REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DI PALAZZO DUCALE: INTERVENTI DI RIPRISTINO DELLE FACCIATE INTERNE ED ESTERNE E DELLE RIVE D'ACQUA

Inviato il 22/02/2024 | Di Team DUCALDISCOVERY | @DucalDiscovery

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto riguarda interventi di restauro, consolidamento e messa in sicurezza della struttura del Palazzo Ducale di Venezia. In particolare, il restauro delle due facciate del Palazzo, la parte a ovest del lato di piazzetta San Marco, e quella a sud, del bacino San Marco. I lavori di ripristino riguardano la struttura del coronamento lapideo lungo il perimetro superiore del Palazzo e comprendono il restauro di 134 merli e 128 guglie (alte due metri), il deflusso delle acque meteoriche delle grondaie e dei doccioni, 5 finestre a bifora gotiche situate nel lato ovest della corte interna, il restauro dei 4 tabernacoli negli angoli della copertura, restauro e consolidamento del “mattonellato” in pietra rossa di Verona e pietra d’Istria di estensione pari a oltre 1800 mq.

Attività previste

Gli interventi di restauro sono stati preceduti da una campagna di indagini ad opera del gruppo di progetto multidisciplinare che ha seguito tutti le fasi di progettazione dei lavori, che è iniziata nell’aprile del 2020 e si è sviluppata per circa un anno. Durante questo periodo sono state realizzate indagini georadar estese su tutte le facciate del Palazzo per comprendere il sistema costruttivo, alcune criticità e verificare lo stato di conservazione. Gli esiti della campagna di indagini hanno costituito una solida base scientifica per la realizzazione del progetto di restauro, consolidamento e messa in sicurezza del Palazzo Ducale. Nello specifico i lavori hanno avuto come obiettivo la rifunzionalizzazione delle facciate nell’ampia porzione del c.d. “mattonellato” e nel coronamento sommitale con il ripristino degli elementi architettonici che le caratterizzano, con particolare attenzione alla messa in sicurezza del Palazzo Ducale e alla sua preservazione nel tempo. Per quanto riguarda gli interventi sui 134 merli e sulle 128 guglie, che presentavano evidenti segni di degrado, si è provveduto con interventi di miglioramento della sicurezza strutturale, statica e sismica, con sistemi di legatura che hanno comportato la realizzazione di un nuovo sistema di rinforzo della cornice sommitale sui quali posano i merli e le guglie. Per ogni elemento di consolidamento (doccioni, guglie, merli e tabernacoli) sono stati disegnati sartorialmente e realizzati su misura sistemi di legatura e di rinforzo strutturale e innovativi, che non interferiscono visivamente con gli elementi architettonici delle facciate. I lavori hanno interessato anche il restauro delle vetrate a rullo storiche e le parti in pietra, eliminando le reti di protezione che in passato erano state poste davanti alle finestre come presidi di sicurezza temporanei, ripristinando la piena leggibilità della facciata. Tutti i lavori sono stati monitorati dagli uffici della Soprintendenza di Venezia che hanno valutato e autorizzato gli interventi previsti dal progetto e anche eventuali variazioni dovuti agli imprevisti durante l’esecuzione.

Origine del progetto

Il progetto definitivo è stato approvato con delibera di giunta comunale del 07/09/2021. I lavori sono iniziati il 4 aprile 2022 e sono terminati il 16 novembren2023. Il progetto ha un costo di 2.800.000,00 finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione per il programma 2014-2020. Di cui 1.829.383,18 sono stati utilizzati per lavori in campo.


Soggetti Beneficiari

Il beneficiario diretto del progetto è il Comune di Venezia. Tuttavia, poiché Venezia è Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e, per le sue caratteristiche, città unica al mondo, il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del Palazzo Ducale interessa i cittadini residenti e i turisti provenienti da tutto il mondo.

Contesto

Il progetto rientra nel “Patto per la città di Venezia” del 26.11.2016 sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Venezia in cui sono stati previsti diversi altri interventi di tipo infrastrutturale, ambientali e di valorizzazione culturale e turismo; in quest’ultimo ambito si inserisce la riqualificazione del Palazzo Ducale e il Comune risulta titolare e gestore di tutti gli interventi. Inoltre dalla delibera della Giunta Comunale (n.217/2021) si ricava che la spesa di euro 2.800.000,00 dell’intervento dl Palazzo Ducale è finanziata al capitolo 20522/109 “beni immobili” del bilancio 2021, codice gestione 018 “musei, teatri, biblioteche” (spesa finanziata con il contributo dello Stato Patto Venezia, bilancio 2021).
I lavori sono stati eseguiti senza interrompere le visite dei Musei Civici, o comunque riducendo i disaggi per i turisti in visita. Per questo il cantiere si è sviluppato in quattro fasi limitando l’uso dei ponteggi fissi solo per le parti sommitali delle facciate, mentre per le ampie facciate è stata scelta una piattaforma mobile (trasparente).

Avanzamento

Il team DucalDiscovery giorno 12 marzo 2024 ha intervistato l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Venezia Zaccariotto Francesca e la responsabile del progetto l’Architetto Liguori Stefania che ci hanno riferito che il progetto è iniziato il 4 aprile 2022 e si è concluso il 16 novembre 2023. Il costo complessivo è stato di 2.800.00,00 di cui 1.829.383,18 spesi per i lavori in campo. Il costo è stato finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo e la coesione. Il progetto rientra nel “patto per la città di Venezia “. Durante il cantiere sono stati utilizzati mediamente 10 maestranze giornaliere. Il cantiere è stato chiuso ma dal punto di vista burocratico il progetto deve essere ancora collaudato. Dopo il collaudo saranno aggiornati i dati nel sito di opencoesione.

Risultati

L’incontro, con L’Assessore Zaccariotto e gli Architetti Liguori Stefani, Conficoni Francesco, è stato molto utile, perché ci hanno spiegato nei dettagli e con chiarezza come sono stati effettuati i lavori. In particolare, la messa in sicurezza, dei 134 merli in pietra calcare e dei 128 guglie in pietra rossa di Verona, è stata realizzata tramite protezioni metalliche che manterranno la struttura unita anche se si dovesse erodere con gli anni, utilizzando così una tecnica più efficiente e più duratura. Tuttavia, sono necessari continui controlli periodici. Inoltre il rivestimento lapideo della facciata del Palazzo Ducale, denominato “mattonellato” è avvenuto con un’attenta sigillatura dei giunti per contenere eventuali insediamenti di vegetali.

Punti di debolezza

La città di Venezia è Patrimonio dell’UNESCO. Tutto il suo patrimonio culturale e artistico è soggetto a tutela e sottoposto a continui restauri che devono svolgersi con molta attenzione e precisione. Tuttavia, in caso di inconvenienti, come ad esempio il ritrovamento di un nuovo bene artistico, i lavori di restauro vengono spesso soggetti a interruzione.
Inoltre, agenti atmosferici, come vento e pioggia e la presenza di salsedine nell’aria, sono causa di erosione di pareti e decori, come anche, la creazione di vegetali tra le fessure presenti nelle mura del Palazzo. Pertanto, esso richiede necessari e continui monitoraggi e costanti fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria .


Punti di forza

Questo progetto è caratterizzato dai seguenti punti di forza:
1. il progetto è stato realizzato sotto il controllo costante da parte della Soprintendenza dei beni culturali di Venezia, la cui sede si trova presso il Palazzo Ducale, questo ci fa sperare che i lavori sono stati fatti nel rispetto delle norme sulla tutela del patrimonio artistico;
2. la messa in sicurezza delle varie sezioni individuate, tramite sistemi di legatura e di rinforzo strutturale, che riescono, comunque, a non interferire visivamente con gli elementi architettonici delle facciate. Queste soluzioni hanno visto l'impiego di materiali compatibili con la natura dell'edificio monumentale, come per esempio malte di calce naturale.
3. Il criterio di lavorazione attraverso una piattaforma mobile “trasparente” in quanto, pur garantendo un adeguato e corretto utilizzo del cantiere, ha lasciato visibili le facciate del Palazzo consentendo ai visitatori di apprezzare lo sviluppo delle varie fasi dei lavori.


Rischi

In mancanza di interventi costanti di manutenzione e la presenza di fattori di rischi ambientali e climatici, possono causare in futuro, ulteriori deterioramenti del Palazzo Ducale. In questo caso, i benefici dell’attuale progetto di riqualificazione sarebbero vanificati con un aggravio di costi sul bilancio dello Stato.

Soluzioni e Idee

Come Team, pensiamo che in futuro, il Palazzo Ducale deve essere sottoposto a continui monitoraggi strutturali e opportuni controlli periodici, specialmente nelle parti della struttura più soggetta a rischio erosione. In questo modo, ripetuti e costanti lavori di manutenzione e di restauro, impiegherebbero meno risorse finanziarie e nel contempo ci sarebbero meno periodi di interruzioni per la visita al Palazzo sia per i cittadini che per tutti i turisti.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Descrizione del caso

Il nostro monitoraggio civico ci ha fatto capire quanto sia importante per noi giovani controllare le scelte politiche dei nostri rappresentanti comunali, perché attraverso il controllo, si conoscono gli effetti delle scelte sul territorio e come sono utilizzati i soldi pubblici. Nel nostro caso, il progetto si è concluso positivamente e i finanziamenti spesi hanno rispettato gli obiettivi predefiniti. I soggetti intervistati ci hanno assicurato che, dopo il collaudo dell'opera di riqualificazione, saranno aggiornati i pagamenti sul sito di opencoesione, in questo modo tutti i cittadini potranno verificare il monitoraggio realizzato dal nostro team.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Le persone che abbiamo contattato e intervistato sono:
1. l’Assessore ai lavori pubblici Zaccariotto Francesca;
2.l’Architetto Liguori Stefania, responsabile unico del procedimento;
3. l’Architetto Conficoni Franco, della segreteria dell’Assessore ai lavori pubblici

Domande principali

Domanda n°1 ( Assessore ai lavori pubblici Zaccariotto Francesca)
Come sono state le tempistiche lavorative, tenendo conto dell’afflusso continuo dei turisti a Venezia? E se questo, ha rallentato i lavori in corso?
Domanda 2 ( Assessore ai lavori pubblici Zaccariotto Francesca)
Qual è la data d’inizio dei lavori e chi sono i soggetti coinvolti nella realizzazione di questo progetto?

Risposte principali

Risposta 1
Come sono state le tempistiche lavorative, tenendo conto dell’afflusso continuo dei turisti a Venezia? E se questo, ha rallentato i lavori in corso?
L’intervento è stato diviso in quattro fasi.
Le prime due fasi riguardarono la salvaguardia della cornice Sommitale, tramite la messa in sicurezza in totale di 134 merli e 128 guglie utilizzando: barre di acciaio per il consolidamento strutturale della base di quest’ultimi e tramite una rivoluzionaria metodica di avvolgimento di calze in acciaio fissate al basamento, per una maggiore stabilità e il contenimento del materiale eroso. Fu ripristinata inoltre la funzionalità di scarico dell’acqua piovana dei doccioni tramite intelaiatura.
La terza fase si concentrò sul ripristino superficiale dei marmi Rossi di Verona e della pietra d’Istria, accertandone la condizione cromatica e l’eventuale erosione da parte di agenti atmosferici e biologici come alta umidità e salsedine, per un’estensione pari di oltre 1800mq di “mattonellato”.
La quarta fase, invece, interessò la messa in sicurezza delle 5 finestre del cortile interno, tramite l’utilizzo di un ponteggio fisso e una piattaforma elevatrice.
Tutti i lavori si sono svolti costantemente sotto la supervisione della Soprintendenza dei beni culturali di Venezia, la quale ha assicurato la ciclicità dei controlli ordinari con conseguenti interventi. Questo stretto monitoraggio ha garantito tempi brevi di attuazione del progetto complessivo e la tutela del patrimonio artistico e dei beni del Palazzo Ducale.
Il progetto è attualmente terminato, si attende la fase di collaudo.( Assessore Zaccariotto Francesca)
Risposta n.2
Qual è la data d’inizio dei lavori e chi sono i soggetti coinvolti nella realizzazione di questo progetto?
A seguito della “radiografia” dell’edificio durante la pandemia di Covid-19, il programma è iniziato nel 2021 con la fase di progettazione.
In seguito, il cantiere è stato aperto il 4 aprile 2022 dall’impresa LARES (che ha vinto l’appalto pubblico) mettendo a disposizione mediamente 10 maestranze giornaliere fino al termine dei lavori il 16 novembre 2023. L’impresa ha sperimentato metodologie molto flessibili e visibili al pubblico dei lavori attuati, grazie alle quali il cantiere fu trasparente, senza coprire del tutto le facciate del Palazzo e permettendo il costante e ininterrotto flusso turistico.
Il progetto ha coinvolto diversi professionisti:
l’arch. Alberto Torsello, per il progetto architettonico, l’ingegnere Luca Boaretto per il progetto strutturale, la Rest. Martina Serafin per il progetto di restauro, l’arch. Anna Buzzacchi per la sicurezza in fase di progettazione, l’ingegnere Simone Agrondi , direttore area mobilità e trasporti, l’architetto Silvia Loreto dirigente settore edilizia Comune di Venezia.
Responsabile unico del procedimento l’architetto Stefani Liguori.
I collaudatori sono l’ing. Francesco Sorrentini e l’ingegnere Nicola Berlucci.
I Soprintendenti dei beni culturali di Venezia: l’arch. Emanuela Carpani ( ora Dott. Fabrizio Magano)e altri responsabili, gli architetti Ilaria Cavaggioni, Anna Chiarelli, Ileana Della Puppa. ( Assessore Zaccariotto Francesca)