REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
SORA CITTà FLUVIALE-IL FIUME LIRIS

Inviato il 8/03/2015 | Di LIRI'S WAVES

Descrizione

Il Comune di Sora per raggiungere l’obiettivo della “valorizzazione e promozione integrata del patrimonio naturale, culturale e artistico nelle aree di particolare pregio”(Asse II.4 del POR FESR Lazio 2007-2013) propone questo intervento che consiste nella realizzazione di una soglia di fondo ad altezza regolabile per la regolarizzazione del livello del fiume nei periodi di magra, con la creazione delle condizioni della cosiddetta “navigabilità” leggera per gare di canoa o per semplici escursioni con imbarcazioni non a motore nei periodi meteorologicamente tranquilli (giugno – settembre). Il progetto prende in considerazione il tratto del Liri che parte dal Ponte Divino Amore, in località Pontrinio, sino al ponte di Vaughan, in località Madonna della Neve, con uno sviluppo di circa 2.300 m. Dunque con il finanziamento di 500.000 euro di cui 400.000 euro la Regione e 100.000 euro il Comune, si sta realizzando solo un primo stralcio di un progetto ben più ampio (-realizzazione di un edificio di servizio a cui affidare funzioni simili a quelle di uno stabilimento balneare, -realizzazione in alveo di pontili in legno e ripristino degli accessi pedonali,- , opere di sistemazione e bonifica dell'alveo fluviale e delle sponde,- illuminazione pubblica, per consentire la fruizione notturna in sicurezza delle sponde del Liri) di un costo totale di € 2.140.771,45 di cui non c’è copertura finanziaria ( Allegati: Progetto Preliminare con Quadro Economico .exl, Definitivo ed Esecutivo in cartella Comune Sora; 412A Relazione Stato dei luoghi rev. gennaio 2015 e Contratto in cartella Comune di Sora 2, Stato Avanzamento Progetto ). PROGETTISTA DEL PROGETTO PRELIMINARE e PROGETTO DEFINITIVO è l’ing. Luigi Urbani, il PROGETTO ESECUTIVO è dell’ing. Bruno Degrada, DIRETTORE DEI LAVORI per l’esecuzione è l’ing. Antonio Sperduti e l’ing. Luigi Urbani è il RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

La visita di monitoraggio è stata effettuata il lunedì 9/03/2015 insieme al Direttore dei Lavori Ing. Antonio Sperduti, da qui le informazioni che lui ci ha dato e sono parte di questo report. Il cartello di cantiere in questa prima visita di monitoraggio manca, “per atti vandalici” Ing. Urbani, ma risulta presente in una seconda visita di monitoraggio il 21 marzo 2015 ( Si allega foto cartello per dettagli). I lavori sono sospesi. Il Direttore dei Lavori ing. Antonio Sperduti in questa sede ci riferisce che “ attualmente i lavori risultano sospesi in quanto la portata del fiume nel periodo invernale è troppo elevata per poter eseguire ulteriori lavori in sicurezza; quando la portata del fiume tornerà a ridursi potrà essere montato lo sbarramento vero e proprio, già completamente realizzato in officina e presente a Sora in deposito”. La chiusura del cantiere per l’impossibilità a lavorare nel periodo invernale ci era stata già comunicata dall’ Assessore all’Ambiente Maria Paola D’Orazio e il Progettista l’ing. Luigi Urbani durante la nostra intervista del 6/03/2015. ( Allegati: link Intervista, Verbale Sospensione Lavori e Verbale Constatazione 01 in cartella Comune Sora 2, Stato Avanzamento Progetto) Associazioni contrarie al progetto e cittadini intervistati sostengono che “i lavori sono sospesi per una indagine giudiziaria in corso”. Tale convinzione, comune alla cittadinanza, non è sostenuta da relativa documentazione e il RUP del Comune ci comunica che ufficialmente alcun provvedimento della Procura è stato notificato all’Ente. Al momento del nostro sopralluogo con il Direttore dei lavori il 9/03/2015, le OPERE CIVILI appaiono quasi completamente ultimate. La soglia è sommersa dalle acque, dunque non è del tutto visibile quanto realizzato. Ci spiega il Direttore dei Lavori che finora è stato “realizzato un solettone in cemento armato poco a monte del Ponte di Vaughan e ancorato al fondo del fiume Liri. Come appendice del solettone è presente a monte un diaframma con palancole in acciaio accoppiate ad un taglione di valle in cemento armato per evitare il fenomeno del sifonamento, ovvero che per effetto della pressione idrostatica l'acqua tenda a passare sotto lo sbarramento, asportando il terreno e causando lo scalzamento della fondazione. Per la fase di realizzazione e per la manutenzione straordinaria dell'opera, nel solettone sono stati introdotti degli scarichi di fondo che consentono, nel periodo di magra, il passaggio dell'intera portata del Liri, con un livello idrico inferiore a quello di fissaggio del tubolare in gomma”D. L.. Presente la scala di risalita per i pesci ed un varco “richiudibile di 3,25 m per consentire il passaggio dei mezzi meccanici nei periodi di magra da monte a valle” D. L.. Sul marciapiede del Lungoliri è stato realizzato un armadio metallico “ dove troverà alloggio il compressore per il gonfiaggio ed i dispositivi di controllo” D. L. ( Allegati: Determina Comune 1° SAL e Contratto del 17 settembre 2014 Rep. 4824-2014 in cartella Comune Sora 2, Stato Avanzamento Progetto ). STATO AVANZAMENTO PAGAMENTI. D.L.: “In Comune c’è un SAL N. 1 del 17/10/2014, il secondo SAL è in corso, in cui risultano contabilizzati circa 23.500 euro per le opere civili e 86.500 per lo sbarramento, oltre ai costi della sicurezza per circa 2.500 euro. Risulta emesso un Certificato di Pagamento in data 17/10/2014 di € 112.300 + IVA”. Ing. Urbani ( Intervista del 6 marzo 2015): “La Regione finora a fronte dei 400.000 euro ha erogato solo il 10% . L’ulteriore erogazione è ferma perché vogliono vederci chiaro in quanto in seguito a polemiche pare ci siano accertamenti giudiziari in atto. Il Comune dunque non ha ancora effettuato pagamenti alla ditta”. ( Allegati: Determina Comune 1° SAL, Determina Comune Liquidazione assistenza archeologica, Dispositivo Sperduti 1, Dispositivo Sperduti 2 , Reversale 1, Reversale 2 in Stato Avanzamento Progetto).

Risultati

Il progetto non è ancora concluso perché manca il montaggio del gonfiabile nei perni in acciaio inossidabile presenti nel solettone. Ci spiega il D. L. “questo gonfiabile solleverà lo scudo metallico a cui è deputata la funzione di tenuta dell'acqua nel periodo estivo”. Il montaggio “potrà essere completato in circa una settimana”. Tra gli allegati ( Filmati Comune in Comune di Sora 2) sono presenti due filmati del Comune sul funzionamento dell’opera e gli effetti visivi della stessa. Non potendo valutare l’impatto dell’opera in quanto essa non è finita, possiamo però notare il rumore che tale opera produce arrecando fastidio soprattutto a chi abita nelle immediate vicinanze. L’ingegnere Urbani al riguardo ci comunica che “ il problema dovrebbe essere superato nel periodo autunno- inverno con posizionamento a valle della soglia di grossi massi che riducono il salto dell’acqua e conseguentemente del rumore; per ridurre il rumore nei periodi di funzionamento della soglia mobile, la continuità del flusso idrico sarà assicurata dal manufatto da porre in sinistra idraulica del fiume di luce ridotta rispetto all’ampiezza dell’alveo”. Al momento tale misura non ha copertura finanziaria.

Punti di debolezza

La difficoltà di reperire open data sul progetto, poco o nulla abbiamo trovato online, nel sito del Comune o in Opencoesione. I documenti in allegato ci sono stati forniti direttamente dal Comune su nostra richiesta.

Punti di forza

Se parliamo di promozione del turismo, questa è una sfida del Comune di Sora che al momento non si può valutare perché mancano dati sul turismo a Sora e qui non c’è una tradizione canoistica. Da una nostra ricerca il posto più vicino dove si pratica la canoa è a Cassino (FR) ( Allegati : Mappa).

Rischi

1. LA LETTERA AL MINISTRO DELL’AMBIENTE, 27 dicembre 2014 , firmata dal Presidente dell’ Associazione “Verde Liri”, Anna Milena Savino, la Portavoce del “Movimento 5 Stelle” di Sora Valeria Di Folco, Il Presidente dell’ Associazione Adps Liri Pescatori Sportivi Aldo Merolle e il Presidente P. Fausto Bernardini t.a. e il Vicepresidente Fabrizio Pintori dell’ associazione “War on dump” ( tra gli allegati) che denuncia la pericolosità dell’opera realizzata in un’area “ inondabile” “contenuto del “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico” : il centro storico di Sora si trova nella fascia “C” del rischio idraulico, vale a dire nella “Fascia di inondazione per piena d’intensità eccezionale”. Il Comune di Sora non ha effettuato la Conferenza di Servizi, ma ha richiesto singoli pareri “ agli Enti competenti. (In Allegati: LINK n.1).
2. LA PROTESTA DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE che ritengono che le dichiarazioni rilasciate dal Direttore Generale dell’Ardis, dott. Lasagna, mediante posta certificata al Presidente del Consiglio Comunale di Sora e, da quest’ultimo, lette pubblicamente nel corso della seduta del 23 dicembre scorso ( nell’ Albo Pretorio non abbiamo trovato tale documento), delineino profili di natura penale (“Appositi accertamenti di Polizia Idraulica esperiti in data 25 novembre 2014, dal personale preposto dell’ARDIS, presso le pertinenze idrauliche del Fiume Liri, site in Comune di Sora (FR), località “Madonna della Neve”, mirate ad accertare le modalità esecutive per la realizzazione del progetto denominato LIRIS “Marco Tulio Cicerone”, hanno consentito di accertare violazioni di natura penale che hanno comportato la redazione di informativa di reato (ai sensi 347 C.P.P.) alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino); (In Allegati: LINK n.2).
3. LA RICHIESTA DI PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE del progetto "Sora Citta Fluviale - Fiume Liri" richiesta dall’Associazione Verde Liri, l’Associazione Dilettantistica Pescatori Sportivi Liri Sora e l’Associazione War On Dump di M.S.G.Campano che esprimono forti preoccupazioni in quanto l’opera andrà a modificare radicalmente l'assetto idrologico, ambientale e paesaggistico della città di Sora Le associazioni lamentano inoltre che “ il Comune di Sora ha preso quest'iniziativa senza interpellare in alcun modo la Cittadinanza”. (In Allegati: LINK n.3).
4. IL VICEPRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “VERDE LIRI” LORETO TERSIGNI da noi intervistato l’11/03/2015 esplicita in quattro punti le ragioni del dissenso: 1) MANCANZA DI COMUNICAZIONE: “La comunità, infatti, non è stata chiamata a partecipare ad assemblee o riunioni per discutere sulla proposta della costruzione di una diga di sbarramento in un tratto del fiume, né è stata messa al corrente, attraverso ricostruzioni visive, dell’effetto che quest’ultima può provocare sul corso del fiume e sugli spazi circostanti ad esso nel tratto interessato”. 2) MOTIVAZIONE AMBIENTALE ED ECOLOGICA: Attraverso interventi di modificazione del corso del fiume, anche se in maniera indiretta, l’equilibrio ecologico di quest’ultimo verrebbe alterato e con esso anche la sua capacità auto depurativa, a conseguenza di ciò le acque del fiume diverrebbero stagnanti. Data la presenza di diverse dighe lungo il percorso del Liri, se per esempio in estate ci si trova in un periodo di siccità, l’aumentare il livello dell’acqua nella diga non coordinandosi con gli altri siti potrebbe portare all’essiccare il fiume! E’ stata prevista un’’équipe di tecnici che monitorerà il fiume? 3) MOTIVAZIONE URBANISTICA. Lo sbarramento ha già innalzato le acque di 1.30 metri, 60cm in più dei 70cm previsti nel progetto. L’ aggiunta della diga gonfiabile innalzerà ulteriormente le acque sino ad arrivare al livello di 2.60 metri. Con l’altezza delle acque si va ad interferire con il sistema delle fognature (affermato anche dai responsabili). 4) QUESTIONE SULLA SICUREZZA. Lo sbarramento delle acque del fiume ha occluso in maniera definitiva una parte della sezione del fiume di circa il 25%. Già in anni precedenti, nel punto interessato alla costruzione della diga, c’erano stati problemi d’innalzamento eccessivo delle acque. A tal proposito l’A.R.D.I.S., per preservare la sicurezza di cittadini vicini al cantiere, aveva chiesto apertamente che la sezione di sbarramento del fiume non diminuisse la portata del fiume. Richiesta che evidentemente non è stata presa in considerazione.”( Allegati: Associazione).
TUTTE QUESTE VOCI DEL TERRITORIO ESPRIMONO ELEMENTI DI CRITICITÀ SUL PROGETTO E LA SUA REALIZZAZIONE. A QUESTO AGGIUNGIAMO I DATI DI ENTI ACCREDITATI QUALI AD ESEMPIO L’AUTORITÀ DI BACINO CHE HANNO EFFETTUATO STUDI SULL’ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO CON RISULTATI AFFATTO CONFORTANTI. ( Allegati: Studi Idrogeologici).
Durante la NOSTRA INTERVISTA del 6/03/2015( Allegati: Link Intervista) l’Ing. Luigi Urbani e l’Ass. Maria Paola hanno respinto tutte le critiche ed evidenziato la non sussistenza dei punti di criticità.
Sono assolutamente certi della non pericolosità dell’opera che “ non è una diga, come ritenuta erroneamente ma una paratia mobile.” Ritengono immotivate tante paure in quanto:
1. “Questo è un PROGETTO FOTOCOPIA di una struttura che è già presente sul fiume Liri da anni. Sotto il ponte di Napoli c’è una traversa in cemento cioè una struttura in cemento armato che alza l’alveo del fiume con un dente di 70-80 cm. Esso serviva a caricare il canale Mancini attraverso una botola l’acqua e serviva alle cartiere a valle. Quest’opera è del tutto simile a quella che si sta realizzando poco più a valle. La sezione di deflusso delle acque sotto il ponte di Napoli, tenendo conto di questa paratia, dispone di circa 140 m quadri di sezione utile. Poco più a valle (dove stiamo realizzando questa soglia di fondo) la sezione è di ben 200 m quadri quindi almeno del 20-30% maggiore di quella del ponte di Napoli”.
2. “ LA PARATIA sarà attivata solo nei mesi da maggio a settembre e questi sono mesi in cui il fiume presenta in genere una carenza idrica e dunque non è pensabile pensare ad inondazioni e disastri idrogeologici”.
3. “ Sono state fatte verifiche dell’IMPATTO Che l’opera ha sulla portata da parte dell’ ing. Bruno Degrada. Da qui nasce un grafico della sezione del corso dell’alveo . Questo studio dimostra che nel caso di una portata consistente il livello del fiume si alza di 1 centimetro in corrispondenza del ponte di Napoli e di 3-4 centimetri in corrispondenza di dove è realizzata l’opera”. A supporto della tesi sulla sicurezza, l’ing. Sperduti fa notare come “ la soglia di cemento sia stata posta a quota 275.25 e la fondazione del muraglione sia a quota 274.96” (Allegati: Sezione Fiume Liri Costruttivo al 14-10-14 in Comune di Sora 2) ed inoltre “ Man mano che aumenta la portata del fiume, l’influenza della parte fissa sul livello del fiume si riduce”( Allegati: Filmati Comune in Comune di Sora 2).
4. “Sulla SICUREZZA ci siamo confrontati con gli Enti preposti ed abbiamo acquisito tutti i nullaòsta”. (Allegati: Parere ARDIS e Parere Autorità di Bacino in Progetto Esecutivo in cartella Comune Sora. Cartella Risposta a Prescrizioni Ardis in cartella Comune Sora 2). “Riguardo alla mancata Conferenza dei Servizi abbiamo preferito proprio non farla per far approfondire a ciascun Ente interessato il tema nel miglior modo possibile”.
5. “Il progetto è stato CONDIVISO attraverso gli organi di stampa e il Comune ha dimostrato attenzione alle sollecitazioni inserendo la scala dei pesci dopo che questa esigenza era emersa da un colloquio con una associazione del territorio. All’incontro del 28 ottobre fortemente voluto dall’ Ass. D’Orazio per informare la cittadinanza sull’opera, nessuno ha partecipato.”

Soluzioni e Idee

Troppo distanti le versioni del Comune e della cittadinanza sul progetto. Emerge una mancanza di comunicazione efficace e chiarezza. Dai dati raccolti non si evince una condivisione e diffusione del progetto, prima e durante la sua realizzazione, adeguata all’ incisività del progetto sul territorio. Il Comune ha il dovere di sgombrare il campo da ogni dubbio, nel dubbio si annida la paura, pubblicando e dunque rendendo accessibili tutti i documenti del progetto. Pubblicare open data aiuterebbe a dare trasparenza ad un progetto su cui troppe sono le voci contrastanti su punti di assoluta importanza.
LE PERSONE INTERVISTATE E CONTATTATE contrarie al progetto avrebbero preferito una sistemazione degli argini per avere una pista ciclabile o semplicemente un percorso di passeggiate.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Il Progettista del Progetto Preliminare e Progetto Definitivo l’ing. Luigi Urbani e l’Assessore all’ambiente Maria Paola D’Orazio sono stati da noi intervistati il 6/03/2015. Il Direttore dei Lavori per l’esecuzione, l’ing. Antonio Sperduti ci ha guidati nella visita di monitoraggio il 9/03/2015. Il Vicepresidente dell’associazione “Verde Liri” Loreto Tersigni è stato da noi intervistato l’11/03/2015. E’ stato somministrato un questionario a tutte le associazioni di Sora ma solo 4 associazioni hanno risposto. A cittadini più o meno informati è stato chiesto quali le loro conoscenze sul progetto in corso.

Domande principali

Risposte principali