REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
GRANDE BRERA
Inviato il 18/01/2016 | Di Caravaggio Co-openart
Descrizione
Potenziare ed arricchire quello che è uno dei poli culturali della città di Milano, a livello nazionale e internazionale: questo l’obiettivo dei finanziamenti statali di 23 milioni di euro, stanziati nel marzo 2012 dal CIPE per l’operazione «Grande Brera».Abbiamo scoperto che Brera è un autentico condominio, ospita infatti sette istituti culturali alcuni dei quali fanno capo a ministeri differenti: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia, Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano, Ministero della difesa, Accademia di Belle arti di Brera,Ministero dell’istruzione, Comune di MilanoSono stati individuati nell'ambito del progetto 3 lotti principali su cui intervenire:Nel LOTTO A – CASERME MAGENTA E CARROCCIO IN VIA MASCHERONIImporto totale stanziato Euro 1.500.000,00 – intende trasformare il complesso militare di via Mascheroni in un campus universitario e ciò richiede alcune operazioni prelimiariUn primo passo è vuotare i locali, trasferendo gli archivi militari conservati nella caserma Magenta presso quella Annibaldi opportunamente sistemata. Inoltre l’avvio delle trasformazioni architettoniche deve fondarsi su una conoscenza adeguata delle strutture esistenti. Diventano quindi indispensabili il rilievo e le indagini diagnostiche sulle caserme Magenta e Carroccio.Nel Lotto B – PALAZZO DI BRERA l'intervento prevede la conservazione e il ripristino delle coperture dei tetti.Importo totale stanziato Euro 4.500.000,00 –E’ nell’esperienza di tutti il sapere quanto siano importanti le coperture per garantire la buona salute di un edificio. La messa in sicurezza ed il recupero degli ormai antichi tetti di Brera significa una garanzia di conservazione per il Palazzo e ciò che contiene, ma anche riduzione degli sprechi per gli anni a venire.Nel Lotto C – PALAZZO CITTERIOImporto totale stanziato Euro 17.000.000,00 – è prevista la ristrutturazione e il restauro di Palazzo Citterio - non solo la progettazione definitiva dell’intero complesso lotto A e B ma anche l’esecuzione dei lavori del lotto C, venendo in questo modo incontro alle più urgenti necessità di ampliamento della Pinacoteca di Brera. Al palazzo dunque è stata destinata la quota maggiore della cifra a disposizione.I lavori di palazzo Citterio sono ancora in corso e purtroppo non è stato possibile visitare il cantiere per motivi di sicurezza. Il progetto ha avuto inizio nel giugno del 2012 ed è ancora in fase di svolgimento.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il progetto è ormai in fase di conclusione
Risultati
Non è ancora concluso
Punti di debolezza
Punti di forza
Rischi
Soluzioni e Idee
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Con il supporto dell'agenzia Europe Direct per lo stato attuale del progetto si sono intervistati:la dott.ssa Rossi e il Responsabile Unico del Procedimento dott. Savio della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia presso la sede di palazzo Litta Milano;il Direttore dell’accademia di Brera, prof. Marrocco. In una lunga intervista presso la direzione dell’Accademia ha tracciato non solo la lunga storia di questo grande progetto ancora in evoluzione nonostante siano trascorsi circa quaranta anni dall'avvio delle proposte e delle idee che coinvolgono molti enti contemporaneamente, ma ha anche espresso le istanze della direzione dell'Accademia.Per la nostra ricerca abbiamo esplorato il sito di OpenCoesione e diversi siti di open data, letto numerosi articoli, in questo ci è stato di aiuto e di supporto il responsabile di open data dott. Ferrario della Regione Lombardia che ci ha spiegato e illustrato come si cercano i dati in particolare gli Open Data, partecipando all’incontro in video conferenza con le altre 4 scuole lombarde presso la sede della Regione Lombardia.