Caritas, c'è un Centro Sociale e una Scuola dell'Infanzia Comunale oltre che un Centro della Croce Rossa. Questo progetto di riqualificazione urbana e sociale mette in connessione i due quartieri che divisi inizialmente dal Canale ora sono più connessi grazie al Ponte delle Comete, alle piste ciclopedonali e all'estensione del Parco Porta Nord che si distribuisce con porzioni diverse nei due quartieri in modo continuativo e all'insegna della mobilità sostenibile. Certo sarebbe auspicabile che la pista ciclabile da via Ezio si continuasse per arrivare all'anello ciclabile più vicino al centro storico per dare un senso logico alla mobilità sostenibile e sarebbe anche auspicabile che nel prossimo step dei fondi Fesr si possa realizzare anche il PUAM, Parco Urbano Acque Medie, con le piste ciclopedonali lungo gli argini cosichè ci sarebbe davvero una connessione importante tra i vari quartieri che si affacciano lungo il Canale partendo dal Gionchetto, Campo Boario, Villaggio Trieste, Pantanaccio, Piazza Ilaria Alpi, Piccarello e con il resto della città attraverso i vari ponti carrabili, uno per ogni quartiere e il Ponte delle Comete l'unico solo ciclabile.
Il progetto Parco Porta Nord è stato finanziato con il bando vinto dal comune " LATINA ANCHE CITTA' DI MARE" volano di riqualificazione urbana, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il " Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia ( DPCM del 25/05/2016). Sono stati presentati ben 17 progetti che miravano ad una particolare azione di recupero di strutture e aree particolarmente bisognose di cure e riqualificazione sociali tra cui: Completamento di via Massaro, realizzazione del parco Porta Nord, riconversione dell'immobile di via Varsavia, recupero e riqualificazione dell'Ex Garage Ruspi, Servizi sociali nell'immobile ex Tamerici, Mediazione sociale, piste ciclabili,
Ufficio di Piano per la Riqualificazione Urbana ecc. Con i fondi FESR sono stati finanziati 18 progetti all'insegna della ecosostenibilità e miglioramento degli spazi verdi urbani con implementazione di piante nei viali del centro, depavimentazione di due parcheggi con attenuazione dell'isola di calore e utilizzando materiali permeabili alle piogge per recupero della falda.Sono previste tre piste ciclabili in quartiri di periferia partendo da una stazione dei bus presenti in città. Riqualificazione del verde nelle scuole dei borghi. riqualificazione di un asilo nido storico in centro città etc.

Avanzamento

Intervista al Rup: si sta rivedendo il progetto esecutivo in base alle nuove norme dettate dal nuovo Codice degli appalti, 36 del 2023, oltre che la revisione dei Cam,si prevede il completamento essere entro febbraio 2025.

Risultati

Al momento il progetto monitorato non è ancora stato realizzato.

Sono presenti degli interventi già fatti con i fondi del precedente Bando delle Periferie "Latina anche Città di Mare": la pista ciclopedonale, dei camminamenti pedonali, entrambi realizzati con materiale drenante le acque come da protocollo Cam, e l'illuminazione, che però non è stata ancora attivata. I cittadini già adesso passano su questa pista in bicicletta, con i loro animali di compagnia e anche con i motocicli.

Punti di debolezza

1. Scarsa informazione e coinvolgimento dei cittadini nelle scelte urbanistiche e strutturali di ogni progetto che l'Ente intende realizzare.
2. Migliorare la sicurezza. Le interviste ci hanno segnalato la percezione della paura dovuta ad una probabile situazione di pericolo o del rischio di atti vandalici per la mancanza di illuminazione e di telecamere. Bisognerebbe accelerare l'accensione dei lampioni.

Punti di forza

1. Elemento di congiunzione tra i due quartieri Pantanaccio e Villaggio Trieste da realizzarsi all'insegna della ecosostenibilità rispettoso dei Cam e dei criteri DNSH.
2. Riqualificazione degli spazi che da un "non luogo" diventano " luogo di aggregazione". Vedi anche l'inserimento di uno spazio per l'orto urbano che darebbe la possibilità ai cittadini di presidiare il parco con le attività di orticoltura. Il comune è dotato di un regolamento per la gestione degli orti urbani e orti urbani innovativi.
3. Opportunità di incrementare le aree dedicate alla biodiversità attraverso la piantumazione di un numero consistente di essenze arboree. Il progetto è dotato di un impianto di irrigazione fondamentale almeno nei primi anni dalla piantumazione per l'attecchimento delle piante.
4. Il completamento dell'area verde Porta Nord (lato sud) ha valore ambientale-paesistico ed ha una importanza strategica per l'equilibrio ecologico dell'area urbanizzata contribuendo ad attenuare le isole di calore e a mitigare il cambiamento climatico dando conforto ai cittadini. Interessante anche la piazzetta di ingresso dotata di panchine e giardini tascabili per creare un punto di incontro e riposo dei cittadini sforniti al momento di qualsiasi panchina nel raggio di molto spazio.
5. Migliora l'ambiente di vita e tutela la diversità biologica esistente, collegando l'area verde in fase di esecuzione al Canale delle Acque Medie/Rio Martino, con cui confina, che è già un corridoio ecologico verde-blu naturale. Il canale attraversa il nostro territorio per 35 km prima di liberarsi nel mare; in particolare attraversa la città di Latina per circa 5/6 Km passando all'interno di 6 quartieri.
6. Coinvolgimento della cittadinanza nelle fasi di monitoraggio del progetto. La partecipazione implica l'identificazione e l'appartenenza consapevole al territorio.

Rischi

Purtroppo gli atti vandalici sono spesso frequenti nella città di Latina e spesso proprio nelle aree pubbliche attrezzate, finanche presi di mira i giochi dei bambini. L'espressione più ricorrente nelle interviste è stata "speriamo che venga rispettato". Ma i cittadini hanno anche perplessità sul mantenimento, in cui il comune spesso è carente/assente. Un esempio è la carenza di manutenzione del Ponte di legno delle Comete, punto nodale per la viabilità sostenibile, il quale fa da collegamento tra i due stralci del Parco Porta Nord, che ha subito i danni da un paio di incendi accaduti negli ultimi 2 anni e non è ancora stato riparato. Ci sarebbe bisogno della sostituzione delle assi bruciate e anche di elementi della struttura portante, che ha subito danni. Il fatto che non sono previste telecamere lo rende vulnerabile.

Soluzioni e Idee

PROPOSTE PER LE ALBERATURE E AREE VERDI.
In generale, salvaguardare la visuale sul monte Semprevisa per il pregio paesaggistico, un monte importante e dominante della catena dei Monti Lepini. Sarebbe preferibile evitare la messa a dimora di alberi di alto fusto in vicinanza del canale laddove lo sguardo punta sulla vetta della Semprevisa.
In particolare:
1) I ciliegi di contorno alla pista ciclopedonale potrebbero essere alternati: una varietà di sole fioriture e una con i frutti.
2) Il filare vicino alla struttura artigianale adiacente Luna Serramenti potrebbe essere fatto alternando i platani previsti con le paulonie. Le paulonie, infatti, si adornano di fioriture azzurre molto belle.
3) Nell’area più vicino al canale, oltre che alle piante, si addirebbe una piantumazione di ginestre, che potrebbero fare da sfondo insieme a qualche altra essenza rifiorente e dare un tocco di colore al cambiar delle stagioni. In quest'area sarebbero adatte anche le piante che offrono bacche e frutti per l'avifauna, creando una "food forest for the birds".
4) Vicino alle radici delle piante si potrebbero usare le tappezzanti che riempiono bene gli spazi. Inoltre si potrebbero evitare gli sfalci che spesso danneggiano la corteccia degli alberi minando la loro salute.
5) Nell'area giochi bambini al posto dei lecci, piante sempreverdi un po' cupe e lente a crescere, proponiamo delle albizie che sono più leggiadre e fanno una bellissima fioritura rosa fucsia.
5) Si potrebbe costituire un'area di corridoio verde per favorire la presenza degli impollinatori e migliorare la salute ambientale, magari nell'area circostante il fosso presente che già mantiene un aspetto naturale con cespugli e rovi.

PROPOSTE PER LA CARTELLONISTICA
1) Opportuno un cartello che spieghi ai cittadini il progetto che verrà completato in questo secondo stralcio del Parco Porta Nord, posizionato all’ingresso della pista ciclopedonale lato Villaggio Trieste. Preferibilmente in tempi brevi.
2) Sarebbero opportuni una serie di cartelli educativi sulla raccolta delle deiezioni canine vista l'alto numero di persone che passeggiano già sui sentieri già presenti.
3) Prevedere anche una cartellonistica di documentazione didattica dedicata all’avifauna, ai pesci e agli anfibi e alle piante che rappresentino la biodiversità lungo il canale delle Acque Medie, ricchezza del nostro territorio che rappresenta un importante corridoio verde/blu di biodiversità. Il contenuto della cartellonistica potrebbe essere a cura dell’Università. E' importante aumentare la consapevolezza della biodiversità e riportare il rispetto delle acque del canale al centro della attenzione/protezione, che è uno dei motivi per cui esiste il Comitato pro Parco Urbano Acque Medie.

PROPOSTE GENERALI
Alcune delle idee proposte sono state già recepite dagli uffici preposti nell'incontro preliminare, tenutosi il 17 gennaio, nel dipartimento Lavori Pubblici e Programmazione Fondi Europei con il dirigente e il Rup e un altro architetto in servizio.
1. Realizzazione di un percorso pedonale all’interno dell’area di progetto che fiancheggi l'area giochi, riprendendo i flussi già esistenti dei cittadini che attraversano il terreno per raggiungere il Ponte delle Comete. Sarebbe utile che la pista ciclabile da via Ezio continuasse per arrivare all'anello ciclabile più vicino al centro storico, per dare un senso logico alla mobilità sostenibile. Sarebbe anche auspicabile che nel prossimo step dei fondi FESR si possa realizzare anche il PUAM, Parco Urbano Acque Medie, con le piste ciclopedonali lungo gli argini così che si stabilisca una connessione importante tra i vari quartieri che si affacciano lungo il Canale partendo dal Gionchetto, Campo Boario, Villaggio Trieste, Pantanaccio, Piazza Ilaria Alpi, Piccarello e il resto della città attraverso i vari ponti carrabili, uno per ogni quartiere e il Ponte delle Comete (l’unico solo ciclabile).
2. Tutela della biodiversità: preservare alcune aree periferiche del lotto dallo sfalcio per proteggere la biodiversità delle zone limitrofe al canale (sfalcio ridotto).
3. Inserimento di alberi specifici suggeriti dalla LIPU, finalizzati al sostentamento della fauna avicola, con la piantumazione di esemplari che producono bacche, piccoli frutti e semi.
4. Installazione di cartellonistica illustrativa per indicare la connessione tra il lotto 1 e il lotto 2 tramite la pista ciclabile.
5. Realizzazione di percorsi interni nell'orto botanico per consentire e facilitare le attività di coltivazione.
6. Previsione di un cavidotto separato per permettere in futuro l’installazione di un contatore dedicato per il chiosco.
7. Realizzazione di un campo di Basket al posto di quello per il Padel per creare un'area sportiva di aggregazione tra giovanissimi.
(8) Si suggerisce anche l'installazione di una casetta dei libri per il book crossing per incentivare la lettura sopratutto nelle fasce meno abbienti e per tutti i frequentatori del parco, grandi e piccini.

ALTRE PROPOSTE A IMPATTO IMMEDIATO
- Chiederemmo al comune una cura particolare di questo luogo già da ora con raccolta rifiuti puntuale e taglio dell'erba.
- Chiederemmo con urgenza la manutenzione straordinaria del Ponte delle Comete danneggiato da due incendi recenti e la manutenzione ordinaria e puntuale.
- Si potrebbe sollecitare la costituzione di un comitato di cittadini che si avvicini alla gestione e sorveglianza/monitoraggio del parco. Sarebbe utile organizzare il bando per assegnare l'orto, dato che il Comune ha già un regolamento per l'assegnazione e gestione degli orti urbani che risale al 2018.
- Per dare un maggiore valore sociale a questo parco - oltre all'area giochi dei bambini, l'area picnic, la piazzetta di ingresso con le panchine e i giardini tascabili e l'orto - si potrebbe ricavare uno spazio sportivo per adolescenti e giovani come, un campo di pallacanestro o pallavolo.
- Per la gestione del futuro parco si può cercare la collaborazione di associazioni e comitati di quartiere che si prendano in carico spazi diversificati del parco, ad esempio: un comitato/associazione per l'orto che verrà assegnato; una associazione sportiva per il campo di basket; un gruppo di naturalisti per il corridoio verde; un affidatario per la gestione del chiosco attraverso il bando. Sarebbe utile anche la presenza di un gruppo di protezione civile, come quella degli alpini, per la manutenzione e sorveglianza del Ponte delle Comete dopo che il comune ha fatto il mantenimento straordinario a seguito gli incendi.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i referenti politici

Abbiamo intervistato il Dirigente del Servizio Lavori Pubblici e Fondi Strutturali Nazionali ed Europei, il Rup responsabile del progetto del Comune di Latina. Il presidente della LIPU. Alcuni cittadini che passegiavano con i loro amici di compagnia nella pista ciclopedonale già esistente su questo spazio/parco in divenire. Cittadini che frequentano il bar li adiacente, la conduttrice del bar, i frequentatori del Centro sociale li vicino. Abbiamo anche contattato i due assessori promotori del progetto ma al momento non ci hanno ancora risposto.E il sindaco Damiano Coletta della precedente amministrazione.

Domande principali

Al Dirigente e al Rup abbiamo chiesto di illustrarci il progetto nei dettagli e di fornirci la documentazione ufficiale che ci è stata inviata via email senza alcun problema. Non abbiamo fatto una intervista registrata ma la dirigente ci ha inviato una resocontazione scritta ufficiale dell'incontro avvenuto di cui condividiamo un allegato nei link documenti.Ai cittadini se conoscevano il progetto e se lo trovavano utile. Al presidente della Lipu consigli sugli alberi per favorire la biodiversita arborea fonte di bacche e frutti per gli uccelli.

Risposte principali

Interviste svolte durante il sopralluogo del gruppo di monitoraggio nell'area del 2° stralcio del Parco Porta Nord raccolte da Emanuela Leonelli (Circolo Arcobaleno Pontino Legambiente):
1) Vittorio signore col cane: protesta perché ci fa vedere i lavori lasciati non finiti e la mancanza di illuminazione. Dopo le nostre spiegazioni con la piantina dei futuri lavori, parla della necessaria manutenzione e controllo e spera che sia curata come la parte dietro già ultimata dove va con il cane.
2) Signora Gina parla dell’erba alta e che non viene fatto il vialetto dove passano tutti e che è sempre pieno di fango invece sono state fatte strade che allungano i percorsi per i pedoni e anche per biciclette. Spera nelle luci perché dal tramonto è pericoloso passare.
3) Ciclista che abita vicino la Procura e che col proprio decespugliatore libera dai rovi un boschetto vicino casa per permettere al proprio figlio di 6 anni e agli altri bambini di giocare. Contento quindi della partecipazione nostra attraverso il monitoraggio e anche quando lo informiamo della prosecuzione dei lavori e del progetto del PUAM. Parla anche della necessita’ del controllo, di telecamere e di multe per chi non rispetta le regole.
4) Signor Isidoro anche lui col cane. Plaude all’apertura del ponte successivo che ha consentito il collegamento con la città e anche che si stia mettendo mano a tutto il verde prima in stato di abbandono. Teme però che tutto il lavoro e i soldi spesi siano sprecati, come molto altro a Latina, senza controllo e manutenzione. Sottolinea la distruttività dei due quartieri. Vorrebbe, come cittadino essere informato dei progetti, in modo da ave più pazienza quando vede che non sono ancora completi e non ne capisce il motivo. Tipo vialetti interrotti o mancanza delle luci.
5) Graziella che gestisce con Franco il bar dirimpetto al futuro parco . E’ contenta perché prima era tutto incolto e deposito di immondizie “Un po’e’ migliorato, ma e’ancora tutto buio di notte”. La informiamo del completamento previsto nel 2026 ed esprime soddisfazione e speranza di maggiore pulizia, poco avanti all’incrocio ci sono infatti i secchioni di ABC con depositati, materassi, elettrodomestici, vestiMonitoraggio

Interviste svolte da Bonacata Caria (Circolo Arcobaleno Pontino Legambiente)
Domenica 19/01/2025
intervista ad avventori bar, abitanti del quartiere:
chiedono alberi alto fusto, panchine, illuminazione, giochi per bambini. controlli per evitare vandalismo e per la sicurezza della persona.
Scettici rispetto all'orto urbano.
Lunedì 20/01/2025
Rosetta abita in via Terenzio, attraversa spesso il campo per passare da via Ezio a via Pantanaccio
chiede: la sistemazione del viottolo, in linea retta, da via Ezio al ponte delle Comete; panchine cestini alberi, tavoli da picnic, le piacerebbe un piccolo orto urbano situato sul lato del canale
Alba aspetta la realizzazione del parco da trent'anni chiede; viottolo in linea retta, panchine, alberi, pulizia, cartellonistica e controllo.

Tutti i giorni, a tutte le ore, la gente percorre il viottolo sterrato che congiunge i due quartieri, in inverno saltando tra una pozzanghera e l’altra inoltre cercando di evitare le feci dei cani e degli umani.
Necessita un bagno pubblico controllato
la stradina in linea retta sistemata
telecamere nascoste
multe a chi sporca e rompe,.
Intervista al sindaco Coletta della precedente amministrazione che ha dato il via al bando delle periferie da cui trae origine il progetto Parco Porta Nord: Ritengo che questo progetto, che di fatto vuole unire i due quarieri, parte dal Bando delle Periferie, ed esprime la nostra visione politica, coerente con i nostri principi. Il Bando delle periferie ritengo essere stato un Bando che ha avuto un grande impatto a livello Nazionale e anche nel nostro territorio: sappiamo tutti quanto sia critico lo scollamento che c'e' tra le periferie e i centri di tutte le città e quindi si crea una situazione di discrepanza all'interno della comunità. Agire su un territorio che ha delle sue criticità, delle sue fragilità come Villaggio Trieste e cercare di riconnetterlo con la città, attraverso una visione che è coerente con la transizione ecologica e con la sostenibilità ambientale , credo che sia un lascito politico, rispetto alla nostra esperienza amministrativa e governativa, di cui beneficia tutta la città.