REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Adeguamento e messa in sicurezza dello stadio comunale F.lli Paschiero
Inviato il 7/04/2020 | Di Progettoincampo
| @ProgettiamoC
Descrizione
Il progetto riguarda l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’impianto dello stadio comunale “F.lli Paschiero”.
Il tema da noi scelto è inerente al turismo e alla cultura ed è collegato allo sport.
Il progetto è iniziato e si è interrotto, senza spendere tutto il finanziamento a disposizione, come abbiamo potuto appurare al link del sito OpenCoesione: https://opencoesione.gov.it/it/progetti/3pipban-fas16413/
Dalle nostre ricerche, risulta che nello stadio F.lli Paschiero di Cuneo siano emerse alcune irregolarità che non consentono l'utilizzo dell'impianto, almeno in queste condizioni: dal muro perimetrale dello stadio alla ruggine presente sui tubi delle tribune, fino alla sala GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) di regia di video sorveglianza che non è a norma, mentre i servizi sanitari non sono in numero sufficiente.
Secondo i dati in nostro possesso ogni anno l'impianto è oggetto di una deroga speciale firmata dal Sindaco di Cuneo dal momento che presenta alcune peculiarità piuttosto negative come la collocazione, la vicinanza all'ospedale e la mancanza di parcheggi adibiti.
Il costo pubblico è molto elevato: per la messa in sicurezza, come risulta dal progetto CUP: B23E12000050004 (A11000_2013_24-COMUNE DI CUNEO) ADEGUAMENTO IMPIANTO: STADIO COMUNALE "F.LLI PASCHIERO" PER CAMPIONATO LEGA PRO 1 STAGIONE 2012/13, al 2015 era previsto un costo pubblico di € 339.729,00, di cui:
• Fondo per lo Sviluppo e la Coesione € 34.527 (10%)
• Regione € 103.571 (30%)
• Altra fonte pubblica € 201.631 (59%)
I pagamenti effettuati al 2015 risultano essere stati € 138.099,00 (il 40%)
Con Economie: € 91.271,00.
Sempre dagli Open Data consultabili sul sito di OpenCoesione, risulta inoltre che lo Stato di avanzamento del progetto è in corso.
Inizio previsto: 21/06/2015 Inizio effettivo: 23/05/2012
Fine prevista: 21/06/2015 Fine effettiva: 03/04/2013
Il progetto è finanziato dal PAR FSC PIEMONTE. Il progetto è stato finanziato da fondi nazionali per la coesione.
La procedura amministrativa che ha dato origine a questo progetto è: piano annuale di interventi per l'impiantistica sportiva anno 2012.
La tipologia di questa procedura è: Bando.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Dalle nostre ricerche, risultava che nello stadio F.lli Paschiero di Cuneo fossero emerse alcune problematiche ancora presenti: dal muro perimetrale dello stadio alla ruggine presente sui tubi delle tribune, fino alla sala GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) di regia di video sorveglianza che non è a norma, mentre i servizi sanitari non sarebbero in numero sufficiente.
In realtà, dagli approfondimenti seguiti alla visita di monitoraggio, risulta che si trattava di interventi di messa in sicurezza richiesti dalla Questura per ragioni di ordine e sicurezza pubblica (correlati all’allora presenza di un fruitore dello stadio, Cuneo 1905 srl, iscritto a un Campionato nazionale di serie professionistica, pertanto soggetto a normative più stringenti e specifiche rispetto al resto del mondo sportivo).
Ad esempio, il muro perimetrale non presentava problematiche strutturali, bensì scrostature e potenziale distacco di calcinacci, reputati pericolosi dalla Questura poiché potevano divenire corpi contundenti se utilizzati (in modo improprio e illegale, ovviamente) da parte dei tifosi.
La tribuna, invece, pur presentando un aspetto esteriore non ottimale, è staticamente collaudata e non presenta problemi strutturali, come attestato secondo legge da parte di tecnico incaricato.
La scarsa cura degli aspetti non strutturali è dovuta alla poca cura dell’impianto profusa dalla società già comodataria dell’impianto, cui incombevano secondo contratto le attività di manutenzione ordinaria.
La sala GOS presenta problemi a impianto audio e alle telecamere, imputabili al medesimo fenomeno di incuria da parte del già comodatario. I servizi sanitari, dal canto loro, sono sufficienti per la capienza dell’impianto, ma necessiterebbero di un intervento di ammodernamento e ripristino che non si è ancora attuato per carenza di risorse.
Risultati
Intervento utile ma presenta problemi - Ha avuto alcuni risultati positivi ed è tutto sommato utile, anche se presenta anche aspetti negativiCon riferimento ai lavori di adeguamento per la stagione 2012/2013, il costo complessivo preventivato con Delibera di Giunta del 06/07/2012 n. 202 è di € 382.000,00.
I lavori hanno riguardato la messa a norma di ringhiere, tribune, nuovi spalti per tribune aggiuntive, lavori edili vari presso spogliatoi e tribune, sistema antincendio, acquisto nuove transenne, acquisto nuovo impianto videosorveglianza, sistemazione uscite sicurezza, per un totale di spesa complessivo pari ad € 348.393,65, totalmente liquidati.
La differenza di costo tra il preventivato e il liquidato è costituita da economie dovute a ribassi o affidamenti che non sono stati collegati al CUP di progetto e pertanto non tracciati nella rendicontazione.
Nella stagione 2012/13 nel Settore 4 la Società A.C. Cuneo Calcio 1905 aveva provveduto a noleggiare una tribuna prefabbricata della capienza di 1680 posti che concorreva al raggiungimento della capienza totale di 4000 posti e che aveva fatto smontare al termine della stagione medesima.
Si creava così la necessità di installare una nuova tribuna, anche di capienza inferiore alla precedente che però garantisse la possibilità di accogliere i supporters della squadra ospite nel Settore 4.
In considerazione del fatto che il Settore 2 destinato agli ospiti era dotato di 4 tribune di dimensioni e capienza diverse in grado di garantire complessivamente l’ospitalità di 874 spettatori e che la capienza necessaria per i campionati di Lega Pro II divisione è pari a 500 ospiti l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno far smontare la tribuna “D” della capienza di 352 posti portando la capienza complessiva del Settore a 522 posti (e quindi ampiamente all’interno del valore normativo
richiesto) e rimontarla all’interno del Settore n.4. In tal modo, considerando anche la diminuita capienza derivante dall’aver smontato la tribuna di 1680 posti, la capienza complessiva dello stadio passa dai 4079 posti della passata stagione 2012/13 ai 2399 di quella 2013/14.
A seguito degli interventi effettuati e precedentemente descritti è stato richiesto il parere tecnico al locale Comando Vigili del Fuoco ottenendo:
1. il Certificato di Prevenzione Incendi
2. il parere favorevole da parte della Commissione di Vigilanza
3. presentazione S.C.I.A. prot. n. 9608 cat 18389 attività 65.2/6 del D.P.R. 151/11
Punti di debolezza
La scarsa cura degli aspetti non strutturali è dovuta alla poca cura dell’impianto profusa dalla società già comodataria dell’impianto, cui incombevano secondo contratto le attività di manutenzione ordinaria.
La sala GOS presenta problemi a impianto audio e alle telecamere, imputabili al medesimo fenomeno di incuria da parte del già comodatario. I servizi sanitari, dal canto loro, sono sufficienti per la capienza dell’impianto, ma necessiterebbero di un intervento di ammodernamento e ripristino che non si è ancora attuato per carenza di risorse.
Punti di forza
In brevissimo tempo, tra giugno e luglio 2012 gli Uffici Tecnici Comunali redassero un progetto di adeguamento opere edili e impianti elettrici che venne approvato con D.G.C. n.202 del 06.07.2012 il cui importo complessivo era pari a € 382.000,00.
Si trattava di rendere lo Stadio adeguato alle richieste della Lega di serie C e della Questura. Tutto quanto richiesto è stato realizzato e la società destinataria dell’utilizzo dell’impianto ha regolarmente giocato i campionati degli anni successivi.
L’iter amministrativo di autorizzazione all’esecuzione dei lavori, con relativo stanziamento delle risorse in bilancio si è svolto celermente visto l’interesse pubblico a consentire la partecipazione al campionato di calcio di livello professionistico della squadra cittadina. L’iter amministrativo per l’individuazione dei soggetti cui affidare i lavori previsti nel progetto di adeguamento si è svolto secondo le norme stabilite dal codice dei contratti pubblici e la partecipazione al bando regionale assistito con risorse del programma PAR FSC ha permesso all’amministrazione comunale di ottenere un contributo a fondo perduto utile per partecipare alle spese da sostenere.
Rischi
Non ha agevolato il progetto il fatto di intervenire su uno stadio vetusto; si è scelto di effettuare gli interventi essenziali per garantire la fruibilità in sicurezza dell’impianto, anche in una serie professionistica, limitando al necessario le spese manutentive. Ma in caso di eventuale promozione della squadra ad altro campionato, le inadeguatezze strutturali dello Stadio si ripresenterebbero.
Soluzioni e Idee
Una proposta è stata quella di spostare l’ubicazione dello Stadio.
Il Piano regolatore prevede il possibile trasferimento dello stadio nella zona del Palazzetto dello sport, per contribuire alla creazione della Cittadella dello sport, con potenziale sfruttamento edificatorio dell’area ove attualmente insiste il Paschiero.
Al momento attuale, gli amministratori ci hanno spiegato che lo spostamento dello stadio non può dirsi una priorità, poiché, tra il resto, non esiste nel contesto cittadino una società sportiva in ambito calcistico che abbia ambizioni di professionismo.
Una nostra proposta è stata quella di organizzare concerti all’interno dello Stadio di Cuneo.
La possibilità di utilizzo trasversale delle strutture sportive non è in alcun modo invisa all’Amministrazione; il Palazzetto dello sport viene abitualmente utilizzato per forme non sportive di intrattenimento. L’area del Paschiero non è stata nel corso degli anni richiesta da promotori di eventi per utilizzi extrasportivi (al netto di alcune manifestazioni socio-sportive). Ci è stato comunicato che da parte dell'amministrazione comunale non vi sono preclusioni di sorta rispetto a un eventuale utilizzo per eventi, previa puntuale verifica di tutti i parametri normativi del caso.
La nostra proposta è quella di coinvolgere associazioni ed eventuali potenziali fruitori dell'area dello stadio comunale per organizzare eventi, al fine di incrementarne l'utilizzo e allargare l'ampiezza dell'utenza coinvolta, e allo stesso tempo contribuire così al finanziamento di ulteriori lavori di miglioramento della struttura.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Blog/Sito web del Team
Connessioni
- Assessora allo Sport , Comune di Cuneo
- Responsabile Ufficio Sport, Comune di Cuneo
- Responsabile Ufficio Sport, Comune di Cuneo
- Ricercatore presso Ires, IRES Piemonte
Contatti con i media
- Altro
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Progetto più efficace
Descrizione del caso
Il progetto da noi monitorato sarà incluso nella prossima edizione del Rapporto Annuale di Esecuzione del
PAR FSC, come progetto esemplare.
Il progetto esemplare consiste in una breve scheda (2/3 pagine) in cui, oltre a riportare alcune informazioni essenziali
(localizzazione, finanziamenti, soggetto attuatore, ecc.) si descrive il progetto, la sua storia ed i benefici prodotti.
Questo progetto esemplare è un po' atipico rispetto ad altri: il progetto infatti, come ci è stato riferito dalla responsabile dell'Ufficio Sport del Comune di Cuneo, è tornato all’onore della cronaca in queste settimane, proprio perché oggetto di un progetto di ricerca e approfondimento da parte del nostro team.
I responsabili di IRES Piemonte hanno deciso quindi di chiudere la descrizione del caso richiamando il nostro lavoro nell'iniziativa "A scuola di OpenCoesione", chiedendoci di condividere con loro i dati raccolti e le conclusioni cui siamo giunti.
Questo ci ha reso orgogliosi del risultato ottenuto e dell'attenzione che le istituzioni hanno dedicato al nostro monitoraggio civico. Il progetto ci ha permesso di identificarci come cittadini europei, controllori di un progetto finanziato con risorse comunitarie: abbiamo potuto chiedere conto di quanto realizzato all'amministrazione pubblica, che ha risposto con prontezza alle nostre richieste, mettendo a nostra disposizione la documentazione, collaborando con noi e instaurando un rapporto di reciproca fiducia.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
- Intervista con i referenti politici
Dott.ssa Cristina Clerico, Assessora allo Sport del Comune di Cuneo
Dott. Bruno Bo, responsabile Ufficio Sport del Comune di Cuneo
Dott.ssa Manuela Dutto, Settore Promozione e Sviluppo Sostenibile del Territorio, Ufficio Promozione sport e gestione impiantistica sportiva
Sondaggio pubblicato sul sito della scuola Liceo De Amicis di Cuneo (cittadini/utenti)
Domande principali
Domande poste all'assessora allo Sport del Comune di Cuneo, dott.ssa Clerico:
1) Quali erano le aspettative iniziali per la realizzazione dell'opera, e quanto ritenete sia stato realizzato rispetto all'intervento programmato?
2) Quali problemi di natura amministrativa avete incontrato e come li avete superati?
Risposte principali
1) Si trattava di rendere lo Stadio adeguato alle richieste della Lega di serie C e della Questura. Tutto quanto richiesto è stato realizzato e la società destinataria dell’utilizzo dell’impianto ha regolarmente giocato i campionati degli anni successivi.
2) Non mi risultano problematiche emerse, l’iter amministrativo di autorizzazione all’esecuzione dei lavori, con relativo stanziamento delle risorse in bilancio si è svolto celermente visto l’interesse pubblico a consentire la partecipazione al campionato di calcio di livello professionistico della squadra cittadina. L’iter amministrativo per l’individuazione dei soggetti cui affidare i lavori previsti nel progetto di adeguamento si è svolto secondo le norme stabilite dal codice dei contratti pubblici e la partecipazione al bando regionale assistito con risorse del programma PAR FSC ha permesso all’amministrazione comunale di ottenere un contributo a fondo perduto utile per partecipare alle spese da sostenere.