REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Bene Prisco - Museo all'Aperto (Ottaviano)

Inviato il 23/06/2014 | Di Francesco Rossi, Fabrizio Barbato, Carla Esposito, Carlotta Mismetti Capua, Paola Liliana Buttiglione, Ilaria Vitellio, Irene Fazio, Elisabetta Cangelosi, Daniela Vellutino

Descrizione

Il Bene Prisco (cosiddetto dal nome della famiglia camorrista che lo possedeva, cui è stato sottratto nel 1997) è stato già oggetto di monitoraggio lo scorso anno (http://www.monithon.it/reports/view/66).
Esso risulta costituito da due beni immobili: un fabbricato e una cappella (ora sconsacrata) dedicata a Gregorio VII, che si dice la visitò nel 1089 ("chiesetta del Vaglio"); questi beni immobili sono circondati da un terreno agricolo.

Il finanziamento di 614.281,05 euro erogato nell’ambito del PON Sicurezza prevede la riqualificazione delle aree verdi, che saranno a breve messe a coltura per la creazione di:
- un genoma delle piante rare in dieci orti affidati alle scuole
- un vitigno
- il “Museo all'aperto”, un giardino in cui saranno piantati alberi in memoria delle vittime della criminalità ("percorso del silenzio"). Il Museo è già operativo ed ha già ricevuto, dalla precedente programmazione del PON Sicurezza, un finanziamento per la realizzazione di alcuni interventi sul complesso immobiliare. (fonte: http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=13310)
- due aule didattiche all’aperto
Il progetto prevede anche la ristrutturazione degli immobili

Oltre ai percorsi tematici già esistenti – percorso sensoriale, percorso di ecologia applicata per avvicinarsi alle energie rinnovabili, percorso di osservazione naturalistica e di agricoltura sostenibile – verranno ampliate le campagne di sensibilizzazione sul binomio ambiente-legalità e gli eventi in ricordo delle vittime della criminalità organizzata. L'obiettivo è coniugare, grazie alla collaborazione del Circolo di Legambiente Mimmo Beneventano, la cultura dell'ambiente con quella della legalità. Tra le iniziative future sono previste attività di educazione ambientale, di commercio equo e solidale e una campagna dedicata all’integrazione, con momenti di incontro fra culture diverse, in cui verranno coinvolti principalmente gli ospiti delle strutture di accoglienza segnalate dal Tribunale dei Minori di Napoli.

L'Ente Parco intende inoltre portare avanti progetti con i minori a rischio o con i diversamente abili: nell'area è già attivo un progetto per l’impiego di questi ultimi in piccole produzioni agricole (tra cui quelle dei pomodorini vesuviani e relative salse). Coerentemente è prevista l’accessibilità totale delle strutture per i disabili.

Molto vicino si trova il Palazzo Mediceo di Ottaviano (Castello della legalità): ugualmente bene confiscato alla mafia, attualmente sede dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio e destinatario di un altro finanziamento dal PON Sicurezza (http://www.opencoesione.gov.it/progetti/2mint25cam26/). Sui due beni saranno portate avanti attività in sinergia operativa (ad esempio: visite guidate).

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Da quanto emerso nel corso della precedente passeggiata di monitoraggio, si ipotizzava che gli interventi di recupero e valorizzazione realizzati e/o in corso di realizzazione si sarebbero conclusi entro il dicembre 2013. Nel corso di questa seconda passeggiata di monitoraggio, la situazione constata è la seguente: - fabbricato del XIX secolo: non è stato possibile accedere all’interno della struttura. Dall’esterno sembra essere in buono stato strutturale e di decoro; - chiesetta del Vaglio: in stato di inutilizzo. Contiene due opere: un’acquasantiera e un altare, che presenta segni di vandalismo (le paraste laterali sono state divelte); - terreno agricolo: la condizione dei gazebo esterni presenti, adibiti ad aule all’aperto, palesa un lungo inutilizzo (assi di legno scardinati, ecc.). Il terreno è “smosso” per i lavori in corso per la costruzioni di nuovi gazebo e strutture ricreative. I lavori da realizzare all’esterno dovrebbero essere conclusi per il prossimo maggio 2014.

Risultati

Il “Museo all’aperto”, istituitosi già col finanziamento del PON Sicurezza precedente questo oggetto del report, ha già avviato alcune attività. Ogni anno a novembre, grazie al Circolo di Legambiente, si realizza la Festa dell'Albero che permette di dedicare un albero alla memoria degli innocenti uccisi per mano criminale. Inoltre sono già attivi percorsi di memoria e di impegno per gli istituti scolastici attraverso il progetto educativo "I sentieri della legalità": oltre al “percorso del silenzio”, un percorso sensoriale, un percorso di ecologia applicata per avvicinarsi alle energie rinnovabili, un percorso di osservazione naturalistica e di agricoltura sostenibile. L’Ente Parco impiega 15 persone nel settore amministrativo e volontari delle varie associazioni territoriali. Negli spazi verdi del Castello Mediceo di Ottaviano si punta alla nascita di un orto sociale gestito da quattro diversamente abili, Il progetto è affidato alla Cooperativa Sociale Ottavia, il cui rappresentante legale è Antonio D’Amore (Libera Marigliano), uno dei nostri due intervistati. Circa 5.000 persone l’anno - soprattutto studenti - visitano il sito attraverso il Percorso della Legalità, che comprende in ordine di visita: la Chiesa di San Michele, il Museo all’Aperto ed il Castello Mediceo.

Punti di debolezza

Punti di forza

Rischi

Soluzioni e Idee

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone

Pasquale Raia, Responsabile Aree protette di Legambiente Campania (sezione di Ottaviano)
Antonio D’Amore, Libera Marigliano

Domande principali

Risposte principali